"Il caso Enzo Tortora", il vecchio televisivo si ripropone: brava Carlotta Natoli, il resto solo noia

La fiction “Il caso Enzo Tortora” come sappiamo è stata anticipata da polemiche sopratutto dalla famiglia Tortora per quello che è senza dubbio un caso veramente triste della giustizia italiana, in effetti il pericolo di rendere l’interpretazione del noto conduttore Enzo Tortora una specie di macchietta era possibile, devo dire a mio personalissimo parere che cosi non è stato, l’interpretazione di Ricki Tognazzi era dignitosa ma in un certo qual modo scolastica, senza eccessi ma neanche esaltante. Per il trucco in certe inquadrature somigliava al vero Enzo Tortora in maniera impressionante devo riconoscerlo.

L’idea generale comunque era quella di uno sceneggiato vecchio riproposto dopo molti anni in televisione, da spettatore devo dire che non sono stato per nulla attratto, è vero c’era la ricostruzione degli anni 8o, epoca in cui si svolgono i fatti ma la sensazione di vecchio senza ritmo e appeal mi ha pervaso per tutto il tempo o quasi, gli unici momenti devo dire di bella e coinvolgente recitazione sono stati quelli di Carlotta Natoli che davvero si è distinta da tutti benchè ognuno degli attori ha cercato di fare del suo meglio.

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Bianca Guaccero bella e affascinante ma nulla di più.

In linea di massima trattandosi di un argomento molto delicato e di un personaggio importante, amato è stato fatto un lavoro senza troppe sbavature ed esagerazioni, credo che nulla vi sia da dire in contrario. Voi che ne pensate? Vi è piaciuta?

 

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