Vincent D’Onofrio parla del “nuovo” Kingpin apparso nella serie TV di Hawkeye
Il sesto e ultimo episodio di Hawkeye ha finalmente introdotto (o reintrodotto) nel Marvel Cinematic Universe il personaggio di Kingpin, interpretato nuovamente da Vincent D’Onofrio dopo le tre stagioni di Daredevil andate in onda su Netflix.
Chi ha visto l’episodio ha sicuramente notato delle differenze marcate rispetto alla versione vista nello show di Netflix, come una forza e una resistenza decisamente superumane. Anche il look è stato modificato, ricalcando maggiormente l’aspetto più gangster dei fumetti. In questa particolare apparizioni gli autori gli hanno conferito un costume ispirato alla storia Spider-Man: Family Business, dove Kingpin indossava proprio una lunga giaccia bianca, un cilindro, la camicia rossa e il suo iconico bastone.
Un look ancora più fumettistico, un po’ più tipico dei Marve Studios, a differenza dei prodotti Marvel Television che avevano la tendenza a puntare su un realismo più ricercato anche nel vestiario dei loro personaggi.
Ma si tratta proprio dello stesso personaggio apparso nella serie TV di Daredevil? Vincent D’Onofrio in persona ha cercato di rispondere a questa domanda durante una recente intervista di Collider e la chiacchierata ha svelato anche qualche dettaglio aggiuntivo sul personaggio.
Credo che sia decisamente una continuazione, voglio dire, non c’è alcuna differenza per me. Forse la sua forza fisica è diversa, il fatto che ora possa sopportare danni fisici maggiori, ma è molto chiaro anche con gli sceneggiatori, i produttori e i registi, il fatto che io stia portando avanti lo stesso personaggio, lo stesso uomo che avete visto nella serie qualche anno fa, in Daredevil. La sua vita emotiva… Lui opera attraverso il dolore subito durante l’infanzia. È così che agisce, e continua a farlo. E non importa se sta passando un periodo felice o meno, o qualsiasi cosa stia avvenendo in quella scena. Sarà sempre a quegli eventi di quando era bambino che farà riferimento. E quindi, per me questo è lo stesso personaggio.
D’onofrio poi svela un dettaglio molto interessante: Kingpin sta cercando di riprendersi parte di quel potere che ha perso a New York dopo gli eventi del blip causati da Thanos.
E sapevo sicuramente che ci trovavamo dopo il Blip, e che lui ora ha meno potere di quanto ne avesse all’epoca, e rivuole indietro la sua città. Ed è questo il modo in cui l’ho approcciato.
L’attore ha anche affermato che il personaggio è stato costruito per essere il più aderente possibile alla versione Netflix e che la Marvel cercherà di collegare molti puntini, mentre altri potrebbero essere tagliati fuori. Non è ben chiaro a cosa faccia riferimento l’attore quando parla di elementi che rischiano di non finire nel canone attuale, ma in ogni caso sembra proprio che non si tratti di un totale reboot del personaggio visto in TV.
Fonte: Collider
Tirando ad indovinare, sembrerebbe che Kingpin si sia sottoposto allo stesso trattamento che ha conferito i poteri a Luke Cage alias Power Man. La città è la stessa e potrebbe non essere stato difficile per un boss della malavita reperire le informazioni e le persone coinvolte nel processo.
Nel telefilm infatti sfoggia una epidermide capace di resistere alla penetrazione di una freccia, una notevole resistenza ai danni fisici e una superforza.