Dario Aita presenta la fiction “Questo nostro amore 70” e il personaggio di Bernardo: c’è ancora speranza per lui e Benedetta?
Tra poche ore andrà in onda su RaiUno la seconda puntata della seconda inedia serie della fiction “Questo nostro amore“, che ripete la formula della prima stagione di sei puntate e che quest’anno prende il nome di “Questo nostro amore 70“, in onore dell’anno in cui si svolge il racconto. Per il riassunto della prima puntata e il video streaming Rai per poterla rivedere cliccate qui.
Al centro della vicenda ci saranno ancora loro, Bernardo (Dario Aita) e Benedetta (Aurora Ruffino, qui la nostra intervista), che lo scorso anno hanno fatto innamorare i fan della serie, sopratutto i più giovani.
Ma le cose tra Bernardo e Benedetta non sono andate come tutti speravano. Dopo la fine della prima serie, infatti, lui è partito per la Germania e i due si sono lasciati.
Adesso sono passati tre anni e Bernardo è ritornato a casa, con l’intenzione di non restarci: comunica infatti alla famiglia di aver racimolato il denaro utile per acquistare una tenuta in Sicilia. Viene però convinto dalla madre a restare per aiutare il padre che, dopo essersi licenziato, ha acquistato insieme a Vittorio una fabbrica di marmitte.
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Al suo ritorno, però, Bernardo trova una “sorpresa” che di certo non si aspettava: Benedetta, infatti, è madre di un bambino di due anni, Marco, frutto di una fugace relazione che la ragazza ha avuto poco dopo la sua partenza.
I due cercano di evitarsi, si dicono che non possono tornare insieme. Ma come calamite non riescono a stare lontani. E forse si ritroverebbero se nella vita di Benedetta non ricomparisse per caso Luca (Glen Blackhall), il padre di Marco…
Nel corso di un’intervista a Rai.tv, l’attore Dario Aita ha avuto modo di presentare questa nuova serie e di parlare del suo personaggio.
Anzitutto, l’attore ci racconta come il personaggio di Dario sia cambiato nei tre anni che separano la prima serie dalla seconda:
“Nel lasso di tempo che separa la prima stagione dala seconda è successo che Bernardo è ritornato ad avere paura della vita, dell’amore, di Benedetta, della sua libertà, di questa sua capacità di dire sì alla vita in qualche modo, e quindi scappa, come aveva già pensato di fare, e va in Germania. Dopo tre anni decide ovviamente di ritornare, perchè l’amore chiama anche a distanza di tantissimi chilometri. Penso che il freddo e il clima tedesco non gli abbiano giovato particolarmente… però ritorna pieno di vita, pieno di aspettattative…”
Ma il suo ritorno non sarà esattamente come se lo aspettava…
“Ad accoglierlo ci sarà una sorpresa non per forza positiva che lo farà ripiombare dentro uno strano darkside diciamo! Ha sempre i suoi ostacoli che lo perseguitano in qualche modo, lui cerca di superarli ma poi gli si pongono davanti di nuovo…”
L’attore, poi, ci rivela quali sono stati i punti di riferimento a cui si è rifatto per interpretare al meglio il suo personaggio in un’ambientazione come quella deegli anni ’70:
“Il primo punto di riferimento è stato mio padre chiaramente, mio padre e mia madre, ho cercato di ‘rubargli’ degli aneddoti sugli anni ’70 insomma, anni in cui loro erano ancora abbastanza giovani bisogna dire, adolescenti, mentre Bernardo è a cavallo invece, sta diventando un uomo. La cosa divertentissima è stata che ho ritrovato alcuni oggetti di scenografia, oggetti che utilizzava Bernardo, li ho quasi rubati dagli armardi dei nonni. Ricordo che avevo fatto questa collezione di figurine, che all’epoca era veramente appartenuta a mio padre in quegli anni lì, quindi l’avevo riscoperta e l’avevo ritirata fuori. Insomma, ho cercato di partire dagli oggetti per poi farmi attraversare dai racconti e da tutte le immagini di repertorio che ho visto, i film di quegli anni e i film che parlano di quegli anni, per cercare di entrare dentro una storia che è molto lontana da noi…”
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Per l’aspetto caratteriale di Dario, invece, Dario Aita dice di essersi rifatto un po’ all’astrologia:
“Io sono un acquario ascendente scorpione, e quando ho letto Bernardo ho pensato che lui fosse uno scorpione in tutto e per tutto! Chi si intende pochissimo di astrologia può intendere quello che voglio dire. E’ una persona molto riservata, con una parte oscura molto accentuata, è permaloso, possessivo. Mi sono concentrato su quell’aspetto, che in qualche modo mi attraversa tramite il mio ascendente, mettiamola così, e ho cercato di far venir fuori tutto quel lato. Non credo nell’astrologia in realtà, però mi piace divertirmi su questi paradigmi ecco!”
Prodotta da Paypermoon Italia in collaborazione con Rai Fiction, per la regia di Luca Ribuoli, la fiction annovera nel cast, al fianco degli attori sopra citati, anche Anna Valle, Neri Marcorè, Nicola Rignanese, Debora Caprioglio, Sara Borsarelli, Marco Foschi, Diane Fleri, Karen Ciaurro, Luigi D’Oriano, Vera Dragone, Noemi Abbrescia, Marzia Ubaldi, Versalona Alberto, Versalona Claudio, Claudio La Russa, Silvia D’Amico, Augusto Fornari, Stella Egitto, Michele Di Mauro, Donatella Bartoli, Giovanni Monchietto, Gianluca Ferrato, Tiziana Catalano, Liam Riccardo, Riccardo Richetta e Renato Scarpa.
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