"Evolution", come è cambiata la nostra vita: il nuovo programma in seconda serata Rai due

evolution rai due
Luca Rosini
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Luca Rosini

Da mercoledì 2 settembre, in seconda serata, su Rai 2 prende il via Evolution, ovvero “Com’è cambiata la nostra vita”.
Il programma, condotto da Luca Rosini, tratta del cambiamento, nel senso dell’’evoluzione,  dei nostri comportamenti, dei nostri usi e costumi, della nostra vita di tutti i giorni. Ogni puntata ha un macro tema di riferimento che interseca fatti, persone, cose di uso comune, capaci di riassumere, nella loro evoluzione il passare del tempo, dei gusti, delle tipologie di consumo, e il mutare della nostra intera società. Ogni episodio, avvalendosi del ricco di materiale di repertorio, darà la possibilità di parlare non soltanto dei cambiamenti nel consumo ma anche nel costume, senza privarsi della possibilità di brevi divagazioni su argomenti correlati. La trasmissione si propone anche come occasione di incontro tra generazioni – da una parte gli under 50, che non si ricordano del duplex, dall’altra quella degli “over” , che non sanno usare uno smartphone – e molto gioca sul confronto tra ieri e oggi, offrendo una continua ed efficace sintesi tra ciò che siamo stati e ciò che siamo, generando un linguaggio televisivo che spesso va oltre quello dei programmi di repertorio e si contamina con quello dell’inchiesta, in un cocktail largamente inedito.

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In chiusura di ogni puntata, un’esclusiva topfive, tra l’ironico e il sociologico, delle principali “fasi evolutive” relative all’argomento dell’episodio. La classifica è scritta e raccontata da Guido Guerzoni, storico e museologo.

Nella prima puntata si parla di estate, o meglio di quella grande estate nazionale che da sempre costituisce il periodo più spensierato e felice dell’anno che ai primi di settembre, sotto la messa in onda, si va fatalmente a chiudere. Le grandi partenze, i grandi ingorghi, le spiagge infinite e le calette sconosciute, e poi i giovani in vacanza, ieri e oggi, l’industria del turismo romagnola, con tanto di vitellini anni ’60 e giochi da spiaggia 2.0, senza dimenticare l’evoluzione della moda nei costumi da bagno. Ospite d’onore: Giancarlo Magalli, il primo animatore di villaggio turistico italiano, che fa da cornice a un ritrovamento: un giovanissimo ma già riconoscibile Fiorello del 1987, vestito da Rambo perché ancora animatore, che ci racconta del suo lavoro sulle spiagge italiane.

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