Fiction: "Che Dio ci aiuti 2": Elena Sofia Ricci e il personaggio di Suor Angela nella nuova serie

Fiction: "Che Dio ci aiuti 2": Elena Sofia Ricci e il personaggio di Suor Angela nella nuova serie

Ieri sera, giovedì 21 Febbraio, ha preso il via su RaiUno la seconda inedita serie della fiction “Che Dio ci aiuti“, composta da otto puntate (di due episodi l’una), in cui l’attrice Elena Sofia Ricci torna a vestire i panni di Suon Angela, una simpatica e impacciata suora fuori dal comune che quest’anno, dopo la partenza del Commissario di polizia Marco Ferrari (Massimo Poggio), lascia le “indagini di polizia” a favore di nuovi casi umani e sociali. Per leggere una breve trama e rivedere la puntata grazie al video streaming Rai potete cliccare qui.

Nel corso di un’intervista a Rai.tv, l’attrice Elena Sofia Ricci, che nella serie interpreta Suor Angela, la protagonista per eccellenza, ha avuto modo di parlare delle novità della nuova serie:

“A Suor Angela succede di tutto perchè è un’impicciona tremenda e si è preoccupata di mettersi intorno tutti questi ragazzi, tutte le sue ragazze del convitto femminile, ma quest’anno ci sarà anche una residenza maschile dentro al convitto capitanata da Guido, interpretato da Lino Guanciale (qui la nostra intervista, ndr), che è un attore formidabile, e quindi se ne vedranno di tutti i colori! E i casi, invece, saranno casi non più polizieschi come nella precedente serie, perchè la macchina della polizia non aveva convinto appieno, quindi siamo andati più verso casi sociali, verso casi che riguardino problematiche di tipo etico, morale, quindi sono più coinvolgenti ecco. Però sempre suor Angela è! Quindi sempre scorretta, sempre impicciona, sempre maldestra, impertinente…”

[adsense]

L’attrice, poi, ha spiegato che la vera scommessa di questa fiction è quella di riuscire a portare sui teleschermi un personaggio in bilico tra la sua parte morale, spirituale, e la sua parte di donna, una donna come tante:

“Proprio questa scommessa di riuscire a portare in scena un personaggio in bilico tra la parte spirituale, morale che è molto bella, molto importante, per me è una sfida anche con me stessa, con la mia parte spirituale, e quella della donna, di una donna come tante, una donna che fa fatica a seguire le regole delle volte, anche una suora può far fatica a seguire le regole, e che quindi cade nella scorrettezza. Insomma, poi il fine giustifica i mezzi, un po’ machiavellica a tratti, sempre a fin di bene ovviamente, però alle volte è anche un po’ troppo… E questo la rende più umana, e la rende sicuramente simpatica…”

L’attrice ha poi parlato dello splendido rapporto con Francesco Vicario, regista di questa serie, e con gli altri attori durante il periodo di riprese:

“Il rapporto con Francesco Vicario, il regista, è un rapporto di una coppia di fatto quasi, perchè ormai sono molti anni che lavoriamo insieme e i rispettivi coniugi sono perfettamente al corrente! Cioè, ci vogliamo molto bene e c’è una grandissima intesa professionale, quasi non dobbiamo neanche parlare, ci troviamo d’accordo su tutto, lui sa trovare molto l’equilibrio fra le parti comiche, brillanti, e quelle invece più emotive. Io lavoro benissimo con Francesco, e quindi già questo è un team che funziona. In più abbiamo anche degli attori fenomenali, dei ragazzi eccezionali, quest’anno ci sono delle new entry di primo livello. Sono tutti carini a dire delle belle cose di me, ma la verità è che io ho avuto dei maestri, grandissimi, che mi hanno insegnato tante cose: questo dono che mi è stato fatto mi piace poterlo trasferire ai ragazzi, ai giovani. A me piace tanto lavorare in un rapporto di grande collaborazione, di grande sinergia e di complicità. Io dico sempre che più sono bravi gli attori con cui lavoro e più sono brava io, quindi voglio sempre dei fuoriclasse accanto a me, anche coetanei ovviamente, anche attori grandi, attrici, colleghe… mi piace, io non sono competitiva, non fa parte del mio carattere, però mi piace proprio lavorare in sinergia perchè questo va a mio vantaggio poi fondamentalmente! Cioè non è che voglio passare per quella buona, buonissima, lo faccio per mero egoismo… No però mi piace, mi piace tanto lavorare con i ragazzi, mi piace tantissimo…”

[adsense]

Infine, Elena Sofia Ricci ha spiegato per quale motivo i telespettatori dovrebbero seguire questa fiction:

“Dovrebbero tornare a vederla perchè siamo molto forti, perchè siamo simpatici! E poi perchè cerchiamo di raccontare, di affrontare temi anche scottanti in questa serie, ne vedrete alcuni veramente interessanti, altri di cui si è anche già parlato per carità, però cerchiamo si è cercato di affrontarli con rispetto, con attenzione, con delicatezza e anche con quel tanto di leggerezza di cui forse si ha un po’ bisogno, facendo appunto andare in equilibrio il rapporto fra la parte emotiva e quella spirituale, quella parte spirituale di cui tutti oggi abbiamo un po’ bisogno, quello di rimetterci in contatto con una propria spiritualità. Non voglio dire che per forza questa debba essere il cattolicesimo, io l’ho ritrovata lì la mia parte spirituale, ma tutti, anche gli atei, hanno una parte spirituale che ha bisogno di essere ascoltata, con la quale hanno bisogno di sentirsi in contatto. Quindi questa donna, così fallibile, così simpatica, aiuta a farsi qualche domanda in determinati momenti. Probabilmente questo è stato un po’ il successo e forse la gente ha ancora bisogno di questo… e noi ci speriamo tanto perchè così ci seguiranno!”

Vi ricordo, intanto, che per tutte le altre notizie, curiosità, riassunti e video streaming Rai, news e anticipazioni sulla fiction “Che Dio ci aiuti” che potete sfigliare l’apposita categoria che trovate sul nostro sito, oppure cliccando anche qui.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.