Goffredo Mameli, la fiction che non s'ha da fare!

In questi giorni nel corso delle Olimpiadi di Londra 2012 stiamo riascoltando con emozione il nostro famoso inno di Mameli, composto da Goffredo Mameli e proprio in questi giorni, Nino Mameli il pronipote di Goffredo sta aprendo la questione per ottenere una fiction che ricordi, celebri e faccia conoscere il celebre compositore del famoso inno nazionale ma finora la Rai sembra non averci minimamente pensato eppure le fiction si basano su qualunque cosa possibile, ce nè davvero per tutti ma tranne per Mameli, cosi Nino ha scritto una lettera indirizzata ad Annamaria Tarantola attuale neo direttore della Rai, chiedendo di prendere in considerazione l’idea.

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Nino Mameli a QN dichiara:

Da 35 anni sto presentando proposte alla Rai, senza aver mai ottenuto una risposta positiva, mi è sempre stato detto che il palinsesto era completo. Ma così facendo, è stata sbattuta la porta in faccia a un personaggio di primo piano del nostro Risorgimento, stimato da Garibaldi, Mazzini e Bixio, e apprezzato per i suoi versi da Carducci e D’Annunzio. Ai quali, la Rai, ha dedicato ben più di una fiction.

Di questa indifferenza dei dirigenti Rai, ho scritto al premier Mario Monti, ai presidenti di Camera e Senato, ai leader di partito come Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani, Pier Ferdinando Casini e Antonio Di Pietro. È giusto far conoscere meglio al pubblico la straordinaria storia del mio avo nella sua integrità di poeta, di politico, di soldato, una convinzione che mi deriva dai numerosissimi incontri ai quali da anni partecipo in tutta Italia e che mi hanno fatto capire quanto grande sia il desiderio di conoscere meglio la vita e la storia di Mameli.

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E poi è tutto pronto: sceneggiatura, colonna sonora, regia, produzione. Basta solo il sì della Rai. Un sì che renderebbe onore e merito a una delle figure più famose del Risorgimento, morto in seguito a una ferita infetta che si procurò durante la difesa della Seconda Repubblica romana. Così faremmo davvero pace con la storia.

Forse ora che la notizia è uscita allo scoperto qualcosa si muoverà!

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