Ecco cosa è successo nella quinta puntata della fiction “Squadra Mobile”, con Giorgio Tirabassi, e il video per rivederla.
Ieri sera, lunedì 18 Maggio, è andata in onda su Canale 5 la quinta puntata della fiction “Squadra Mobile“, serie televisiva in otto puntate targata Taodue che vede protagonista Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi), il celebre commissario del Decimo Tuscolano che adesso, invece, è a capo della Squadra Mobile di Roma.
Qui di seguito ecco il riassunto della quinta puntata, composta dai due episodi “Terroristi a Roma” e “Sequestrati in casa“, seguito dal video streaming Mediaset che vi permetterà di vedere o rivedere la puntata.
Vi ricordo che la sesta puntata andrà regolarmente in onda lunedì 25 Maggio, sempre in prima serata su Canale 5 (qui le anticipazioni).
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“Squadra Mobile”: episodio 1×09 “Terroristi a Roma”.
Ardenzi (Giorgio Tirabassi), dopo essere stato nel luogo in cui Marcello (Marco Feroci) si è tolto la vita, intuisce che il giovane agente aveva paura di Sabatini (Daniele Liotti). E Sandro (Antonio Catania), allora, si ricorda che Marcello poco prima della morte gli aveva confidato di aver visto Sabatini in compagnia di una persona che potrebbe essere Bradic, con il quale c’era stato uno scambio di denaro.
Ardenzi mette insieme i pezzi e inizia così a sospettare di Sabatini. Dopo aver controllato i verbali del giorno dell’operazione al campo rom, durante il quale era stato arrestato Esposito, uno spacciatore, il commissario scopre che quei verbali non sono stati redatti da Sabatini come credeva, bensì da un suo collega.
In questura, intanto, ci si occupa del caso di un terrorista ricercato in tutta Europa, che sembra essersi nascosto proprio a Roma. Per l’operazione vengono coinvolti anche due agenti russi.
Isabella (Valeria Bilello), invece, è impegnata in un caso di violenza domestica che coinvolge una sua collega del corso di arti marziali.
Mauretta (Laura Adriani), intanto, è sempre più decisa a cercare la verità in merito alla morte di sua madre. Simone, il suo fidanzato, cerca di farla ragionare, ma lei gli molla un ceffone e lo aggredisce. La madre di Simone vorrebbe denunciare la ragazza: Ardenzi prova a parlarle, ma Mauretta non gli rivela nulla. La ragazza decide però di aprirsi con Isabella, alla quale chiede aiuto.
Valeria (Serena Rossi) ha una discussione con Riccardo (Marco Rossetti): lei deve sposarsi, ha paura di quello che sta provando per il collega, pertanto chiede ad Ardenzi di non affidargli più casi insieme a lui.
Nel mentre la Zaccardo (Marta Zoffoli), dopo aver saputo dai vertici della polizia che verrà promossa, decide di proporre il suo posto proprio a Claudio Sabatini.
Sabatini viene raggiunto dal fratello di Bradic, che continua a chiedergli il denaro della droga sottratta durante l’operazione al campo rom. I due hanno uno scontro e Sabatini lo fa fuori con un colpo di pistola…
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“Squadra Mobile”: episodio 1×10 “Sequestrati in casa”.
Isabella viene chiamata da Cristina in lacrime perchè il suo compagno è tornato da lei e la sta minacciando.
Isabella corre da lei insieme a Giacomo (Pippo Crotti), ma è troppo tardi: il suo compagno, infatti, l’ha aggredita fino ad ucciderla. All’arrivo dei due agenti, di lui non vi è alcuna traccia.
Isabella, però, riesce a trovarlo e, una volta raggiunto, lo picchia a sangue, così come lui aveva fatto con Cristina. A fermarla è Giacomo.
Ardenzi prova a parlarle, vuole capire che cosa le sia successo, ma sopratutto che cosa le hanno fatto in passato da indurla ad un simile atteggiamento. Prova ad accennare a un discorso fatto in passato su suo padre, ma lei lo blocca, non intenzionata ad affrontare quel discorso.
La Zaccardo, una volta saputo quanto successo con Isabella, si scaglia contro Ardenzi per non averla informata. Poi, decide di sospendere Isabella dal servizio.
Ardenzi, intanto, interroga Esposito, lo spacciatore in carcere: i suoi sospetti si alimentano quando il carcerato accusa Sabatini di essere un poliziotto corrotto.
Deluso e scosso dal tradimento del collega, Ardenzi torna da Esposito con il Magistrato: lo spacciatore, però, dopo essere stato precedentemente raggiunto (e minacciato) da Sabatini, ritratta la sua accusa.
E Sabatini conquista un’altra vittoria: ogni punto a sfavore di Ardenzi è un punto a suo favore. Poi festeggia con la sua amante.
Nicolò, intanto, chiede una scooter a suo padre, che per la prima volta sembra disposto ad assecondarlo. Ma Sandro sembra non essere d’accordo e dice a Giacomo che non è una buona idea.
Sandro parla con Nicolò e questi gli propone un accordo: non vorrà più il motorino se lui smetterà di bere. Sandro accetta. Al posto del motorino, allora, il ragazzo chiede un basso elettrico di ultima generazione.
In questura, intanto, arriva la segnalazione di un omicidio. Ardenzi e Sandro si recano sul posto: si tratta di Darko Bradic, ucciso con più colpi di pistola.
Sandro riconosce la cicatrice e lo sguardo di cui Marcello gli aveva parlato, quando faceva riferimento all’uomo con cui Sabatini era in affari. Ardenzi, oramai, è sempre più convinto che Sabatini sia coinvolto in questa catena di delitti…
