Desperate Housewives: puntata 7×04 La Borsa dei desideri (The Thing That Counts Is What’s Inside) del 15 dicembre:
Gabrielle (Eva Longoria) e Carlos (Ricardo Chavira) conoscono la famiglia della loro figlia biologica, Hector e Carmen Sanchez. La loro bambina, Grace, è la fotocopia di Gabrielle soprattutto nei modi di fare capricciosi. Quando Gabrielle decide di farle regali costosi, Carmen le fa capire che non vuole che si comporti così e che non deve fare questi tipi di regali a Grace perché non ne ha il diritto.
La guerra tra Renée (Vanessa Williams) e Bree (Marcia Cross) viene vinta da quest’ultima, ma solo perché Renée decide di fare un passo indietro dopo aver capito che una donna come Bree è meglio averla come amica che come nemica. Renée infatti ha fatto in modo di far sapere a Keith (Brian Austin Green) che Bree è nonna, affinché la giudichi come una vecchia signora. Bree allora si è vendicata, facendosi raccontare da Lynette (Felicity Huffman) punti deboli della sua avversaria, in particolare una sua fobia per le persone basse, per poi chiedere ad un suo amico nano di presentarsi al tavolo di Keith e Renée al ristorante.
Paul (Mark Moses) e Beth (Emily Bergl) non hanno ancora consumato il matrimonio e lui decide di comprare la casa in cui abitava con Mary Alice. Intanto Beth, invitata dalle vicine alla solita partita di poker, viene messa al corrente che il marito è sospettato anche dell’omicidio della sorella di Felicia, Martha Huber.
La carriera di cam-girl di Susan (Teri Hatcher) sembra volgere al termine dopo che il sito per cui lavora viene fatto estendere a livello nazionale e ciò potrebbe mettere a rischio la sua privacy.
Lynette nel frattempo trova un ottimo aiuto: sua figlia Penny. Il supporto della ragazzina spinge infatti sua madre ad approfittarsene e a lasciare la piccola Paige sotto la sua custodia. Uscita per fare jogging però, Lynette si attarda a chiacchierare con Bree e tornata a casa scopre che Penny ha portato Paige con sè a scuola. L’accaduto spinge quindi Lynette a chiedere a Tom (Doug Savant) una babysitter.
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