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Riassunto della quinta puntata di “Distretto di polizia” andata in onda domenica 26 Settembre su Canale 5.
Vi ricordo che la sesta puntata andrà eccezionalmente in onda domani, lunedì 27 Settembre, sempre in prima serata su Canale 5 (qui le anticipazioni).
“Distretto di polizia”: Riassunto episodio 10×09 “Tzunami”.
Al Distretto ci si mette subito al lavoro per rintracciare Oscar Romero, lo scagnozzo di Remo Damiani (Marco Giuliani) che ha rapito Giulia Corsi (Claudia Pandolfi) e ucciso Sara (Susy Laude), sorella di Barbara Rostagno (Lucilla Agosti).
Luca Benvenuto (Simone Corrente) si reca da Viola (Antonella Bavaro) per riferirle di aver capito che Remo con ogni probabilità è ancora vivo e che qualcuno lo sta aiutando sabotando le loro azioni, quindi le chiede di avvertirlo immediatamente nel caso le venisse in mente qualcosa che possa aiutarli. Ah sapesse…sapesse!
Oscar, ferito, ruba l’auto di un uomo per fuggire con Giulia Corsi: all’interno vi era il cellulare del proprietario, quindi i nostri cercano di rintracciarli tramite il gps. Una volta arrivati sul posto, però, l’auto è vuota.
Nelle vicinanze vi è un casale, lo stesso in cui Oscar si è rifugiato: i poliziotti si recano sul posto e salvano Giulia Corsi, per poi arrestare Oscar. Meno uno!
Viola racconta alla madre la verità su Remo e, dopo aver scoperto che una donna è stata uccisa, sembra essere pentita di aver aiutato il marito: la madre invoglia la figlia a raccontare tutto a Luca.
Al X Tuscolano, intanto, un uomo, Ricciardi, denuncia la scomparsa della moglie. Il giorno seguente, l’uomo torna al Distretto per denunciare anche la scomparsa della figlia Carolina, salita sul pulmino per andare a scuola, ma dal quel momento non ha più avuto sue notizie.
Giuseppe (Gianni Ferreri) e Vittoria (Daniela Morozzi) si occupano del caso: un uomo è stato avvistato con la bambina, e sembra trattarsi di Luigi Nardini, ex compagno della moglie di Ricciardi, che però sparì dopo lo tzunami avvenuto in Tailandia. Che sia tornato e le abbia rapite?
Un caso che si risolve da sè: poco dopo, infatti, a casa di Ricciardi sopraggiungono la moglie, Luigi e la piccola Carolina. La moglie dice di essere l’artefice di tutto, aveva ritrovato Luigi e voleva scappare con lui, pensando di amarlo ancora, ma si è resa conto di essere innamorata solo di lui. Moglie e marito si riconciliano e tutti vissero felici e contenti.
Diego (Antonio Manzini), intanto, entra nell’ospedale in cui sta per essere ricoverato Oscar e, spacciandosi per un medico, uccide tutti gli altri medici della sala per poi scappare via insieme a lui…
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“Distretto di polizia”: Riassunto episodio 10×10 “Cause ed affetti”.
Luca si reca da Viola: i due finiscono per baciarsi con passione, sotto lo sguardo infuriato di Remo che li sta vedendo di nascosto. Luca sente un rumore proveniente dall’esterno e crede si tratti di Remo: di lui, però, nessuna traccia.
Mancini (Flavio Parenti, qui la nostra intervista) ed Esposito (Dino Abbrescia) si occupano del caso di omicidio di Alessia Remondini, una ricercatrice scientifica trovata in un sotteraneo priva di vita.
Giulia Corsi torna ad indagare sulla carta dei fiori trovati vicino alla lapide di Paolo Libero (Giorgio Pasotti), per poi arrivare ad Augusta, la fioraia che usa la stessa carta.
Si continua ad indagare al caso di Alessia Remondini: grazie a Michela, la ragazza che aveva denunciato la morte della ricercatrice, Mancini scopre che nel laboratorio scientifico è presente una stanza che porta dritta dritta al sotteraneo.
Mancini e Diego perquisiscono la zona e trovano tre ragazzi, nonchè studenti del gruppo di ricerca di Michela. Tra quest’ultima e Mancini, intanto, sembra star nascendo una relazione.
I tre ragazzi, portati al Distretto, confessano di essersi recati sul posto perchè, grazie ad Alessia, avevano scoperto la combinazione per entarare stanza che custodiva i famarci della ricerca, e volevano semplicemente prendere qualche pasticca. I tre,però, dicono di essere estranei con la morte della ragazza.
Intanto i nostri scoprono che la ricerca scientifica del laboratorio era tutta una bufala e, oltretutto, scoprono anche che Alessia, quando fu uccisa, fu prima portata in una cella frigorifera: l’orario della morte, quindi, deve essere anticipato all’ora di pranzo.
Proprio a quell’ora si stava sostenendo un pranzo con i membri del dipartimento dell’Università, ma una persona non era presente: un’amica di Alessia.
La donna, interrogata al Distretto, confessa di aver ucciso Alessia: quest’ultima, infatti, aveva scoperto della bufala e voleva dire la verità, ma se l’avesse fatto il dipartimento avrebbe chiuso e lei non poteva permettere di perdere i soldi che avrebbe ottenuto dalla (falsa) ricerca.
Portata al Distretto, Agusta dice che lei e Luisa Baccarini erano molto amiche, per lei era come una figlia: Luisa le aveva sempre parlato di Paolo Libero, dicendole che era un bravo poliziotto, ed appunto per questo le aveva chiesto di portare ogni mese dei fiori sulla sua lapide.
Augusta possiede un baule con tutti i ricordi di Luisa. Nel baule, Giulia Corsi trova una foto che ritrae gli uomini coinvolti nel caso di Paolo Libero: uno di questi, che noi sappiamo essere l’avvocato Luigi Balsamo (Yorgo Voyagis), sembra essere il misterioso uomo che ancora non sono riusciti a rintracciare.
Ugo (Marco Marzocca), intanto, ha deciso di aiutare Giovanni Brenta (Gianluca Bazzoli) a conquistare Marta Balestra (Maria Sole Mansutti), pertanto le fa credere che l’autore di quella “famosa poesia” sia proprio lui. I due si incontrano e si dichiarano i propri sentimenti: sarà amore o si scoprirà che il vero autore della poesia è proprio Ugo?
Viola è dal fruttivendolo insieme madre, che a sua volta ha chiamato Luca Benvenuto affinchè venisse e parlasse con la figlia. In quel preciso istante sopraggiungono anche Oscar e Remo Damiani: questi, infatti, ha intenzione di uccidere Benvenuto.
Parte una sparatoria: Oscar prova a sparare Luca, ma ad andarci di mezzo è proprio Viola! Luca spara ad Oscar che cade a terra privo di vita, mentre Remo Damiani scappa via.
L’episodio si conclude con Viola priva di sensi tra le braccia della madre e di Luca: se la caverà?
