Entrambi su Facebook che ormai insieme a Twitter sappiamo bene essere dei mezzi a cui si affidano vip e personaggi dello spettacolo per sfogarsi liberamente e cosi anche Luisella Costamagna e Pino Insegno hanno fatto, partiamo da Insegno il cui sfogo sul social network ci è parso davvero molto forte che non lascia molti dubbi in proposito, l’attore, doppiatore e conduttore dopo la chiusura del suo Reazione a catena che sarà ripreso ma con Enrico Papi sembra proprio che non ci sta e sentite anzi leggete un pò cosa scrive:
Vi rendete conto che cosa bisogna sopportare, non basta essere dei bravi professionisti. Non basta aver studiato da più di 30 anni per fare al meglio questo mestiere, non basta aver rispetto dei colleghi. Non basta fare dei grandi ascolti. Ma stavolta io dico BASTA! In Rai c’è gente migliore di queste chiacchiere. È una vita che cerco di dimostrare il mio valore. Grazie per il vostro supporto. Insieme ce la faremo.
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Ovviamente sono stati numerosi i messaggi di affetto e di sostegno per i suoi fans sulla pagina e chissà se ci sarà mai una qualche risposta da parte della Rai in merito, non credo proprio.
Per quanto concerne invece Luisella Costamagna, dopo il suo abbandono piuttosto improvviso e repentino di Servizio Pubblico dopo l’ospitata show di Silvio Berlusconi in molti si erano chiesti se per caso non fosse stata “fatta fuori” ma la giornalista ha cosi voluto scrivere e chiarire:
A chi mi chiede perchè non abbia detto queste cose a Berlusconi durante la puntata di Servizio Pubblico del 10 gennaio ricordo che, casualmente, non lavoro più lì da allora… Grazie a tutti quelli che hanno postato commenti o cliccato “Mi piace”! Ri-buon voto e buon tutto. A presto.
Chi non penserebbe chissà cosa dopo aver letto questo messaggio? E cosi la Costamagna si è affrettata a chiarire ulteriormente:
Onde evitare equivoci: come ho già detto chiaramente a suo tempo, da Servizio Pubblico non sono stata “silurata” (come ha scritto qualcuno), ma ho deciso io di andarmene. Questo è quanto. Ciao a tutti.
Basterà per placare i dubbi? Forse no, ma almeno provarci…
