Centovetrine, trama puntata del 12 Febbraio

Una puntata davvero straordinaria quella di ieri sera di Centovetrine in cui abbiamo visto proprio di tutto.

Carol (Marianna De Micheli) è intenzionata a portare a termine la sua vendetta contro Adriano (Luca Capuano) e così chiede ad Emanuel (Rodolfo Corsato) di impugnare il contratto della vendita della clinica e di renderlo nullo.

A quanto pare il fotografo non è più intenzionato ad essere una pedina nelle sue mani e dopo aver tentato di convincere Carol ad aprirle il suo cuore e ad amarlo in cambio della vendita e lei stessa della clinica, decide di rinunciare.

Emanuel decide di vendere la clinica a Carol e firma i documenti necessari sperando che quando lei tornerà da lui lo farà solo perchè vuole costruire un futuro insieme. Lo stress di questi giorni però causa un crollo in Carol che sviene tra le braccia di Adriano che la porta in ospedale.

La donna deve stare al riposo e stressarsi il meno possibile e questo spinge il bel dottore a prendersi cura della sua futura moglie ma una volta a casa scopre che il suo contratto per l’acquisto della clinica è nullo.

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Alla telefonata era presente anche Serena (Sara Zanier) e così i due finiscono per litigare. Solo più tardi i due si rincontreranno al Wine bar dove Adriano chiederà scusa a Serena che, invece, inveisce contro di lui per il male che ha fatto alla madre.

Si fà sempre più intrigante la nuova saga che riguarda i Castelli che ci riporta indietro nel tempo alle mitiche telenovelas argentine in costumi d’epoca. Viola (Barbara Clara) chiede a Brando (Aron Marzetti) il motivo di tanta freddezza nei suoi confronti e così lui decide di mostrarle la sua terra e parlarle della sua famiglia. Il giovane non ha molta fiducia nelle persone soprattutto se quelle persone portano il cognome dei Castelli. Il padre si è rovinato la vita proprio in uno dei casinò di Sebastian (Michele d’Anca) e lui per anni ha pagato i suoi debiti, anche dopo la sua morte. Anche il fratello, che finalmente conosciamo, sembra essere proprio come il padre…una canna al vento in balia della sua mania per il gioco d’azzardo e proprio questo si trasforma in un punto debole nella serrata trattativa di vendita.

Sebastian, infatti, ha intenzione di comprare le sue terre e la sua azienda ma a quanto pare Brando ribadisce il fatto che non sono in vendita. A quanto pare però l’anello debole della “catena”, Cristiano (Ruben Rigillo), si lascerà presto abbindolare dall’affiatata coppia composta da Sebastian e Laura (Elisabetta Coraini) che ancora una volta sfoggia la sua sensualità per conquistare quello che vuole. Il giovane è ammaliato da lei e così finisce per invitarla a cena dove però la sua azienda è un argomento che dovrà restare tabù.

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Sempre più intrigante l’alchimia che c’è tra Jacopo (Alex Belli) e Diana (Daniela Fazzolari). I due sono impegnati nella loro mitica impresa ma se lei, da una parte, viene scoperta da Matilda (Giusi Cataldo), lui perde l’appoggio del padre. Ivan (Pietro Genuardi) ha fatto installare delle telecamere nell’ufficio della bella fidanzata e così scopre il suo piano: riempire le casse della Fondazione e fuggire con i soldi. Il suo primo passo fallisce quando Ivan scrive una lettera anonima a Matilda che ferma Diana in tempo. Convinto che Diana menta anche nei suoi confronti, Ivan le fà capire che forse tra loro le cose non saranno più come prima.

Jacopo, a fine puntata, scopre che il padre ha bisogno di liquidità e vuole vendere le sue azioni della Holding Ferri.

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