In arte Nino, anticipazioni: Elio Germano è Nino Manfredi nella fiction di RaiUno

in arte nino
Elio Germano intervistato da RaiPlay

Elio Germano racconta il suo personaggio: “Nino Manfredi ha sempre uno sguardo sognante, fatto di ironia e fantasia; Raccontiamo un lato inedito della sua storia“.

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Elio Germano intervistato da RaiPlay

Domani sera, lunedì 25 Settembre, va in onda su RaiUnoIn arte Nino“, film tv che rende omaggio al grande Nino Manfredi, istrionico artista, sublime interprete e icona del cinema e della tv.

La fiction ripercorre il viaggio lungo e a volte tortuoso verso la celebrità di un esile e cagionevole ragazzo di nome Saturnino che nato nella periferica Ciociaria arriva a Roma per realizzare il suo più grande sogno: diventare attore. Il suo percorso inizia nel 1943, quando sopravvissuto all’esperienza tragica del sanatorio intraprende gli studi all’Accademia d’Arte Drammatica, fino alla soglia del successo, nel 1958, con la partecipazione a “Canzonissima“: le radici ciociare e gli anni difficili della guerra a Roma, gli studi di legge imposti dal padre Romeo (Duccio Camerini), gli esordi avventurosi da attore insieme all’amico Buazzelli, il grande successo.



Ad essere raccontato, però, non è solo il suo sconfinato amore per il palcoscenico, ma anche per colei che diventata la donna della sua vita: Erminia (Miriam Leone), un amore vissuto alla massima intensità.

Insomma, “In arte Nino” è il racconto di una vocazione artistica, di un talento speciale, che con i toni divertenti e disincantati della Commedia rappresenta le speranze di un Paese in rinascita.

Nel corso di un’intervista a RaiPlay, l’attore e protagonista Elio Giordano, che ha partecipato alla stesura della sceneggiatura, ha avuto modo di presentarci questa nuova fiction, nonchè il suo personaggio.

Elio Germano in una scena della fiction

Anzitutto l’attore ci spiega che questa fiction, oltre che omaggiare la figura del grande Nino Manfredi, ci racconterà un lato di lui a noi inedito, quella fetta della sua vita che non avremo mai potuto vedere nei suoi film:

“Abbiamo cercato di fare un vero e proprio omaggio a questo grandissimo attore. Abbiamo deciso innanzitutto di fare una sorta di prequel su quello che poi è il Nino Manfredi che conosciamo, per cui è tutta la parte che non avremo mai modo di vedere in nessun film: la sua formazione attoriale, un paio di episodi fondamentali della sua vita, e poi la sua scuola, la sua formazione, quindi i suoi corsi di recitazione all’Accademia mentre c’erano le bombe, quindi sotto la guerra. Questo è dunque un primo simbolo del Nino Manfredi che abbiamo voluto raccontare, cioè un ragazzo che si salva in numerose occasioni dalla morte, dalla guerra, da tantissime cose negative, aggrappandosi all’ironia e alla fantasia. Questo ha fatto di lui, probabilmente, quell’attore che è, cioè ha dato quella cifra stilistica a questo attore che ha sempre uno sguardo sognante, è sempre in un mondo di ironia e di fantasia…”



Quella di Nino Manfredi è stata una carriera senza ombra di dubbio brillante, ma il suo percorso per arrivare al successo è stato tutt’altro che semplice, sopratutto perchè i genitori avevano altri piani per lui…

“Abbiamo raccontato il Geppetto per eccellenza come un grande Pinocchio, come un Pinocchio che a un certo punto cede al suo Paese dei Balocchi e fa di quello il suo mestiere. I genitori avrebbero voluto un avvocato in famiglia, e lui riesce a laurearsi in Giurisprudenza, ma poi cede a questa sua parte più leggera sicuramente. Fa questa scuola di recitazione in gran segreto dai genitori e poi riesce a fare di questa sua ‘malattia’ un mestiere. E questo secondo me era anche un bellissimo da dare, sopratutto ai ragazzi, anche per chi non conosce Nino Manfredi ecco . Non è arrivato a fare l’attore venendo da un reality, quindi era interessante raccontare il suo percorso…”

Miriam Leone ed Elio Germano sono Erminia e Nino Manfredi

In arte Nino” è una co-produzione Compagnia Leone Cinematografica e Rai Fiction. Scrittura e regia sono firmate da Luca Manfredi, figlio dell’artista, insieme a Dido Castelli e allo stesso Elio Germano.

Nel cast, al fianco degli attori sopra citati, figurano anche Stefano Fresi, Anna Ferruzzo, Barbara Ronchi, Vincenzo Zampa, Flavio Furno, Roberto Citran, Arianna Battilana, Roberto Giordano, Sara Lazzaro, Massimo Wertmuller, Paola Minaccioni, Leo Gullotta, Giorgio Tirabassi, Maria Torres, Gennaro Di Biase, Guido Roncalli, Vincenzo Nemolato, Emanuel Caserio, Luca Di Giovanni, Fulvia Lorenzetti, Cinzia Mascolti, Giancarlo Previati e Pietro Ragusa.

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