“Distretto di polizia 10″: Riassunto episodi 10×11 e 10×12 del 27 Settembre: “Lontano da qui” – “Sensi di colpa”

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Riassunto della sesta puntata di “Distretto di polizia” andata in onda lunedì 27 Settembre su Canale 5.

“Distretto di polizia”: Riassunto episodio 10×11 “Lontano da qui”.

Oscar Romero è morto, mentre Viola (Antonella Bavaro) viene portata subito in ospedale: le sue condizioni, per fortuna, sono stabili. Luca (Simone Corrente) si reca in ospedale da lei, ma qui viene a conoscenza di una scioccante verità: Viola, infatti, gli rivela di aver fatto il doppio gioco con Remo (Marco Giuliani).

Esposito (Dino Abbrescia) e Mancini (Flavio Parenti, qui la nostra intervista), intanto, si occupano di un caso di rapina che ha viste coinvolte non poche vite.

Viene rintracciato uno dei possibili complici, Salvatore, ma portato al Distretto questi si dice innocente. I due ispettori decidono di pedinare il ragazzo, per poi scoprire che si vede di nascosto con la moglie di ex criminale. Per sbarazzarsi di lui, Salvatore le propone di coinvolgerlo in una semplice rapina al bar in cui lavora, per poi ucciderlo per “legittima difesa” non appena questi agisce.

Il piano, però, non va come previsto: al bar, infatti, si presenta un altro ragazzo che Salvatore uccide prima che questi possa agire. Intervengono i due ispettori, Salvatore vorrebbe togliersi la vita, ma Esposito lo blocca in tempo.

Una donna, Carmen, intanto, si reca al X Tuscolano e confessa di aver ucciso un ragazzo con un incidente automobilistico: Giuseppe (Gianni Ferreri) e Vittoria (Daniela Morozzi) si occupano del caso, ma scoprono che l’incidente è avvenuto un anno prima!

Viene convocato il marito della donna: Carmen ha già scontato la sua pena, ma purtroppo non è mai riuscita a superare questa storia.

Vittoria, però, vuole andare a fondo e, osservando le foto dell’auto della donna, scopre che qualcuno le aveva rubato l’autoradio: con ogni probabilità a togliere il freno a mano dall’auto, uccidendo il ragazzo, è stato il presunto ladro. La donna, felice, sente che adesso può ricominciare nuovamente a vivere.

Giulia Corsi parla con Viola: l’ultima volta che aveva visto Remo, questi le aveva chiesto informazioni su di lei, come se stesse agendo per qualcuno. Il misterioso uomo (che noi sappiamo essere l’avvocato Luigi Balsamo) che la Corsi sta cercando?

Luca Benvenuto e Giulia Corsi parlano con il Pm Sinatra (Edoardo Siravo): vorrebbero far credere a Remo che Viola si trovi in gravissime condizioni, così che lui si rechi in ospedale e loro siano lì pronti ad acciuffarlo.

Giulia Corsi ricorda il momento in cui portò Luisa Baccarini nella villa: qui, infatti, la donna stava cercando di parlarle di un avvocato che lei temeva molto. Ma come arrivare a lui?

Barbara Rostagno (Lucilla Agosti) scopre del doppio gioco di Viola e si reca dalla donna per rinfacciarle di essere causa della morte di sua sorella. Quando la Rostagno va via, sopraggiunge Luca Benvenuto, ma Viola viene portata via d’urgenza: qualcuno le ha iniettato un mix di farmaci che hanno rischiato di ucciderla…

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“Distretto di polizia”: Riassunto episodio 10×12 “Sensi di colpa”.

Non appena Luca scopre che Barbara Rostagno si è recata da Viola, teme che sia stata lei a iniettarle i farmaci. In seguito, però, si rende conto che è stata la stessa Viola l’artefice di tutto: la situazione per lei è diventata troppo pesante e voleva farla finita.

Luca la rassicura dicendole che ha solo intenzione di proteggerla, poi dice a Giulia Corsi di voler rinunciare alla sua trappola per catturare Remo: Viola non è nelle giuste condizioni per affrontare una simile condizione.

Al X Tuscolano, intanto, ci si occupa del caso di un ragazzo, Marcello, che viene ucciso con un colpo d’arma da fuoco mentre stava giocando a calcio con i suoi amici.

A seguito dei risultati dell’autopsia, i nostri scoprono che in realtà, data la traiettoria del proiettile, il vero obiettivo non era Marcello, bensì il suo amico Ivan (Daniele De Angelis).

Il padre di Ivan è nei guai a causa di alcune somme di denaro sottratte dall’azienda che produce farmaci per cui l’uomo lavora: con ogni probabilità qualcuno ha cercato di uccidere il figlio per vendicarsi.

In seguito, però, i nostri scoprono che a sottrarre le somme di denaro era proprio Ivan: questi, infatti, aveva da poco conosciuto il padre e, una volta scoperta la quantità di denaro che questi possedeva, pensò di dargli una bella lezione dal momento che lui e la madre non navigavano proprio in ottime acque.

Il padre, non sapendo che si trattava di Ivan, pensò bene di contattare qualcuno che scoprisse chi fosse l’artefice di tutto e lo uccidesse. Ivan, pentito, chiede scusa al padre, mentre questi viene arrestato per le sue azioni.

Nonostante Luca Benvenuto non sia d’accordo, Giulia Corsi dice a Sinatra di diffondere le voci sul giornale circa le gravi condizioni di salute di Viola. Una volta letta la notizia, Remo vorrebbe recarsi dalla madre di Viola per accertarsi che tali voci siano vere, ma si trova costretto a fare dietrofront non appena vede che davanti casa della suocera sono appostati dei poliziotti.

Non appena scopre che Giulia Corsi sta organizzando la trappola a Remo nonostante il suo dissenso, Luca Benvento corre subito in ospedale.

Mentre tutti i poliziotti sono appostati, intanto, anche Remo si reca in ospedale e colpisce un medico per poi indossare i suoi abiti.

Faccia a faccia tra Remo Damiani e Luca Benvenuto: il primo punta la pistola al Commissario e si fa condurre nella stanza di Viola. Remo non trova il coraggio di sparare all’amico “Kamikaze”, quindi lo colpisce con un colpo alla testa facendogli perdere i sensi.

Dopo aver parlato con la moglie, Remo Damiani scappa via, ma viene visto dai poliziotti che si danno subito all’inseguimento: ancora una volta, però, Remo riesce a scappare.

Viola, nel frattempo, si alza dal letto e vorrebbe buttarsi giù dalla finestra dell’ospedale: dopo aver ripreso i sensi, Luca la vede e la ferma in tempo invitandola a ragionare.

Luca è molto arrabbiato con Giulia Corsi per aver agito alle sue spalle: un lavoro di squadra si basa sulla fiducia reciproca e se questa manca non si può andare avanti.

Giulia Corsi risale ad un certo avvocato Sallustio, il cui studio legale si trova proprio a Roma: la donna si reca sul posto, per poi scoprire che l’avvocato non è quello che stava cercando.

Prima di andar via, però, ecco che Giulia Corsi vede in una stanza il famoso avvocato che lei sta cercando: la strada verso la verità si fa sempre più vicina…


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