Voyager, la nuova serie dall'8 giugno su Rai due

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Voyager da Barcellona
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Voyager da Barcellona

Roberto Giacobbo torna con la nuova edizione di Voyager – Ai confini della conoscenza da lunedi 8 giugno in prima serata su Rai due, si parte da Barcellona, dalla città catalana svelerà tutti i segreti del più affascinante cantiere di sempre: la Sagrada Famiglia, in costruzione da oltre un secolo. E  salirà, grazie a un permesso speciale, sui ponteggi di questo grande tempio della cristianità, dove può accedere solo chi lo sta innalzando al cielo e, fra gru e carrucole, da ottanta metri di altezza racconterà il meraviglioso sogno di Antoni Gaudì, l’architetto di Dio. Si vedrà in anteprima, con un modello tridimensionale animato, che aspetto avrà la chiesa quando finalmente sarà completata, nel 2026. Ma non solo.

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Cosa c’entra Pablo Picasso con una malattia della mente che mette, chi ne è colpito, nella disperata condizione di non riconoscere i volti delle persone care? E perché due geni del MIT, il Massachussetts Institute of Tecnology, hanno costruito una macchina assolutamente inutile che è esposta in un piccolo museo nel centro cittadino? Come è possibile che per oltre sei secoli la “Grande Sinagoga” di Barcellona sia scomparsa, per poi ricomparire nel Novecento, esattamente dove era sempre stata? Quale filo di sangue ha unito l’Italia e la Spagna nei terribili anni della dittatura franchista? Perché qualcuno dice che il primo, tragico 11 settembre della storia non sia stato quello americano delle Torri Gemelle ma abbia invece proprio a che fare con questa città spagnola? E ancora, il male esiste? Lo abbiamo chiesto a un padre dominicano, l’esorcista di Barcellona, che ha concesso una toccante intervista.

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