Si parte con la nuova edizione di Amici di Maria De Filippi con Aspettando Amici con un filmato che riassume il percorso dei ragazzi che hanno superato la fase casting e mostra le prime immagini del nuovo studio che ricorda il Colosseo. Maria saluta tutta la commissione compresa la new entry Francesco Sarcina, spiega che sono arrivati in 43 e verranno ridotti progressivamente; si parte dalle band, la conduttrice legge una busta che riporta da parte di Sarcina la richiesta di un confronto tra le band. Parte un filmato che mostra chi saranno i contententi oggi, The Whips e La Gente, poi comincia la sfida con la Gente che interpreta “Heroes”, quindi Whips in “A piece of my heart”, di nuovo La Gente in “Io canto”, nuovamente The Whips in “La canzone dell’amor perduto”, poi La Gente in “Human” e Whips in “Goodnight moon”. Sarcina ha preso la sua decisione, Maria legge nella busta che passa La Gente e consegna al frontman la maglia grigia; dopo un piccolo equivoco sulle buste non lette fino in fondo, Maria legge il retro della busta e passano anche i The Whips: Michela ritira la maglia e si accomoda.
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Maria chiama al centro gli Attika, mostra al frontman Elya la nuova grafica con la stellina e passano anche loro. Si passa alle otto ballerine candidate, la stellina cita il nome di Vanessa, le altre vanno a posto, la ragazza riceve la maglia gialla e si esibisce dopo un filmato riepilogativo del suo percorso ad “Amici Casting”; balla sulle note di “Padam padam”. Maria chiama al centro i rappers, annuncia che sarà soolo uno il banco a disposizione e tra Nicosia, Mattia Briga, Bless e Soul P, passa il secondo; filmato riepilogativo della sua esperienza e poi esibizione sul suo brano “L’amore è qua” e ritiro della maglia grigia. E’ la volta dei ballerini di latino, i quattro ballerini si posizionano nello studio, poi le quattro coppie si esibiscono in un samba; passano Vairo e Graziano. I due ragazzi ballano con le rispettive dame una rumba e un jive ed entra nella scuola Graziano. E’ il turno delle otto candidate di canto, tra loro la grafica assegna il banco a Francesca Miola; canta “Glitter and gold” e ritira da Maria la maglia grigia. E’ la volta degli otto ballerini in gara, tra loro c’è MIchele che ha già un ricco stuolo di fans tra gli spalti; la stellina dice che entra nella scuola Simone. Lui si esibisce in un assolo di Alessandra Celentano sulle note di “Un senso”, non prima di aver sentito gli accorgimenti fattigli dall’insegnante e ritira la maglia gialla. Ritornano le sette candidate di canto, la grafica dice che passa Paola e si esibisce in “Storia d’amore” ritirando poi la maglia grigia. Ritornano i sette ballerini candidati e la grafica assegna l’ingresso a Michele con vivo entusiasmo delle sue fans; si esibisce con i professionisti Michele e Marcello su “Bailando” di Enrique Iglesias.
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E’ il turno dei candidati di canto maschili, oggi ne passerà uno solo, settimana prossima verranno richiamati gli altri; passa Itto che nel filmato dei casting si chiamava Federico, propone un suo pezzo, “While I have my stop”. Si va avanti, nuovamente con il ballo donne, è l’ultimo banco a disposizione, passa come cita la grafica Klaudia e ritira la maglia gialla; la neo entrata si esibisce sulle note di “Fade out lines”. E’ la volta del canto uomo, ottiene il banco Leslie ed esegue una sua versione de “Il mio canto libero”. Si passa ai candidati di ballo maschili, ottiene il banco Giorgio del quale viene trasmesso il filmato ad “Amici Casting” e poi si esibisce su “Papaoutai”.
E’ il turno del banco di canto maschile, ottiene il banco Gabriele che ritira la maglia ed esegue “All of me”; per il canto donne invece passa Silvia e interpreta “Turning tables”. E’ la volta dell’ultimo banco a disposizione dei cantanti uomini, lo ottiene Luca; dopo aver ricevuto la maglia grigia, canta accompagnandosi con la chitarra “Sognami”. Si procede con il ballo uomo, ottiene il banco Francesco ed esegue una coreografia su “Solo pe te”; poi tocca alle cinque candidate di canto rimaste e passa Luana.
L’ultimo banco di ballo uomo viene assegnato a Danilo. Maria chiama gli Attika che si esibiscono su un brano di Cesare Cremonini, prima Kledi ricorda l’appuntamento di domani al Teatro Politeama di Napoli dove verrà celebrata la Giornata dell’Infanzia con coreografie di Alessandra Celentano e la presenza anche di Anbeta.
In questo programma il tempo viene concepito alla maniera di Bergson, il sottotitolo potrebbe essere… Alla ricerca del tempo perduto, questo perché prevale lo schema dell’autobiografia senza intreccio di Proust… episodi apparentemente irrilevanti finiscono per parlare di noi; una giovane conduttrice ha dichiarato recentemente di essere stata un’estimatrice della “prima” De Filippi… a quanto mi risulta questa conduttrice dovrebbe essere legata alla città di Rimini… leggendo quest’intervista mi sono chiesta perché una giovane di origini riminesi fatica a rintracciare la matrice wagneriana della scrittura della De Filippi. Secondo me non c’è una “prima” versione di Amici, ci sono due Italie: quella di ieri e quella di oggi! Peraltro Rimini spiega la centralità di uno dei luoghi simbolo di questa stagione, parlo di Formentera! Queste mete, soprattutto quando non sei accompagnato, ti consentono di vivere il tempo come durata… Amici è come il lungomare di Rimini, voci soliste e corali s’inseriscono nella trama sinfonica del programma (infondo questa si potrebbe considerare la trasposizione della storia politica e culturale del nostro paese). Questo vagabondare restituisce al pubblico ( e a quanto pare non solo al pubblico) un piacere inenarrabile che sarà alla base del successo della figura dell’artista vagabondo (pensiamo anche alla cultura dell’assenteismo)… questa è la stessa sensazione che ti danno i pianobar degli alberghi e dei ristoranti che costeggiano il viale Regina Elena… passi da un repertorio all’altro e provi piacere davanti ad un Karaoke stonato, agli schiamazzi dei passanti e a quel caos che traspone in musica il frastuono della tua natura (sperimenti l’anarchia)… l’essere umano è estremamente complesso, potrei dire ribelle! Questa fascinazione per la pecorella smarrita (il ribelle) che ciclicamente torna all’ovile televisivo (riscuotendo grandissimo successo di pubblico) è un altro dei temi su cui si fonda la civiltà contemporanea… questa è la riprova che non esiste una “prima” televisione di Maria De Filippi, semplicemente ai tempi l’educazione (la missione educativa) aveva un ruolo centrale nella vita della famiglia italiana… c’erano altri valori! Il programma si basa sul recupero di avvenimenti e sensazioni del passato (vedi la scenografia)… dunque alla memoria volontaria si affianca quella spontanea e così il tempo perduto viene recuperato (televisivamente) grazie alle “intermittenze del cuore”… la presenza di Maria De Filippi garantisce la persistenza del passato nel presente, in questo presente.