Mag-Series intervista Katia Greco, attrice de "Il giovane Montalbano": "Io e Mery siamo simili, ma nella vita reale non sarei mai stata con un uomo come Salvo Montalbano" – "Mi piacerebbe lavorare in un film d’epoca"

Mag-Series intervista Katia Greco, attrice de "Il giovane Montalbano": "Io e Mery siamo simili, ma nella vita reale non sarei mai stata con un uomo come Salvo Montalbano" – "Mi piacerebbe lavorare in un film d’epoca"

Mag-Series ha avuto il piacere di intervistare Katia Greco, giovane attrice siciliana nota al grande pubblico per alcune produzioni televisive a cui ha preso parte.

Oltre ad un’intensa esperienza teatrale, infatti, Katia Greco è apparsa, seppur con dei piccoli ruoli, in fiction come “Il capo dei capi“, “Ris 4 – Delitti Imperfetti“, “Crimini Bianchi” e “Distretto di polizia“.

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Di recente, invece, l’abbiamo vista in un’altra fiction poliziesca che le ha senza dubbio regalato grande notorierà: “Il giovane Montalbano“, dove interpretava il ruolo di Mery, la prima fidanzata di Salvo Montalbano, qui interpretato da Michele Riondino.

Attualmente, invece, Katia Greco  è a teatro con lo spettacolo “Ti sposo ma non troppo“, scritto, diretto e interpretato da Gabriele Pignotta.

Se anche voi avete voglia di conoscerla meglio, allora non perdetevi la nostra intervista…

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Mag-Series: Domanda di rito: Chi è Katia Greco? Presentati ai nostri lettori.

Katia Greco: Katia Greco è una ragazza siciliana molto semplice, ma, anche molto determinata. E’ dolce e terribilmente romantica, ma, per fortuna ha trovato il suo principe azzurro! 🙂 A volte è troppo ingenua e si fida di persone sbagliate che la fanno soffrire molto. Ama la buona tavola, infatti le piace molto mangiare, ma, anche cucinare i piatti tipici siciliani. E’ uno spirito libero e adora tantissimo stare a contatto con la natura. Spera, un giorno, di avere una splendida famiglia tutta sua! 🙂

Mag-Series: Ti sei laureata in Scienze Biologiche, ma poi hai deciso di intraprendere la strada della recitazione. E’ stata una scelta quella di far coestistere entrambe le cose oppure inizialmente avevi altri progetti per la testa?

Katia Greco: E’ successo casualmente. Al quarto anno di liceo scientifico, mi sono iscritta ad un laboratorio di cinema extrascolastico, alla fine del quale ho interpretato la protagonista nel cortometraggio realizzato come saggio finale. Una volta diplomata, non avendo le idee molto chiare, mi sono iscritta alla facoltà di Scienze Biologiche. Nel frattempo ho frequentato dei laboratori teatrali e  man mano che passava il tempo mi rendevo conto che il desiderio di fare l’attrice come professione mi invadeva sempre più fino al punto da farmi trasferire a Roma e intraprendere questa carriera. Ho deciso comunque di finire gli studi universitari perché ritenevo giusto concludere questo percorso.

Mag-Series: Come ti sei avvicinata alla recitazione? Ci parli un po’ del tuo percorso artistico?

Katia Greco: Come dicevo prima mi sono avvicinata al liceo frequentando un laboratorio extrascolastico. E’ li che mi è nata questa passione che mi ha spinto a fare l’attrice come mestiere.

Mag-Series: In televisione hai debuttato nel 2008 nel film tv di Rai Due “Noi Due“. Che ricordo hai di quell’esperienza?

Katia Greco: Per la precisione era il 2007 quando ho girato questo film. E’ stata la mia prima esperienza per la tv ed ho uno splendido ricordo, ero emozionatissima e avevo anche un po’  paura, ma, per fortuna è andato tutto per il meglio. Sul set c’era un clima fantastico, soprattutto grazie al regista Massimo Coglitore che non si è mai alterato e si è messo sempre a disposizione di tutta la troupe.

Mag-Series: In seguito ti abbiamo vista in fiction come “Il capo dei capi“, “Ris 4 – Delitti Imperfetti“, “Crimini Bianchi” e “Distretto di polizia“. Insomma, sembra proprio che il poliziesco sia un genere che ti abbia portato molta fortuna. Si è trattata di una scelta o è stato solo un caso?

Katia Greco: E’ stato un caso aver partecitato a delle serie tv di genere poliziesco. Nella mia carriera vorrei confrontarmi con tutti i generi esistenti e interpretare più ruoli possibili.

Credit: Mauro Panci

Mag-Series: Un’altra fiction poliziesca che ti ha regalato grande successo è senza dubbio “Il giovane Montalbano“, che ci ha raccontato il Montalbano che conosciamo e che amiamo tutti nel periodo della sua giovinezza. Tu interpretavi il ruolo di Mery, la prima fidanzata di Montalbano, qui interpretato da Michele Riondino. Ci parli un po’ di questo personaggio? Quanto c’è di te in Mery?

Katia Greco: Mery è una donna siciliana, molto determinata, passionale, amante della buona tavola e che crede molto nei valori della famiglia e dell’amore. La sua caratteristica peculiare è l’essere molto semplice, ma, non direi sprovveduta: nella fiction insegno latino, ho la mia autonomia. Devo confessare che mi sono sentita molto vicina a Mery e ho cercato di tirare fuori i miei lati affini e regalarli al personaggio.

