Il paradiso delle signore, il lutto di Vittorio

Il lutto di Vittorio

Nella puntata de Il paradiso delle signore del 26 ottobre: Marcello e Salvatore non vedono l’ora di sapere se i dolci di Laura che Federico si è gentilmente offerto di far assaggia re alla Contessa di Sant’Erasmo, sono stati graditi.

A casa Cattaneo, la prolungata permanenza di zia Ernesta, spiazza Luciano, che non vuole rinunciare alla sua libertà e propone a Silvia una soluzione di compromesso.

Per rivedere o recuperare la puntata in streaming cliccate su questo link.

Prima di entrare nel dettaglio della notizia, vi ricordiamo che potete ricevere in anteprima e con puntualità tutte le nostre News iscrivendovi al Canale Telegram, il nostro canale tematico.

Il lutto di Vittorio

Il paradiso delle signore. Puntata 26 ottobre 2020

Vittorio é distrutto dal dolore della morte di suo fratello Edoardo nonostante i due non fossero mai stati in buoni rapporti, Marta esprime il desiderio di tornare per stargli vicino ma Conti rifiuta e insiste perché lei prosegua il suo percorso.

Al Paradiso si sente sempre più la mancanza di una nuova Venere ma Clelia vuole aspettare che Vittorio si riprenda prima di ricominciare una ricerca ma Conti non vuole che si aspetti oltre e chiede alla Calligaris di mettere subito un annuncio.

Luciano é deciso e risoluto ad andare via di casa nonostante la presenza ingombrante della zia Ernesta ma presto lui e Silvia si decideranno a confessare tutto alla donna che però si rende utile anche economicamente.

Adelaide é entusiasta del risultato ottenuto e del lavoro fatto da Federico ma la contessa si dice entusiasta anche dei dolci serviti per il ricevimento e cosi il giovane pubblicizza la produzione della Caffetteria che vorrebbero collaborare con il circolo, la donna alla fine acconsente.

Vittorio e la cognata scoprono dei problemi economici che attanagliavano il Edoardo che nel suo testamento delega proprio Vittorio come responsabile della sua famiglia. Un tegola pesante e inattesa su Conti.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.