La storica sentenza del 2015 che aveva portato all’arresto di Bill Cosbny è stata ribaltata con un colpo di scena
Il caso di stupro di Andre Constand commesso da Bill Cosby sembrava aver finalmente trovato una svolta definitiva quando nel 2015 l’Alta corte aveva condannato l’attore a scontnare una pena tra i 3 e 10 anni in carcere nella prigione della Pennsylvania.
Il processo tuttavia ha portato ad un colpo di scena inaspettato, con una nuova sentenza che ha ribaltato i risultati della precedente e che porterà alla scarcerazione di Cosby con la motivazione che l’attore non può essere condattato per i suddetti crimini a causa di un precedente accordo stipulato nel 2000 dal procuratore distrettuale Bruce Castor, il quale fece cadere le accuse in cambio di un risarcimento 3.4 milioni di dollari per la Constand.
Per fare un breve riepilogo della vicenda:
Nell’agosto 2006, Cosby venne citato in giudizio da una donna canadese, una cestista di nome Andrea Constand, che affermava di essere stata aggredita sessualmente da Cosby nella casa dell’attore a Philadelphia. L’episodio risalirebbe al 2004. La donna affermò inoltre di essere stata violentata da Cosby mentre era stordita dall’assunzione di pillole anti-stress. Cosby negò ogni accusa. Nel corso degli anni successivi, più di 50 donne accusarono l’uomo, il quale si è sempre definito innocente.
Nel 2015 tuttavia, il neo procuratore distrettuale di Montgomery County, Pennsylvania, di nome Kevin Steel subentrò nella gestione del caso portando all’arresto di Cosby in data 30 dicembre 2015, bloccando la prescrizione del caso.
La sentenza dell’alta corte afferma che Kevin Steel avrebbe dovuto rispettare la decisione del suo predecessore- Già nel maggio scorso l’appello aveva chiesto la libertà vigilata per la star, rifiutata nel momento in cui Kosby ha rifiutato di sottoporsi ad un programma di riabilitazione per molestie sessuali.
Bill Cosby è stato il primo elemento di Hollywood ad essere stato accusato e prontamente condannato durante l’epoca del #Metoo e ovviamente questa sentenza sta suscitando non poco clamore nel mondo di Hollywood, che sta scagliando la propria rabbia in queste ore sui social.
Fonte: variety
