Gennaro Cuomo, la nostra intervista al giovanissimo protagonista del film “Ma che bella sorpresa” con Bisio e Matano.
Il sedicenne Gennaro Cuomo dal Nuovo Teatro alla Sanità di Napoli al cinema in Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi dove interpreta uno studente di liceo, Rotunno, accanto a Claudio Bisio, Renato Pozzetto, Frank Matano (qui l’intervista), Valentina Lodovini, Ornella Vanoni e Chiara Baschetti (qui l’intervista). Genny Cuomo è la vera rivelazione del film come affermano gli stessi suoi colleghi, le tre differenti generazioni di comici Pozzetto, Bisio e Matano. A breve sarà impegnato nelle riprese di un nuovi film, tratto dal musical che lui stesso ha preso parte, “Otto centimetri dall’anima”, liberamente ispirato dal libro della cronista Giuliana Covella, “Otto centimetri di morte. La fine del sogno di Luigi Sica”.
Abbiamo scambiato con Genny poche battute durante la presentazione del film a Napoli.
Come sei entrato a far parte del cast?
Ho fatto un provino a Roma, sono stato l’ultimo provinato per questo ruolo. In realtà, la produzione aveva già trovato un Rotunno, il mio personaggio, ma il regista Genovesi non ne era convinto, così ha fatto dei nuovi provini e l’ultimo sono stato io. Dopo solo un giorno mi hanno chiamato per riferirmi che mi avevano scelto.
Come ti sei trovato lavorare con attori di questo calibro, Bisio, Pozzetto…
Come persone sono speciali, non mi aspettavo una simile accoglienza, anche dopo girato e aver visto il film, Frank e Claudio mi dicevano tu hai spaccato, sarai tu la sorpresa del film. All’inizio non mi aspettavo tutto questo, e, in questi giorni che ho visto l’anteprima del film ne sono rimasto molto contento.
Quindi, una grande e bella esperienza…
Quando ho saputo che Bisio guardava Pozzetto, Matano guardava Bisio, io guardavo tutti. Sono il più piccolo e seguivo tutti. È stato un onore prima di tutto, poi è stato un piacere, perché sono tutti simpaticissimi e soprattutto molto bravi e durante le riprese aiutavano molto noi ragazzi, visto che per noi sono le prime esperienze, dal regista a Bisio a Matano, tutti ci erano vicini.
Hai già fatto qualcosa precedentemente?
Ho fatto un fiction uscita nel 2013, Pupetta il coraggio e la passione, poi, i Milionari, film che uscirà al cinema in primavera. E tra poco devo girare un prossimo film.
Stai facendo anche teatro…
Ho iniziato con il teatro, infatti, faccio laboratorio di teatro da quando avevo nove anni nel mio quartiere, Rione Sanità. Solo che per motivi di spazio ci sposteremo, il mio insegnante Vincenzo Pirozzi regista di Sodoma e di Un posto al sole, anche lui è del Rione Sanità sta creando un nuovo laboratorio. Da parte mia continuerò sempre con il teatro, perché da qui ho iniziato e mi piace molto, anche il cinema, ma preferisco di più il teatro.
Cosa hai fatto a teatro?
Ho fatto diversi spettacoli, uno dei più importanti è stato il musical “Otto centimetri dall’anima” tratto dal libro Otto centimetri di morte di Giuliana Covella. Lo spettacolo è piaciuto molto e presto ne faremo un film, le riprese inizieranno agli inizi di aprile.
Vai ancora a scuola?
Sì, frequento il liceo grafico pubblicitario, sono la terzo anno.
