L'Angelo di Sarajevo, il giornalista Franco Di Mare: "E' stato emozionante vedere la mia vita interpretata da Beppe Fiorello"

l'angelo di sarajevo franco di mare
Il giornalista Franco Di Mare e una scena della fiction con Beppe Fiorello

Le parole del giornalista Franco Di Mare sulla fiction “L’Angelo di Sarajevo”, la cui storia si ispira ad una vicenda realmente vissuta da lui stesso.

l'angelo di sarajevo franco di mare
Il giornalista Franco Di Mare e una scena della fiction con Beppe Fiorello

Si è conclusa su RaiUno la messa in onda della fiction “L’Angelo di Sarajevo“, miniserie televisiva in due puntate diretta da Enzo Monteleone e prodotta da Rai Fiction Picomedia in collaborazione con Iblafilm.

Si tratta di un racconto ispirato ad una storia vera, nonchè liberamente tratto dal romanzo di Franco Di MareNon chiedere perchè“.

Protagonista assoluto di questa fiction è l’attore Beppe Fiorello, che oltre ad essere interprete è anche autore del soggetto e co-sceneggiatore.

Ispirandosi alla vicenda di Franco Di Mare, Beppe Fiorello interpreta il ruolo di Marco De Luca, un giornalista inviato a Sarajevo nel 1992, durante la guerra serbo-bosniaca.

[adsense]

Una fiction che, sullo sfondo della crudeltà di un conflitto fratricida, racconta anche la storia di un incontro capace di cambiare la vita: quello con una bambina di dieci mesi, Malina (Iva Nikolic), orfana di genitori e trovata in un orfanotrofio sotto bombardamento.

Quella bambina sola e indifesa fa nascere in Marco un forte sentimento di paternità, come mai provato prima, tant’è che decide di prendersi cura di quella bambina e di portarla con sé in Italia.

Franco Di Mare è noto ai telespettatori come inviato del Tg1 e, successivamente, come conduttore di programmi televisivi quali “La vita in diretta” e, attualmente, “Unomattina“.

Ma Franco Di Mare è molto di più. Nel suo passato custodisce una storia intensa, drammatica e romantica al tempo stesso, che l’attore Beppe Fiorello ha deciso di raccontare in tv.

Il giornalista, infatti, molti anni fa quando girava il mondo come inviato di guerra, riuscì nel 1992 a strappare all’orrore del conflitto nella ex Jugoslavia una bambina di dieci mesi, che poi è diventata la sua figlia adottiva, Stella, oggi ventitreenne.

A tal proposito, il giornalista quattro anni fa ha anche pubblicato un romanzo, “Non chiedermi perchè“, ispirato proprio a questa vicenda.

E’ passato solo qualche mese da quando Beppe Fiorello ha contattato Franco Di Mare, con l’intenzione di trasformare quel libro in una fiction televisiva. Ecco cosa racconta l’attore nel corso di un’intervista al settimanale “DiPiù Tv“:

“Ero colpito, non pensavo che qualcuno potesse chiedermi di far diventare quel romanzo una fiction. Mi sono consultato con mia moglie Alessandra e, ovviamente, con mia figlia, che di questa storia è la protagonista con me. Una volta che Stella mi ha dato il permesso di accettare, ho parlato con Fiorello e con il produttore, e ho posto una sola condizione: partecipare in prima persona alla stesura della sceneggiatura. Ci tenevo, più che altro, a scrivere in prima persona i dialoghi tra il protagonista Marco, che poi è il personaggio ispirato a me e interpretato da Fiorello, e i suoi colleghi giornalisti affinchè fossero più aderenti possibile alla realtà. Riguardo alla storia, invece, sapevo già che per esigenze di copione sarebbe stata un po’ cambiata, ma non ci sono differenze sostanziali…”

Il giornalista, poi, ha parlato delle emozioni vissute nel ripercorrere quei luoghi a tanti anni di distanza:

“Ero lì, sul set, e rivedevo la mia vita scorrere tra un ciak e l’altro davanti alla macchina da presa. E’ stato difficile controllare le emozioni e le lacrime durante le scene, quelle più importanti, che hanno ricalcato fedelmente la mia storia: ho rivissuto il giorno in cui entrai per la prima volta nell’orfanostrofio e vidi questa bambina bruna di dieci mesi, unica tra decine di piccoli biondini… le difficoltà per ottenere l’affido… la prima notte insieme a Sarajevo, con le sue braccine intorno al mio collo… il primo pannolino cambiato… fino al giorno in cui salimmo sull’aereo che ci portò in Italia: quando decollammo scoppiai a piangere, mentre Stella appoggiava la testolina sul mio giubotto antiproiettile. Rivedendo tutte queste scene mi sono commosso…”

[adsense]

Per prepararsi al meglio nell’interpretare il ruolo di Marco, ispirato appunto al personaggio di Franco Di Mare, Beppe Fiorello ha studiato nei minimi dettagli i servizi del Tg1 realizzati, a quel tempo, dal giornalista stesso.

Franco Di Mare, a tal proposito, racconta:

“E’ stato emozionante e, ovviamente, anche un po’ strano, vedere la mia vita interpretata da Beppe Fiorello. Lui è un perfezionista, ci siamo incontrati diverse volte e mi ha fatto molte domande per sapere tutto di me e per ‘calarsi’ al meglio nella parte. Ha studiato vecchi spezzoni del Tg1 di quei tempo per carpire il mio modo di parlare, i miei gesti, il mio modo di mettermi leggermente in obliquo, mai perfettamente frontale, davanti alla telecamera. Ed è stato bravissimo, mi sembrava di rivedere me stesso…”

Per tutte le novità, le anticipazioni e per vivere le puntate della fiction “L’Angelo di Sarajevo” potete sfogliare l’apposita categoria che trovate sul sito, oppure cliccando anche qui.

[Trovate l’intervista completa a Franco Di Mare sul settimanale “DiPiù Tv”.]

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.