Fiction: "Il paese delle piccole piogge": il commento del regista Sergio Martino

Questa sera, martedì 23 Ottobre, andrà in onda su RaiUno la nuova fiction “Il paese delle piccole piogge“, film tv con Giorgio Lupano e Margareth Madè a tematica umanitaria.

La fiction racconta la storia di Anna (Margareth Madè), una donna costretta a fuggire in Kenya perchè inseguita dalla mafia. E proprio in Africa, Anna incontrerà l’amore, capirà qual è il suo posto nel mondo e ritroverà se stessa (qui la preview della fiction).

In attesa di poter vedere il film sui nostri schermi tv, ecco qui di seguito il commento del regista di questa fiction, Sergio Martino.

“Nella mia carriera professionale ho girato molti film in Paesi esotici in Estremo Oriente, in Sud America e in Africa. Esperienze che sono tra i miei ricordi professionali e soprattutto di vita, più belli.

In Kenia ho avuto in precedenza molte occasioni  di viaggi turistici che mi avevano fatto apprezzare quella terra, per la bellezza dei paesaggi, il clima stupendo degli altipiani, il contatto con la natura.

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Con Malindi, tuttavia avevo da tempo un rapporto di odio e amore: da una parte la natura così bella e struggente, dall’altra lo sfruttamento da parte degli occidentali, di quella terra e di quella gente.

Soprattutto perché gli occidentali, in quella cittadina costiera sono prevalentemente italiani e con i loro insediamenti, a poco a poco, rischiano di contaminare  la bellezza selvaggia di quei luoghi e la disponibilità dei locali.

Con il Paese delle Piccole Piogge, ho avuto l’occasione di raccontare una storia ambientata in Kenia, ed ho cercato di trasferire quelle sensazioni, mie personali, nei sentimenti dei protagonisti: l’’impatto abbastanza duro con quel paese, la difficoltà ad accettare una povertà così manifesta, contrapposta al modo di vivere dei turisti, nei recinti dorati dei “resort”, ambienti così contrastanti con le condizioni di vita reali di quel paese.

Per fortuna, però, anche attraverso la preparazione di questo tv movie, ho avuto modo di scoprire molti italiani, di certo non turisti, che si prodigano per aiutare le popolazioni più povere, i malati, i bambini.

E’ stata una esperienza importante per me: mi ha dato la possibilità di incontrare gente che vive nelle missioni, che si prodiga silenziosamente in contributi per il mantenimento e la salute di tanti poveri, così bisognosi, e così lontani dalle condizioni di vita dei “resort” e dei centri benessere.

Ho cercato di trasferire molte delle mie sensazioni, alla  protagonista di questa storia che fugge da una realtà atroce in Italia, ed attraverso questa sua esperienza, ha modo di liberarsi di molti dei suoi “scheletri”.

Anna, infatti, è in fuga dall’Italia, una fuga determinata dalla tragica uccisione del marito,Pasquale, che l’ha messa crudelmente di fronte alla verità sui suoi “affari” e  frequentazioni siciliane, ed  alla necessità  di scappare, il più lontano possibile.

I nemici di suo marito, però vogliono trovare anche lei, in quanto,sanno che lei è l’unica depositaria di  segreti importanti della vita di suo marito e soprattutto dei suoi conti correnti.

Anna, da sola affronta questo viaggio, in una terra lontana e sconosciuta, cercando di conservare il suo anonimato, nella speranza di non essere inseguita.

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A Malindi, ha un impatto di vita abbastanza difficile: si sente braccata, spiata, ma grazie al casuale incontro con Bodo, un bambino che vende souvenir ai turisti sulla spiaggia, ha modo di scoprire un mondo diverso:quello delle comunità di assistenza per i malati e le popolazioni che vivono nelle savane.

Conoscerà alcuni medici e sacerdoti che gli faranno apprezzare sia il fascino vero dei paesaggi di quella terra sconfinata che il candore e la dolcezza delle popolazioni della savana.

L’incontro con Mandher, il medico della missione, dove Anna, con slancio, accetta di recarsi per collaborare, sarà un modo per cercare di riscattarsi e cercare di dimenticare il suo dramma interiore e, soprattutto, l’appuntamento con la vendetta che i nemici del marito in Italia  le vogliono far pagare.

Un appuntamento, al quale, Anna sa, che comunque non potrà mancare.

Quando dovrà affrontarlo, Anna avrà trovato la forza interiore per poterlo sostenere…”

La fiction, prodotta da Luciano Martino e Andrea Iervolino in collaborazione con Rai Fiction, annovera nel cast, al fianco di Giorgio Lupano e Margareth Madè, anche Elisabetta Pellini (qui la nostra intervista), Max Tardioli, Cristoph Hulsen, Miriam Dalmazio, Lollo Franco e Giorgio Gobbi.

Per tutte che le altre notizie, anticipazioni, riassunti e curiosità sulla fiction “Il paese delle piccole piogge“, potete sfogliare l’apposita categoria che trovate sul nostro sito, oppure cliccando anche qui.

Fonte: Rai

1 Comment

  1. giorgio

    Ma sara’ mai possibile che in una fiction dovete infilarci per forza
    La Roma e quel coatto del suo capitano?Siete semprei soliti peperoni
    Che non vincerete mai un cavolo.Quandovolete nominare la Lazio
    Levate il cappello davanti allasua storia

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