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La situazione della banda è difficile, il Libanese è stato ucciso e il Freddo (Vinicio Marchioni) e il Dandi (Alessandro Roja) convocano la banda per unire le loro forze per vendicare il loro amico. Ma i due sono anche gli unici “eredi” del Libanese e a questo punto devono decidere chi sarà il nuovo capo della banda della Magliana.
Zio Carlo convoca il Freddo ma lui rifiuta, preso dalla vendetta del Libanese.
I due pensano che l’ omicidio del Libanese sia opera dei fratelli Gemito e si preparano ad ucciderli ma vengono anticipati dal Commissario Scialoja (Marco Boccia). I due finiscono in galera e vengono interrogati affinchè dicano qualcosa di più sulla banda e sulle sue attività. Ma i due devono venire scarcerati a causa della scadenza dei tempi di fermo e intanto il Freddo, che ha avuto i risultati del guanto di paraffina, è pronto ad ucciderli.
Mentre lui si “occupa” dei due fratelli e Roberta (Alessandra Mastronardi) lo lascia, Dandi rifiuta di incontrare lo zio Carlo.
Scialoja trova un testimone oculare dell’ omicidio di Remo Gemito e riconosce il Freddo, che viene arrestato ma Roberta gli fornisce un alibi. Il commissario prima di rilasciare il Freddo gli comunica che suo fratello è stato arrestato per spaccio di eroina e che in carcere potrebbe succedergli qualcosa. Nonostante gli ordine del Freddo il fratello viene aggredito e subito dopo rilasciato, convinto dal commissario a incastrare il fratello.
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Ma il Freddo lo scopre e non vuole vuole il fratello. Intanto il Dandi si occupa delle proprietà del Libanese e soprattutto la divisione delle zone per lo spaccio della droga.
