Questa sera, domenica 3 Febbraio, prenderà il via su RaiUno la nuova fiction “Tutta la musica del cuore“, serie televisiva in sei puntate con Francesca Cavallin e Johannes Brandrup che racconta le vicende che si svolgono all’interno di un piccolo Conservatorio pugliese, su cui gravano mille difficoltà e problemi (vedi qui la preview della fiction).
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Nel corso di un’intervista a Rai.tv, l’attrice Francesca Cavallin, che nella serie interpreta il ruolo di Angela Braschi, giovane ispettrice del ministero della pubblica istruzione, ha avuto modo di parlare del suo personaggio:
“Angela è un’ispettrice del ministero della pubblica istruzione, almeno quando inizia la storia, perchè lei in realtà ha un precedente, cioè era un’ex pianista concertista, ma in seguito a un evento molto traumatico decide di lasciare e abbandonare completamente la musica e di chiudersi alla vita in qualche modo: cambia completamente lavoro, diventa un’ispettrice, peraltro molto rigida e molto severa ma molto brava nel suo lavoro, perchè ovviamente è la sua corazza e serve a scappare dal dolore. La storia inizia quando dopo l’ennesimo successo, ha di nuovo pestato i piedi ad alcuni baroni universitari, il suo superiore decide di mandarla in una sorta di esilio forzato in Puglia e, perdipiù, in un Conservatorio, l’ultimo posto al mondo in cui vorrebbe andare. Lì deve indagare rispetto a dei casi di ‘malascuola’ diciamo, di abusi, di irregolarità all’interno del Conservatorio stesso. Spera di chiudere l’indagine il prima possibile, ma succedono delle cose per cui è costretta a rimanere ed è costretta un’altra volta ad avere a che fare con la musica…”
Parlando della serie, che affronta un argomento “nuovo” come quello della musica classica, l’attrice dice:
“Sicuramente questa è una sfida coraggiosissima, perchè in Italia è molto difficile e molto raro parlare sopratutto in prima serata di cultura in generale, e questo credo dia un paradosso per un paese come il nostro, ma sopratutto di musica classica. Per cui questa sfida mi è sembrata veramente molto eccitante e trovo che sia coraggiosissima da parte del produttore…”
Proprio per questo motivo, l’attrice ha parlato delle sue aspettative e ha spiegato di essere molto soddisfatta e molto felice per aver avuto la possibilità di far parte di questo progetto:
“Sono molto curiosa di come verrà affrontata e recepita sopratutto dal pubblico, però credo che ogni tanto bisogna forzare un po’ i limiti, fare un passo un po’ più avanti e tentare, sperimentare. Per questo motivo sono molto felice di far parte di questo progetto…”
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Infine, Francesca Cavallin ha spiegato quale sia, per lei, il messaggio più importante che questa fiction potrà trasmettere ai telespettatori:
“Credo che il messaggio più forte di questa fiction sia che attraverso la passione, possa essere essa per la musica, la cultura, per qualsiasi cosa, una persona si possa riscattare, un bambino può trovare un punto di forza per emanciparsi e sopratutto per riuscire a non sentirsi mai solo e a formarsi come individuo. Quindi la cosa bella di questa fiction credo sia riuscire a dare una speranza ai ragazzini. Ma, la cosa importante, costruire il proprio bagaglio per poter affrontare la vita. Questo è secondo me il messaggio più bello…”
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