
Sarà presentato in anteprima mondiale nell’ambito delle Notti Veneziane – sezione delle 22ª Giornate degli Autori in accordo con Isola Edipo – il documentario Sky Original Life Beyond The Pine Curtain – L’America Degli Invisibili.
Il film-documentario, diretto da Giovanni Troilo e arricchito dalla voce narrante e dai testi di Joe R. Lansdale, autore di culto della narrativa americana, è un’indagine sull’identità sociale e politica di una parte d’America raramente raccontata, quella degli invisibili, dei disillusi, degli esclusi.
Una produzione Sky Italia, Sky TG24 e Chiarafama, con distribuzione internazionale a cura di Nexo Studios.
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Girato tra le foreste di pini e le paludi del Texas orientale, in una regione segnata dalla povertà diffusa, dalla fede profonda e da una forte connotazione conservatrice, Life Beyond the Pine Curtain – L’America degli invisibili è un viaggio nella vita quotidiana di una piccola comunità che vive ai margini, eppure rappresenta un riflesso fedele e spiazzante di un’America sempre più divisa, dove l’ideologia è radicata nella cultura locale più che nelle scelte politiche consapevoli.
Attraverso quattro storie personali, molto diverse tra loro ma accomunate da un legame profondo con il territorio, Life Beyond the Pine Curtain – L’America degli invisibili racconta un’America che partecipa al processo democratico, ma spesso ne avverte solo il rumore di fondo, senza coglierne le reali implicazioni.
Joe R. Lansdale, voce narrante e co-autore dell’opera, accompagna il racconto con testi originali scritti per il documentario. Originario proprio dell’East Texas, Lansdale offre uno sguardo ironico, profondo e disilluso sulla sua terra, dando voce a un’umanità spesso trascurata dal racconto dominante.

Con un linguaggio visivo potente e immersivo, Giovanni Troilo firma un’opera che è insieme documento sociale, saggio politico e affresco umano, capace di illuminare una realtà che raramente trova spazio sui media: un’America profonda, sospesa tra isolamento e resistenza, fede e solitudine, tradizione e stagnazione. Un racconto che rifiuta le semplificazioni e si pone in ascolto, per comprendere cosa significhi davvero “essere americani” in una parte del Paese che da decenni orienta gli equilibri politici nazionali, pur restando fuori dai riflettori.
Il documentario attraversa il tempo sospeso delle elezioni presidenziali del novembre 2024, in un’America che vota ma non sembra riconoscersi nel dibattito nazionale. I protagonisti esprimono le proprie preferenze, ma l’evento politico rimane sullo sfondo: è un gesto rituale più che una scelta consapevole, una ricorrenza che non incide sulle priorità quotidiane. Dopo il risultato, largamente atteso in questi territori conservatori, la vita riprende senza clamore, spostando lo sguardo sui preparativi natalizi e le celebrazioni della comunità.