Ecco cosa è successo nella terza puntata della nuova fiction “Questo è il mio paese”, con Violante Placido e Michele Placido: le immagini e il video per rivederla.
QUESTO E’ IL MIO PAESE, VIDEO STREAMING DELLA TERZA PUNTATA DEL 16 NOVEMBRE. Ieri sera, lunedì 16 Novembre, è andata in onda su RaiUno la terza puntata della nuova fiction “Questo è il mio paese“, serie televisiva in sei puntate con Violante Placido e diretta da Michele Soavi.
La puntata si è conclusa con Cosimo che va a trovare suo padre, il latitante Bartolo Malorni, per portargli provviste e per informarlo dell’arresto di Lucio Malorni, suo fratello.
Bartolo rimprova il figlio per non aver eseguito i suoi comandi, ovvero uccidere uno degli africani che voleva protestare. Qualcun’altro ha dovuto adempiere a questo compito, per cui si raccomanda che ciò non debba più ripetersi in futuro.
[adsense]
Bartolo ha bisogno di uomini di cui potersi fidare e, ora che Lucio è in prigione, spetterà a Cosimo prendere le redini della famiglia. Il suo giuramente si avvicina, e Cosimo lo rassicura dicendogli di essere pronto.
Il ragazzo, però, è combattuto: da un lato, infatti, la consapevolezza del futuro che gli spetta, a cui non può sottrarsi per non deludere il padre e la sua famiglia; dall’altro, invece, il desiderio sempre più forte di una vita normale insieme a Chiara, lontano da Calura, lontano da tutte queste responsabilità di cui lui sembra non fare parte. Due cose che, però, non possono coesistere…
Qui di seguito ecco il video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la terza puntata. A seguire, invece, trovate il riassunto.
Vi ricordo che la quarta puntata andrà regolarmente in onda lunedì 23 Novembre, sempre in prima serata su RaiUno (qui le anticipazioni).
Questo è il mio paese – Streaming Rai della terza puntata
QUESTO E’ IL MIO PAESE, GALLERY TERZA PUNTATA DEL 16 NOVEMBRE. Nel corso della terza puntata, Calura viene invasa da un gruppo di ragazzi africani per la consueta raccolta delle arance. Uno di questi, Said, protesta per migliorare le condizioni sue e dei suoi colleghi, e Anna si batte al suo fianco. Said, però, finisce per morire per mano dei Malorni, mentre Anna riesce ad aprire un campo d’accoglienza per ospitare gli immigrati.
Il rapporto tra Anna e Lorenzo, intanto, continua ad incrinarsi, non solo perchè Anna ha rischiato di mettere ancora una volta in pericolo la sua famiglia, ma anche perchè continua ad essere geloso del suo legame con Corrado. E così, finisce per tradire la moglie con una collega di lavoro.
[adsense]
Lucio Malorni, fratello di Bartolo, viene arrestato. Cosimo da’ la notizia al padre: questi gli ricorda che adesso spetterà a lui prendere le redini della famiglia, ma per farlo dovrà lasciare Chiara…
Intanto ecco la gallery con le immagini di scena della terza puntata. A seguire, invece, trovate il riassunto.
QUESTO E’ IL MIO PAESE, RIASSUNTO TERZA PUNTATA DEL 16 NOVEMBRE. In un giorno d’inverno, a Calura si tiene la consueta raccolta delle arance ad opera di un gruppo di giovani ragazzi di colore.
Uno di questi, Said, si batte per rendere più umane le condizioni di lavoro per se stesso e per i suoi colleghi e insieme a due amici decide di organizzare uno sciopero dei raccoglitori.
Un commando armato inviato dalla famiglia malavitosa dei Malorni decide di smorzare sul nascere questo tentativo di ribellione: i due amici di Said vengono freddati in pieno centro, a pochi passi da Nino (Lorenzo Zurzolo), il figlio di Anna (Violante Placido), e dai suo compagni di classe.
I cittadini di Calura si mobilitano e chiedono al sindaco uno sforzo maggiore per garantire la sicurezza per loro e per i loro figli. Nino, invece, accusa la madre di essere la principale responsabile di quanto successo. E Lorenzo (Fausto Maria Sciarappa) non è da meno.
Il rapporto tra Lorenzo e Anna continua ad incrinarsi, sopratutto perchè Lorenzo continua ad essere molto geloso di Corrado (Francesco Montanari). E, come se non bastasse, Lorenzo scopre che Corrado è uno dei finanziatori della sua azienda.
Said scampa all’agguato perché in quel momento è in ospedale, dove la sua compagna Yaba ha appena dato alla luce il piccolo Asad.
I Malorni decidono di punire comunque il giovane rapendo Yaba. Spaventato, Said raggiunge Anna all’uscita del comune e le consegna il piccolo Asad chiedendole di prendersene cura mentre tenta di liberare Yaba. Anna prova a fermarlo, ma il giovane si dilegua in fretta nella notte.
Il bambino viene affidato ai servizi sociali, mentre Anna informa Gina (Loredana Cannata) dell’accaduto: carabinieri e ROS danno così il via alla frenetica ricerca di Yaba e del giovane africano.
