Chiara Baschetti, conosciamo meglio la giovane protagonista dell’ultimi film con Bisio e Matano.
Splendida, sexy, bravissima, dolce, Chiara Baschetti, attualmente una delle modelle più richieste, ora approda al cinema diretta da Alessandro Genovesi, nel film Ma che bella sorpresa, insieme a Claudio Bisio, Frank Matano e Valentina Lodovini.
Un film interamente girato in una Napoli viva e popolana, da sottofondo le musiche del grande Renato Carosone, in cui si muovono i protagonisti, Guido Masetti (Claudio Bisio), un milanese cinquantenne, romantico e sognatore, professore di lettere in un liceo, fidanzato con una ragazza napoletana (Anna Ammirati) ma che improvvisamente lo lascia e viene risollevato da un suo amico collega, professore di ginnastica, Paolo (Frank Matano), però un giorno bussa alla sua porta la bellissima vicina, Silvia (Chiara Baschetti).
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Prima prova d’attrice, come ti sei trovata a lavorare in questo film e quanto ti sei divertita?
Mi sono trovata benissimo. Come prima esperienza sono stata davvero fortunata sia per un cast eccezionale e sia per gli aiuti che ho ricevuto da parte di tutti. Hanno avuto comprensione e pazienza. Poi, devo dire molto sinceramente, che mi sto divertendo forse più ora, in questi tour promozionali del film, che durante la lavorazione, dove ero più tesa e piena di ansia. Però è stata un’esperienza bellissima e unica.
Recitare nuda…com’è stato?
Mamma mia, è stato difficilissimo, non avevo davvero idea di quello che sarebbe stato, di come muovermi, di come farlo, però in realtà mi sono stati d’aiuto tutti quanti: avere a fianco dei grandi professionisti come Claudio, le scene di nudo infatti le ho fatte solo con lui, e mi ha aiutato moltissimo, più o meno nonchalance.
Dopo questa tua prima esperienza, penserai di seguire qualche scuola di cinema?
Ci sono correnti di pensiero diverse, riguardo agli studi. Io credo che serva, ho sempre pensato e creduto in questo percorso, ma non avevo mai studiato prima, perché non avevo mai preso in considerazione la strada del cinema. Ora la trovo molto interessante e penso possa essere un’opzione più che valida per il mio futuro, visto che arrivo dalla moda che ha dei tempi diversi rispetto al cinema, e, spero e credo sia necessario studiare.
A che età hai iniziato nella moda?
Ho cominciato con la moda a 15 anni. Mi sono trasferita a Milano e da lì ho cominciato. Poi ho girato, sono stata a Parigi, poco tempo fa a New York, quindi, ho lavorato a tempo pieno nella moda. Sotto certi aspetti ho avuto e ho una carriera fortunata. Un lavoro bellissimo che mi ha dato la possibilità di viaggiare, di conoscere tantissime persone, entrare in contatto con il resto del mondo e aprire la mente a tutto quello che ti circonda e ho imparato tante cose, e tutto ciò mi ha cresciuto molto velocemente.
Nella moda c’era qualche stilista o progetto a cui tenevi tanto lavorare?
Ho un gran bel ricordo di Armani. La prima sfilata in assoluto che feci fu con Armani. Ho un ricordo bellissimo perché conobbi proprio lui, avevo sedici anni e facemmo anche delle foto insieme, io seduta sulle sue gambe, una cosa speciale, unica e divertente.
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Adesso stai facendo altri provini?
Ho preso un agenzia e stiamo lavorando su altri provini, ma mi stanno anche proponendo diverse cose. C’è un agente che fa delle selezioni per me, perché per ora non voglio lasciare del tutto il mio lavoro di modella, anzi, vorrei portarlo avanti finchè posso.
Camminerai su due binari, allora…
Infatti, poi vediamo dove mi porta il cuore…
Pensi anche di avvicinarti al teatro?
In realtà, sono già tante cose insieme e preferisco prenderle un pochino a compartimenti stagni, senza escludere nulla. Il teatro è davvero una scuola difficile, dura, e, secondo me è meglio lasciarla fare a chi ha davvero talento, capacità e passione.
Intervista a cura di Nicola Garofano per teleblog.it