Questa sera, martedì 17 Dicembre, andrà in onda su RaiUno la prima puntata della nuova fiction “Casa & Bottega“, miniserie televisiva in due puntate che vede protagonista la coppia formata da Renato Pozzetto e Nino Frassica (qui la preview della fiction).
La fiction, lo ricordiamo, tratta una tematica che oggigiorno ci tocca molto da vicino: quella di un imprenditore alle prese con la crisi economica, che porta la sua azienda sull’orlo del fallimento. La storia di un uomo che non solo deve fare i conti con i problemi legati al suo lavoro, ma anche con i tanti problemi legati alla sua vita privata e famigliare.
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Nel corso di un’intervista a Rai.tv, l’attore Renato Pozzetto, che interpreta il ruolo dell’industriale Mario Trezzi, ha avuto modo di presentare questa fiction e il suo personaggio.
Anzitutto, spiegando come sia nata l’idea di questa fiction, Renato Pozzetto ha dichiarato:
“L’idea era quella di fare qualche cosa legata al presente, quindi erano momenti meno sospetti di quelli di oggi, però la crisi di affacciava e si capiva che era qualche cosa di più complicato di quello che poteva sembrare, se si pensa anche a qualche messaggio ottimista che arrivava che diceva che era roba da poco. Ci siamo cimentati appunto su questo tema e siamo stati fortunati, tra virgolette, perchè avevamo previsto le cose peggiori, ovvero la crisi, il disastro, i fallimenti. C’è anche un tentativo di suicidio, cose che purtroppo nella società si son verificate…”
L’attore ha poi spiegato che questa fiction, per quanto tratti delle tematiche drammatiche, mantiene il classico tono della commedia all’italiana, con elementi di humor e divertimento:
“L’ispirazione è quella della commedia all’italiana, e attraverso la commedia sono state raccontate storie di guerra, storie tristi, disastrose insomma. In questo caso abbiamo rispettato il racconto, nelle sue parentesi anche drammatiche, e poi logicamente sia io che Frassica siamo dotati o ‘minati’ da quel lato umoristico che si affaccia sempre, siamo dovuti star attenti a non cadere nella trappola dell’umorismo che, diciamo, poteva minare il racconto. Infatti qualche volta siamo stati ripresi dal regista che ci pregava di tornare all’ordine. C’è poi una storia una storia parallela in questa fiction, quello del mio rapporto con un’impiegata, una bella ragazza che si presta anche a fare l’indossatrice quando io presento i miei modelli, dato che sono proprietario di una ditta che fabbrica lingerie, e sotto la spinta di un mio cliente la invito a cena, perchè questo mio cliente voleva venire a cena con me e con la mia impiegata. Succede che io mi ubriaco, sono astemio, nella speranza che il cliente faccia un ordine rarissimo in quei momenti, come racconta la storia, mi ubriaco, torno a casa ubriaco e non ricordandomi più della serata, dell’accaduto, lei mi fa credere di essere rimasta incinta, cosa che il pubblico sa benissimo non essere vera. E quindi nel frattempo si sviluppa anche questa storia parallela, che accompagna tutto il racconto di “Casa & Bottega”, una storia divertente tra l’altro…”
Parlando del suo rapporto con Nino Frassica, con il quale ha avuto il piacere di lavorare per la prima volta, l’attore ha raccontato:
“Con Frassica è la prima volta che lavoravamo insieme. Ci siamo un po’ inseguiti diciamo, perchè io ero un suo fan, un suo estimatore, e anche da parte sua poi c’è stata la confessione, che mi ha seguito molto in passato… e così siamo diventati anche molto amici, oltre ad esserci divertiti molto durante il lavoro di questa fiction. Capitava spesso che veniva voglia di raccontare una determinata scena in modo diverso, nel pieno del divertimento e dell’umorismo, ma come ho detto prima venivamo subito pizzicati e riportati all’ordine perchè il regista ci vedeva ridere e ci diceva ‘Che cosa state pensando di fare!’, ci chiedeva quale fosse il motivo delle nostre risate ecco. Eh beh è facile, perchè Frassica è simpaticissimo. I miei figli sono tifosissimi di Nino e quando venivano sul set erano veramente divertiti dal suo modo, così come lo ero anche io…”
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Infine, spiegando quale sia secondo lui il motivo per cui i telespettatori debbano vedere questa fiction, Renato Pozzetto ha concluso dicendo:
“Perchè una storia vera. Spesso la fiction si riferisce a storie del passato, se non alla letteratura, e questa è invece una storia che tutti possono riscontrare in questo momento, il tutto nello stile della commedia all’italiana, dunque con lati più umoristici, di simpatia, che sono stati utilizzati per raccontare delle cose drammatiche quando capitava di raccontarle ecco. Questi sono i motivi per cui invito il pubblico a guardare questa fiction, che sarà anche il mio regalo di Natale e di tutti gli attori che vi hanno preso parte…”
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