Sirene, anticipazioni del 26 Ottobre: l'anteprima video della prima puntata

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Valentina Bellè, Maria Pia Calzone, Rosy Franzese e Denise Tantucci

In anteprima i primi minuti della prima puntata della nuova fiction fantasy “Sirene”, in onda domani sera su RaiUno.

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Valentina Bellè, Maria Pia Calzone, Rosy Franzese e Denise Tantucci

Domani sera, giovedì 26 Ottobre, prenderà il via su RaiUno la nuova fiction “Sirene“, serie televisiva in sei puntate che, come il titolo lascia presagire, racconta la storia di un gruppo di sirene che, dal mondo marino, approderanno su quello terrestre condividendo con gli umani una quotidianeità completamente diversa dalla loro.

Perchè le sirene decidono di lasciare il mondo marino? Perchè i tritoni, delegati alla riproduzione, sono quasi estinti. Quando l’ultimo esemplare maschio della specie sparisce misteriosamente sulla terraferma, la sua bellissima promessa sposa Yara, insieme alla madre e alle due sorelle, esce dal mare decisa a ritrovarlo e dare un futuro alla propria specie. Ma, una volta approdate sulla terraferma, le Sirene si troveranno, un po’ alla volta, a dover fare i conti con cose che non avevano previsto.

In attesa di poter vedere la prima puntata puntata che, lo ricordiamo, andrà in onda domani sera, giovedì 26 Ottobre, possiamo mostrarvi in anteprima assoluta i primi minuti.




La prima puntata si apre con Yara (Valentina Bellè) che, dalle acque di Castel dell’Ovo a Napoli, approda sulla terraferma: il suo è uno sguardo spaesato, gradualmente prova a camminare con i suoi piedi per la prima volta. Dopo di lei, allo stesso modo, arrivano anche Daria (Rosy Franzese) e Irene (Denise Tantucci), le sue sorelle, e la madre Marica (Maria Pia Calzone).

Le quattro comunicano tra loro con la forza del pensiero. La madre comunica loro dove ha nascosto i propri abiti, le raccomanda di fare in fretta perchè per loro potrebbe essere pericoloso stare là fuori. “Da adesso in poi parliamo con la voce alta, così prendiamo l’abitutine“, dice Marica alle figlie mentre si vestono.

Yara non resiste alla tentazione di fare un tuffo in acqua per un’ultima volta con le sue pinne da Sirena: “Ti prego mamma. Chissà quando ci ricapita la prossima volta“. Mentre si getta in mare, le altre la osservano con un sorriso.

La scena si sposta nella stazione di Napoli. Salvatore (Luca Argentero) è con una donna, Laura, apparentemente la sua fidanzata. Lei lo saluta con un bacio appassionato, ricordandogli che si vedranno più tardi, ma lui appare distratto e assente. Lei sembra non accorgersi di nulla e si allontana. Salvatore, però, fa marcia indietro e torna da Laura: hanno bisogno di parlare.

A scuola, intanto, tre ragazzi stanno aspettando l’arrivo di Salvatore, in evidente ritardo. “Io ve l’avevo detto. Appena ha scritto che doveva salutare Laura ve l’avevo detto. Secondo me è successo di nuovo“, commenta uno dei tre. Ma non possono far altro che aspettare.

La scena si sposta nuovamente alla stazione. Salvatore sta cercando con modi gentili di lasciare Laura, ma lei non demorde: “E’ da meno di un mese che usciamo insieme. Magari conoscendoci ancora possiamo…“. Ma lui la blocca: le vuole molto bene, e sa che la cosa è reciproca, ma il voler bene non basta, ci vuole l’amore, quello che stanno cercando entrambi, ma che non hanno trovato a vicenda: “Non ci possiamo accontentare. Io lo dico anche per te, credimi. Anzi non mi devi credere. Lo sai. Mi dispiace così tanto. Ma io e te dobbiamo cercare l’amore che ci manca, che ci rende ridicoli, stupidi, capaci di fare cose assurde, che ci fa sfidare tutto. E noi non ce l’abbiamo, perchè se ce l’avessimo non staremmo così. Non lo pensi pure tu?“, aggiunge.

