Braccialetti Rossi 2, il regista Giacomo Campiotti: "Raccontare la malattia in una fiction piena di vita"

Il regista Giacomo Campiotti racconta l’esperienza vissuta e le emozioni provate nella realizzazione della seconda serie di “Braccialetti Rossi”.

Ieri sera, domenica 15 Febbraio, ha ufficialmente preso il via su RaiUno la seconda attesissima serie di “Braccialetti Rossi“, la fiction di successo che ancora una volta vede protagonista un gruppo di ragazzi adolescenti che trova nella propria unione la forza per combattere il dolore della malattia che li ha colpiti. Per leggere il riassunto della prima puntata e per rivederla potete cliccare qui.

I protagonisti sono di nuovo loro: Leo (Carmine Buschini), Vale (Brando Pacitto), Cris (Aurora Ruffino, qui la nostra intervista), Toni (Pio Luigi Piscicelli), Rocco (Lorenzo Guidi), Davide (Mirko Trovato), i sei “braccialetti rossi” della prima serie.

Alcuni di loro hanno lasciato l’ospedale, altri sono in procinto di farlo. Questo cambierà le dinamiche e gli equilibri del gruppo dei braccialetti, che ormai non esiste praticamente più. Riusciranno a riunirsi e a ritrovare insieme la forza di un tempo?

Quest’anno ci saranno anche quattro nuovi protagonisti: Nina (Denise Tantucci), Bea (Angela Curri), Flam (Cloe Romagnoli) e Chicco (Daniel Lorenz Alviar Tenorio).

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In attesa di vedere la seconda puntata, in onda domenica 22 Febbraio, ecco qui di seguito il commento del regista di questa fiction, diretta anche quest’anno da Giacomo Campiotti.

“Personalmente non mi aspettavo una così profonda risposta del pubbli­co ai temi così forti e coraggiosi proposti dai ‘Braccialetti’.

Mi sono quindi avvicinato alla seconda stagione con grande entusiasmo ma anche con un po’ di paura e senso di responsabilità per non deludere tutte le persone che in questi mesi ci hanno letteralmente inondati del loro amore. Primi tra tutti le persone malate, le loro famiglie, i volontari e le perso­ne che lavorano negli ospedali. E poi i tanti bambini e ragazzi.

Quando ci siamo ritrovati sul set ho quindi cercato di condividere con i gio­vani attori questo senso di responsabilità. I ‘braccialetti’ ovviamente stanno vivendo sulla loro pelle questo grande bellissimo successo, ma nel lavoro niente doveva cambiare. Dovevamo semplicemente, umilmente rimetterci al lavoro senza dare nulla per scontato.

Anche per questo motivo quest’anno abbiamo periodicamente aperto il set ad alcuni dei ragazzi malati che ci hanno chiesto di venire a conoscerci: per ricordarci molto bene perché e per chi stiamo facendo questo lavoro. È stato interessante capire che il nostro pubblico certamente si è identificato ed ha amato gli attori del film (Carmine, Mirko, Aurora, Pio, Brando e Lorenzo), ma ancora di più ha amato proprio i personaggi del film: Leo, Vale, Cris, Davide, Rocco e Toni. Perché hanno riconosciuto e amato in loro le qualità di cui loro sono portatori. La solida­rietà, l’amicizia, la voglia di verità e l’anticonformismo… Insomma quelle caratteristiche che oggi mancano molto nella loro (e nostra) vita.

Leggendo i commenti facebook e i twitter dei fan sembra che l’amore per i nostri ragazzi e la voglia di assomigliargli sia un grande grido di speranza.

E i ‘braccialetti’ sul set hanno risposto veramente alla grande. Sempre con umiltà e disponibilità. Abbiamo lavorato duro, con fatica ma anche con leg­gerezza e gioia. Certo, rispetto alla ‘incoscienza’ della prima serie quest’an­no i giovani attori avevano più consapevolezza e conoscenza degli strumenti del lavoro e ho quindi potuto lavorare più in profondità sulla recitazione.

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Nella storia i personaggi sono cresciuti e in parallelo si è approfondita la loro psicologia e il modo di rapportarsi tra loro. Come sempre mi sono avvi­cinato con grande rispetto e curiosità verso questi giovani attori. Il mio lavoro è stato soprattutto al loro servizio. Per aiutarli a non recitare, ma ad essere se stessi mantenendo la loro verità spiazzante. Il ‘Cinema’ viene dopo. Per cogliere la loro spregiudicatezza. Il loro coraggio. La loro disperazione. Il loro amore. Totale. A perdere. Senza condizione.

Ho camminato sul filo del rasoio cercando di realizzare insieme ai miei grandi collaboratori un film che faccia sorridere ma anche pensare e com­muovere. Parlare di valori, senza retorica. Raccontare la malattia in un film pieno di vita…”

“Braccialetti Rossi 2” è una coproduzione Rai Fiction – Palomar, in col­laborazione con Big Bang Media S.L., prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra con Max Gusberti.

Nel cast, al fianco degli attori sopra citati, anche Ignazio Oliva (qui la nostra intervista), Laura Chiatti, Carlotta Natoli, Andrea Tidona, Giorgio Colangeli, Lele Vannoli, Simonetta Solder, Anna Ferzetti, Riccardo Lombardo, Niccolò Senni, Vittorio Viviani, Federica De Cola, Francesca Valtorta, Giulio Cristini, Moisè Curia e Alessio Del Mastro.

Per tutte le novità, le anticipazioni e per rivedere le puntate della fiction “Braccialetti Rossi”, invece, vi ricordo che potete sfogliare l’apposita categoria che trovate sul sito, oppure cliccando anche qui.