Mag-Series: Purtroppo il personaggio di Mery non ha avuto grande spazio nella fiction, infatti dopo sole due puntate è uscito di scena. Pensi che questo personaggio avrebbe meritato più spazio? Oppure reputi che due puntate siano bastate per farlo conoscere al pubblico?

Katia Greco: Credo che avrebbe meritato più spazio, considerando che era un personaggio che il pubblico ancora non conosceva e che caratterizzava proprio il periodo della gioventu’ di Montalbano. Tra l’altro mi è dispiaciuto che siano state tagliate delle scene che avevo girato con Michele Riondino e che a mio parere erano importanti nell’evoluzione del rapporto tra Mery e Salvo.

Mag-Series: Com’è stato lavorare con Michele Riondino? E che rapporto si è instaurato tra voi?

Katia Greco: Con Michele Riondino ho trovato una bella intesa. Lui è un grande professionista. Non mi ha mai fatto sentire a disagio, riuscivamo a comunicare e a scambiarci pareri sulla scena e sulle battute da dire.

Mag-Series: Nella vita reale saresti mai stata con un uomo come Salvo Montalbano?

Katia Greco: No, troppo distaccato e scostante, soffrirei molto.

Mag-Series: Il commissario Montalbano“, così come anche “Il giovane Montalbano“, è una delle fiction più seguite dai telespettatori, basta guardare gli ottimi risultati d’ascolto che ottiene. Cosa piace così tanto al pubblico secondo te?

Katia Greco: Credo sia la scrittura avvincente di Camilleri, con i suoi gialli e un Montalbano fuori dai normali schemi di un commissario che non sempre segue le regole per risolvere i suoi casi bensì si affida all’istinto. E poi anche lo scenario della Sicilia con tutto il suo splendido fascino.

Mag-Series: Attualmente sei a teatro con “Ti sposo ma non troppo“, scritto, diretto e interpretato da Gabriele Pignotta. Ci parli un po’ di questo spettacolo e del personaggio da te interpretato?

Katia Greco: In “Ti sposo ma non troppo” (che andrà in scena al San Babila di Milano dall’8 al 27 maggio) viene raccontata la storia di quattro trentenni, Andrea (Fabio Avaro) e Lotty (Elena Arvigo), una coppia in procinto di sposarsi dopo i fatidici sette anni di convivenza, Luca (Gabriele Pignotta), scapolone impenitente sempre a caccia di nuove conquiste e Andrea (ruolo interpretato da me medesima), giovane romantica e sognatrice traumatizzata dall’abbandono precipitoso del suo promesso ai piedi dell’altare, che si incontrano in un divertente intreccio di coincidenze e travisamenti, reali e… virtuali. Commedia degli equivoci, appunto, ma arricchita di nuove dimensioni, dove gli scambi di persona vengono giocati non solo sulle omonimie dei personaggi, ma anche sulle loro doppie identità, quelle create e ritagliate con la fantasia dietro ai nickname su Facebook.

Mag-Series: Nel corso della tua carriera ti sei divisa tra teatro e televisione. Sogni un film per il grande schermo?

Katia Greco: Non vedo l’ora di lavorare per un bel progetto cinematografico e spero che arrivi presto. Mi piacerebbe moltissimo lavorare con registi del calibro di Tornatore, Salvatores, Bertolucci, ma,  anche con registi meno famosi e ugualmente bravi.

Mag-Series: C’è un progetto in particolare a cui ti piacerebbe prendere parte o c’è un ruolo in particolare che ti piacerebbe interpretare?

Katia Greco: Nella mia carriera mi piacerebbe confrontarmi con tutti i generi esistenti e interpretare più ruoli possibili. Amo moltissimo il mio lavoro e ho voglia di mettermi sempre in gioco anche con ruoli a me lontanissimi. Per esempio mi piacerebbe lavorare in un film d’epoca e chissà magari interpretare il ruolo di Giovanna D’Arco, sarebbe fantastico!

Mag-Series: Cosa ti piace fare durante il tuo tempo libero? Hai degli hobby?

Katia Greco: Mi piace moltissimo fare delle lunghe passeggiate alla Villa Pamphilii di Roma dove posso staccare un po’ stando a contatto con la natura.

Mag-Series: Non esci mai senza…

Katia Greco: Aver chiuso a chiave la porta di casa.

Credit: Mauro Panci

Mag-Series: Qual’è la cosa che ti rende più felice?

Katia Greco: Sapere che le persone a cui tengo di più ricambino il mio amore.

Mag-Series: Un sogno nel cassetto?

Katia Greco: Riuscire a fare dei film importanti, magari per il cinema, poter lavorare con registi di un certo calibro in ruoli e storie stimolanti.

Mag-Series: Oltre a “Ti sposo ma non troppo“, ci sono altri progetti a cui prossimamente prenderai parte?

Katia Greco: Sto valutando alcuni progetti! 🙂

Intervista a cura di Daniela Bella per Mag-Series

Fotogallery Katia Greco

1 Comment

  1. Fabiana

    Attrice di straordinario talento. Complimenti.

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