Laura scoppia in lacrime, ma Salvatore le da’ un bacio sulla guancia e, dispiaciuto, si allontana.




Yara, Daria, Irene e Marica, intanto, camminano per le strade di Napoli. Ai loro occhi tutto sembra strano, diverso. “Ma come fanno a vivere sulla terra questi? Il mio cervellino proprio non ci arriva“, commenta la più piccola.

Marica riprende Yara, che non smette di guardarsi intorno tra la gente alla ricerca di qualcuno: “Ma tu davvero pensi che fai dieci passi e lo vedi? Sarà molto più difficile di così. Sempre che stia ancora a Napoli quella testa di tritone“, le dice comunicando sempre col pensiero.

La piccola Daria non può far a meno di notare che gli umani le stanno osservando in modo strano. Del resto non può essere altrimenti. L’abbigliamento, l’aspetto trasandato, l’assenza di scarpe, di certo figure del genere non passano inosservate tra la folla.

Yara, però, osserva che il problema non sono le scarpe, ma l’abbigliamento molto diverso dal loro. “Guarda che questi sono vestiti umani. Li ho trovati sugli scogli, ce li aveva gente umana“, risponde però Irene.

Infatti puzzano di umano. Il mio bell’odore di pesce quasi non lo sento più“, commenta la piccola Daria.

Per rimediare, Marica prova ad entrare in un negozio d’abbigliamento, ma il titolare, nel vederle, le scambia per delle zingare e dice loro di non avere spiccioli. Ma Marica usa il suo “potere” di incantatrice, che funziona all’istante: l’uomo viene assoggettato e, con fare svenevole, le invita ad entrare. “Maschi. E pure umani. Si è mai vista una razza inferiore?“, commenta Marica con le figlie.

Salvatore arriva a scuola e raggiunge i tre ragazzi, che non possono far a meno di notare la sua espressione abbattuta. Si chiedono se Laura ci sia rimasta male, in fondo stava simpatica a tutti e tre. Prima che Salvatore possa controbbattere, i tre dicono in coro: “La simpatia non basta per costruire un futuro insieme. Ci vuole l’amore!“. Chissà quante volte avrà ripetuto quella frase.

Luca Argentero è Salvatore in una scena della fiction

Se lasciate intendere che io mi comporto sempre così e me ne approfitto delle ragazze che frequento, vi mollo qua e al torneo ci andate da soli. Io sono una persona perbene, proprio perchè credo nell’amore e non mi va di accontentarmi“, ribatte subito lui.

Mauro, uno dei tre, si direbbe disposto ad accontentarsi se potesse farlo: la sua fidanzata Isabella, infatti, lo ha lasciato un’altra volta. E con un messaggio vocale su what’s app alle 3.00 del mattino.

Salvatore commenta il modo in cui i social abbiamo rovinato la vita di tutti, precisando che lui le ragazze le ha sempre lasciate guardandole negli occhi. La reazione dei tre lascerebbe intendere il contrario, ma per quieto vivere preferiscono non commentare dicendo che stavano solo scherzando. Poi si avviano tutti alla partita.

Al negozio d’abbigliamento, Yara sta provando un lungo abito color arancio. Mentre si guarda allo specchio, vede il riflesso di un uomo, Ares (Michele Morrone), la persona che sta cercando. “Mi vuoi dire perchè te ne sei andato? Perchè mi hai lasciato così? Ma perchè mi costringi a stare in mezzo a questa razza che tanto odio e che ci ha fatto tanto male per cercarti? Ti è successo qualcosa? O sei proprio tu che te ne sei voluto andare? Ma perchè mi fai questo? Perchè?“, gli chiede lei. Ma quando si volta non c’è nessuno, era solo un riflesso della sua immaginazione…

Sirene – I primi minuti della prima puntata

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