Ascolti tv di lunedi 5 maggio 2014: il Grande fratello battuto dal film Biancaneve con Julia Roberts

Ascolti tv di lunedi 5 maggio 2014: il Grande fratello battuto dal film Biancaneve con Julia Roberts

Ascolti tv di lunedi 5 maggio 2014: il Grande fratello battuto dal film Biancaneve con Julia RobertsAscolti tv della prima serata di lunedi 5 maggio 2014.

Logo Rai1Il film Biancaneve, con Lily Collins e Julia Roberts, ha registrato 4.794.000 telespettatori, share del 17,18%.

Logo Rai2Il sesto e ultimo appuntamento con la settima stagione di Rex, con Francesco Arca, ha registrato nelle due puntate trasmesse 2.018.000 telespettatori, 6,98%, e 2.070.000, 7,59%.Lo share netto è del 7,3%.

Logo Rai3La puntata di Report ha registrato nella presentazione 1.140.000, 4,01% e nel programma 1.878.000 telespettatori per il 6,72% di share.

Logo Canale5La decima puntata del Grande Fratello 13 ha registrato 3.745.000 telespettatori, per uno share del 16,95%.

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Logo Italia1Il film Next, con Nicolas Cage, ha ottenuto un ascolto netto di 2.092.000 telespettatori per 7,53% di share.

retequattro logoLa puntata di Quinta Colonna, con Paolo del Debbio, ha registrato 1.200.000 telespettatori per uno share del 5,16%.

La7 logoL’appuntamento con Piazzapulita haregistrato un ascolto di 1.129.000 telespettatori, per uno share del 5,00%.

1 Comment

  1. Rossella

    Al GF l’analisi delle strategie di gioco dei concorrenti è pressappoco inesistente; nell’odierna stagione, contrassegnata un malcontento popolare che si estrinseca in diversi ambiti, accade che questo tipo di televisione diventa difficile da seguire
    Il talk dovrebbe servire a mettere la pulce nell’orecchio del telespettatore e non a fornire una serie di notizie, invece a quanto pare non c’è nessuna attenzione al risvolto psicologico di tanti comportamenti posti in essere dai concorrenti del reality in questione.
    Penso al percorso di Chicca che peraltro ieri sera neanche si è risentita davanti alla scelta dal ragazzo che sta frequentando. Il pubblico, non si sa come non si sa perché, ha deciso di salvarla e lei per l’ennesima volta non ha battuto ciglio davanti alla scelta del ragazzo che ha scelto di dare il suo sostegno a Samba.
    Ma le loro scelte non si discutono, il punto è che in studio manca l’avvocato del diavolo, l’opinionista che indica le possibili strade aperte da una scelta.
    Invece prevale la logica del quieto vivere che nella vita di tutti i giorni – e la cronaca lo evidenzia- si traduce in una serie di “sì” che alla fine si riflettono sul soggetto quando la misura è colma.
    A mio avviso, il più delle volte, in tv si abusa del “politicamente corretto”.

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