Una diserzione di massa dal Comic-Con di San Diego
Dopo una pandemia che aveva pesantemente influenzato in negativo le ultime edizioni del San Diego Comic-Con, sembra che il trend possa continuare anche nel 2023, questa volta a causa dello sciopero degli sceneggiatori che sta piegando Hollywood.
La Disney ha giò annunciato che quest’anno le sue sussidiarie Marvel Studios e Lucasfilm non saranno presenti con i loro atesissimi panel annuali in Sala H e questo significa che non sarà possibile dare uno shiardo ai prossimi progetti in lavorazione come “The Marvels”, “Loki” Stagione 2, “Ahsoka” e “Haunted Mansion”. E nelle scorse sta emergendo che anche altre major, a fronte dell’incertezza dello sciopero degli sceneggiatori, salteranno il loro appuntamento annuale e tra queste sembrano già confermate HBO (che ha in cantiere la quarta stagione di “True Detective” e la stagione 2 di “House of the Dragon” ancora in produzione); Sony Pictures (con “Gran Turismo” e “Kraven the Hunter” quest’anno); e la Universal Pictures (con “Last Voyage of the Demeter”, “Strays” e “The Exorcist” quest’anno). Anche Netflix dovrebbe saltare il suo appuntamento, ma va anche detto che l’azienda ha già tenuto il suo evento Tudum in brasile, dove ha debuttato per la prima volta anche il trailer della serie TV di “One Piece”.
Altri studi stanno ancora mantenendo una posizione attendista: Warner Bros., che ha bisogno di un forte incremento di PR per i prossimi lungometraggi DC “Blue Beetle” e “Aquaman and the Lost Kingdom”, non ha ancora escluso la sua presenza al Comic-Con, e il servizio di streaming dell’azienda, Max, sta pianificando di portare alcuni titoli di animazione alla convention.
La Paramount Pictures prevede di tenere un panel per il film d’animazione “Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem”, ma il suo streamer, Paramount +, che solitamente porta il franchise di Star Trek nei suoi panel, non ha ancora organizzato nulla.
Le date e i panel saranno ufficialmente svelati il 5 luglio.
