9.593.280 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky lunedi 23 giugno 2014. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio il 9,3% (12,5% se si considera il target commerciale 15-54 anni). In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky e’ stata di 2.441.394 spettatori con il 10,1% di share (13% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Tra le 9 e mezzogiorno, lo share dei canali della piattaforma Sky e’ stato del 9,9%.
Per il Calcio, in primo piano le partite della Coppa del Mondo FIFA 2014: Olanda-Cile, in diretta esclusiva dalle 18 su Mondiale 1 HD, e’ stata seguita da 500.630 spettatori medi, con il 3,83% di share e 1.265.692 spettatori unici. In serata sono stati 1.030.663 gli spettatori medi che hanno seguito le partite delle 22 su Mondiale 1 HD, Mondiale 2 HD e Mondiale 3 HD. In particolare, Camerun-Brasile, su Mondiale 1 HD, ha raccolto in media davanti la tv 715.875 spettatori (3,48% di share e 1.962.440 spettatori unici), mentre Croazia-Messico, in esclusiva live alla stessa ora su Mondiale 2 HD, ha avuto un’audience di 177.800 spettatori medi.
[adsense]
Per i canali Cinema, share del 2,33% in prime time. In particolare, il film in prima tv Il grande Gatsby, dalle 21.10 su Sky Cinema 1/+1 HD e su Sky On Demand, e’ stato visto in media da 304.805 spettatori complessivi.
Per l’Intrattenimento, in evidenza la nuova puntata di Grey’s Anatomy, dalle 21 circa su Fox Life HD/+1/+2 e su Sky On Demand, che ha raccolto davanti alla tv 435.516 spettatori medi complessivi. Inoltre, l’episodio di The Big Bang Theory in onda dalle 20.35, su Fox HD/+1/+2, e’ stato visto nel complesso da 189.139 spettatori medi.
Tra le proposte di mondi e culture, in evidenza Il deserto degli elefanti, dalle 17.20 circa su NatGeo Wild HD, che ha avuto un’audience media di 32.587 spettatori.
Penso che di qui a poco- ma veramente tempo qualche anno- anche le pay-tv sperimenteranno una fase di arresto della loro rapida ascesa.
Sarà una caduta libera inevitabile! Gli appassionati di calcio tengono molto al loro abbonamento, ma il punto è che fanno parte di un’altra generazione, quella in cui le generaliste mantenevano vivo l’interesse sul mondo del calcio .
La verità è che l’Italia non è l’America, tolto il traino del pallone, a mio avviso, cade ogni interesse in quella fascia di pubblico che non appartiene né alla categoria dei pensionati né a quella delle casalinghe. Per come la vedo io, queste due categorie possono campare tranquillamente a televendite di Mastrota e a repliche di Benedetta Parodi!
Ma non è una questione d’Italia settentrionale o d’Italia meridionale, la gente quando ha la possibilità di risparmiare preferisce comprare un pezzo per il corredo alla nipote, aiutare un figlio… una volta ho incontrato una signora che stava comprando due cavalli d’argento per sua figlia senza che all’orizzonte ci fosse nessuna ricorrenza. E poi noi italiani abbiamo un rapporto diverso con la malattia e con la morte e quindi c’è chi ancora ha l’abitudine di mettere da parte il necessario per il suo funerale. L’incremento democratico metterà la parola fine alla stagione del consumismo perché anche i giovani cominceranno a mettere da parte il necessario per le spese mediche e per eventuali spese straordinarie. Che dire? E’ finita un’epoca!