The Voice 2: liveblogging seconda puntata

The Voice 2: liveblogging seconda puntata

The voice of Italy 2, la seconda puntata del 19 marzo 2014: continuano le Blind AuditionI pulsanti dei quattro coach di The Voice sono caldi. La caccia alla voce d’Italia del 2014, iniziata la scorsa settimana, riprende questa sera con la seconda puntata delle Audition. Nella prima Raffaella Carrà, Piero Pelù e J-Ax hanno portato nella loro squadra tre talenti ciascuno, mentre Noemi addirittura quattro.

E stasera quali aspiranti cantanti riusciranno a far dire ai giudici “I want you“, aggiudicandosi un posto alla fase successiva?

Scopriamolo insieme con il liveblogging di Teleblog! Buona visione!

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21.15 Comincia la seconda puntata di The Voice. La prima voce di questa sera è del 30enne Gianmarco Dottori. Accompagnato dalla fidanzata e dal cappello porta-fortuna, il ragazzo ha già diverse esperienze sul palco. La più importante? Aprire il concerto di Ligabue all’Olimpico. Esibizione, ma nulla di entusiasmante, nè originale. Si gira solo Noemi, mentre a Raffa piace ma arriva in ritardo. J-ax sottolinea i difetti di pronuncia in inglese. Gianmarco entra nel team di Noemi.

21.25 Più volte annunciata, arriva la concorrente più imprevedibile di questa stagione: Suor Cristina. Energia pura. Il pubblico è in visibilio. Si girano tutti e quattro i giudici. “Ho un dono e ve lo dono” dice con molta semplicità. E aggiunge: “Aspetto la telefonata di Papa Francesco“. I primi deliri da popolarità? Sceglie J-Ax. E ora si accettano scommesse: riceverà la vocazione pure lui?

21.42 Simone Capriglione, legatissimo al fratello, canta Eros Ramazzotti ma nessuno dei coach si gira: troppo simile all’originale.

21.47 Si esibisce il fratello di Simone Francesco. Gli autori giocano sull’effetto rivalsa: riuscirà il ragazzo a riscattare il no che ha preso il fratello? Intonazione quasi perfetta. In extremis si gira Raffaella Carrà. J-Ax ancora sull’inglese non corretto. Mah!

21.57 Andrea Azzurra, 25enne, racconta prima di esibirsi del suo difficile rapporto col padre che non ha mai creduto in lei e nella sua passione per la musica. Energia da vendere. Piero Pelù, Raffa e J-Ax si girano e, sull’ultima nota, arriva anche Noemi. Ne elogiano la potenzialità e l’interpretazione personale. La ragazza, aspirante rocker, sceglie Piero Pelù.

22.05 Si parla ancora di padri (sarà la giornata) con Nunzia Anna Sardiello. Una testa piena di ricci, canta per il papà scomparso quando lei aveva 14 anni. E convince tutti e quattro i coach, ma lei sceglie Raffa. “La farò lavorare – dice – Io cerco gente che sappia comunicare non solo con la voca ma anche col corpo: un performer che canti non per se stesso ma per il pubblico“.

22.17 Ha perso il papà a 7 anni. Ha vissuto con la nonna perchè la mamma girava per il mondo essendo una ballerina. E la passione per la musica ce l’ha nel sangue: l’ha ereditata dal nonno, un importante compositore. Naicok presenta Guantanamera, giusto per non tradire le sue origini cubane. Esibizione un po’ sottotono e infatti nessuno dei giudici si gira. Ma Naicok sembra prenderla bene. E parte la discussione tra i giudici: tutti contro Piero Pelù che dice di avere apprezzato Naicok ma di non essersi girato perchè era per Raffa.

22.26 Arriva il talento al buio, quello che come i giudici non vediamo ma ascoltiamo solamente. Un bellissimo timbro, forse un po’ troppo comune. Si girano J-Ax e Noemi. E scoprono la 18enne tarantina Yvonne.

22.34 Arriva Daniele Blaquer, ex Amici e porta un pezzo alquanto inflazionato: 7e40 di Battisti. Sceglie Noemi.

22.45 Alice Pardo è una ragazzina che sale per la prima volta su un palco importante. Ha grinta da vendere nonostante la giovane età, ma forse è ancora un po’ acerba. Si girano J-Ax e la Carrà ma la ragazzina sceglie il rapper.

22.51 Visibilmente emozionata Erica si esibisce e sbaglia l’esibizione. Anche lei ha una storia difficile alle spalle causato da un incidente che le ha provocato un trauma facciale. I giudici non si girano e la consolano, mentre la mamma nel backstage è disperata. Ci saranno altre occasioni Erica!

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22.57 Vittoria in arte Vicky arriva da Taranto. Canta Dedicato e tira fuori una buonissima interpretazione, impreziosita da un’ottima grinta e una grande padronanza del palco. Se la contendono Piero, Raffa e J-Ax, mentre Noemi la trova troppo simile a Dolcenera. La ragazza, ex X-Factor (era nelle Café Margot), sceglie Raffa.

23.11 Thomas, già visto ad Amici e nello sfortunatissimo Star Academy, non convince i coach e torna a casa.

23.18 Mia, cantante italo-americana, ci regala un’interpretazione di Breakfast in America. Alla fine sceglie Piero Pelù

23.31 Giulia Degani sceglie J-Ax e il pubblico è entusiasta.

1 Comment

  1. Rossella

    J ax è partito come l’outsider del gruppo e si troverà suo malgrado ad allinearsi.
    A mio avviso a sbagliato ad accettare suor Cristina nel suo team, capisco l’entusiasmo del momento ma adesso?
    Avrebbe fatto maglio a comportarsi come Pelù, la scelta di rendersi “televisivo” – in buona sostanza- si è rivelata funzionale ad unire la sua personalità artistica – la sua cifra stilistica e quindi la sua identità- al ruolo di coach di un programma televisivo!
    Per come la vedo io, ora com’è ora, J ax se va avanti per la sua strada dimostra di non avere una grande sensibilità artistica, perché è ovvio che per forza di cose rischia di mettere KO suor Cristina quando tutti sanno che ci sono pezzi che può fare, penso solo a “Senza fine” di Paoli o comunque a brani che rievocano l’idea dell’appuntamento, del fidanzamento. Però se si allinea, se fa il lavoro per il quale è stato pagato, deve rinunciare al suo repertorio: mica è lì per trovare moglie? Avrebbe dovuto tutelarsi come solista. Ma non era meglio un rifiuto motivato dal primo impatto! La Carrà sarebbe stata perfetta per lei, anzi per come la vedo io questa sfida avrebbe dato un valore al ruolo che riveste in questo show. Il servizio pubblico dovrebbe avere altri parametri, d’altro canto suor Cristina ha fatto diversi provini e meritava un consiglio. Anche i provini dovrebbero essere mirati, non puoi andare ovunque: devi credere in un linguaggio e non retrocedere in zona cesarini. Ci vuole carattere per essere riconoscibili!

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