La sensazione di non farcela… – scrive Fabrizio Corona dal carcere- ma l’orgoglioso progetto di ricostruzione che ho deciso di fare su me stesso è stato più forte di tutta la merda che mi hanno tirato addosso in questi 480 giorni di galera. Mi sono attaccato al senso dell’impresa. Perché senza impresa non c’è evoluzione, non c’è neanche vita vera. Queste alcune righe della lettera che l’ex re dei paparazzi ha scritto indirizzata a Piero Chiambretti, lettera che verrà letta in diretta a Chiambretti Supermarket su Italia Uno.
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Tgcom24 ne ha anticipato alcuni stralci tra cui oltre a quello riportato sopra: Quando sono entrato in carcere sapevo che sarebbe stata una battaglia, e in una battaglia ci sono i momenti di inevitabile sconforto…
Chissà se servirà allo stato d’animo di Corona la lettura in televisione di questa lettera, di questo sfogo e di questi pensieri.
