Il fenomeno Checco Zalone dove aver sbancato ogni record al botteghino con la sua ultima “fatica” Quo Vado? viene “sfruttato” e spremuto dalla stampa e dai social ma anche dalla televisione, sicuri che tutti più o meno ci guadagnano qualcosa. Per cui via alle “marchette” di Mediaset con Barbara D’Urso che oggi a Domenica Live ci ha imbastito addirittura un dibattito di natura politica dal film di Zalone che prende in giro vizi e abitudini di una certa Italia come ad esempio il sogno del posto fisso per molti ormai un’utopia e la raccomandazione per avere un lavoro, questa avrebbe innescato una discussione solita da mercatino nel salotto della “signora delle sciure”, gli ascolti ripagheranno? Molto probabilmente si.
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Anche Massimo Giletti nella sua Arena su Rai Uno non poteva certamente lasciare tutto il “bottino” alla D’Urso e quindi ecco il suo salotto dal sapore un attimo più intellettuale e più cinematografico con Ricki Tognazzi, Massimo Boldi, Mia Ceran e Carlo Vanzina ma qui è tutto un esaltare la commedia del comico pugliese su cui invece ci si dovrebbe seriamente interrogare: il cinema italiano è davvero questo ormai? Uno sbeffeggiamento continuo dell’italiota medio? A giudicare dal fenomeno pare di si. Ma siamo lontani dalla commedia classica all’italiana con cui il nostro paese ha fatto scuola per anni cosi come per altri generi. Ma ognuno spende i soldi come vuole e per un prodotto in fin dei conti tutto italiano e una volta tanto non si regalano soldi agli stranieri, messa cosi vai Zalone!