[adsense]
Ma Said ha già deciso di risolvere le cose a modo suo. Contatta Lucio Malorni, fratello del boss latitante Bartolo, e gli dice di rivoler indietro Yaba: in cambio lui è disposto a rinunciare per sempre allo sciopero. Lucio si dimostra possibilista, ma in cuor suo ha già deciso di far fuori una volta per tutte Said.
Incaricato del compito è Cosimo (Cristiano Caccamo), il quale è sempre più diviso tra una possibile nuova vita con Chiara (Valentina Romani) e il destino che il suo cognome gli impone, per dimostrare alla famiglia il suo valore come “uomo d’onore”.
Quella notte Cosimo porta Said presso una spiaggia, poi gli punta una pistola contro.
Subito dopo raggiunge Chiara: le dice che aveva bisogno di vederla e le dice di amarla. Chiara contraccambia a sua volta e passano la loro prima notte d’amore.
Al mattino seguente viene ritrovato il corpo di Said privo di vita. Ad ucciderlo, però, non è stato Cosimo. Anna è disperata e, al tempo stesso, su tutte le furie per non essere riuscita a proteggerlo.
Lorenzo, intanto, si lascia tentare da una sua collega di lavoro e finisce per fare l’amore con lei, tradendo Anna. Da quel momento, Lorenzo si mostra sfuggente nei confronti della moglie, ma non le dice quanto successo.
Anna, tramite Gina, apprende che Corrado continua ad avere dei legami con i Cafuero. Benchè sia dubbiosa nei suoi riguardi, Anna gli chiede aiuto affinchè l’aiuti a trovare un edificio atto ad ospitare gli immigrati per qualche mese. Corrado è sul punto di baciarla, ma lei va via prima di poter cedere.
Anna, nonostante le difficoltà, riesce ad aprire un campo d’accoglienza per gli immigrati. E ringrazia Corrado per averla aiutata.
La polizia, intanto, riesce a intercettare Lucio e il suo complice Franchino, che vengono arrestati. Mentre Yaba viene trovata e liberata. Yaba viene portata in ospedale per accertarne le condizioni: è disidradata, ma sta bene. Qui, la donna apprende da Anna che Said è stato ucciso.
Cosimo raggiunge suo padre Bartolo per portargli provviste e per comunicargli dell’arresto di Lucio: questi rimprova il figlio per non aver ucciso Said e gli dice che, con Lucio in carcere, i Cafuero gli staranno addosso.
Adesso è lui che dovrà portare avanti le redini della famiglia. Il suo giuramento si avvicina e Cosimo rassicura il padre dicendogli di essere pronto. Ma, per farlo, Bartolo gli impone di lasciare Chiara…
QUESTO E’ IL MIO PAESE, ANTICIPAZIONI TERZA PUNTATA DEL 16 NOVEMBRE. Terzo appuntamento con la nuova fiction di RaiUno “Questo è il mio paese“, serie televisiva in sei puntate con Violante Placido nel ruolo di Anna, una donna come tante che si ritrova a vestire i panni di sindaco in una cittadina del Sud collusa con la mafia, diventando un’’eroina civile pronta a tutto pur di difendere l’integrità dei suoi cittadini.
Nel corso della seconda puntata, Anna ha dovuto affrontare le conseguenze delle sue azioni: ha infatti rischiato di mettere in pericolo la vita sua e dei suoi familiari dopo aver fermato i lavori per il nuovo centro commerciale,visto come importante prospettiva lavorativa per i cittadini di Calura, ma al tempo stesso carico di irregolarità. La cosa scatena nuova minacce, che culminano con l’incendio alla farmacia di Marcella.
Anna, a quel punto, matura l’idea di dimettersi da sindaco, ma dopo aver capito che molti cittadini sono dalla sua parte decide di non arrendersi e torna sui suoi passi. Questo, però, la porta a discutere con Lorenzo, che sa bene come tutto questo esponga la loro famiglia al pericolo.
Il loro rapporto inizia a incrinarsi anche perchè Lorenzo è sospettoso e geloso della vicinanza della moglie con Corrado…
Nella puntata di questa sera, la mafia torna ad agire quando, a seguito della consueta raccolta delle arance ad opera di un gruppo di giovani ragazzi di colore, uno di questi decide di organizzare una protesta al fine di migliorare le condizioni di lavoro sue e dei suoi colleghi.
Gli uomini dei Malorni uccidono senza scrupoli due di questi ragazzi, ma tali uccisioni avvengono a pochi passi da Nino, il figlio di Anna, che in quel momento si trovava con i suoi compagni in quel luogo per mangiare una pizza.
I cittadini di Calura chiedono al sindaco uno sforzo maggiore per garantire la sicurezza dei cittadini, mentre Nino accusa la madre di essere la principale responsabile di quanto successo.
Le cose si complicano quando Cosimo, il figlio del latitante Bartolo Malorni, viene incaricato di far fuori Said, il ragazzo che ha organizzato la protesta. Il ragazzo sa bene che sfuggire alle “responsabilità” che il suo cognome comporta è qualcosa di davvero difficile, ma al tempo stesso è desideroso di poter vivere una vita normale insieme a Chiara. Riuscirà a portare a termine il suo incarico?
E intanto le cose tra Anna e suo marito Lorenzo non vanno tanto meglio, anche perchè quest’ultimo è sempre più geloso della vicinanza della moglie con Corrado…
[adsense]
