Junior Masterchef Italia, la finalissima con Carlo Cracco

Junior Masterchef Italia, la finalissima con Carlo CraccoA darsi battaglia ai fornelli, nei due episodi in onda domani, giovedì 10 aprile dalle ore 21.10 su Sky Uno HD, i 4 piccoli campioni ancora in gara: Emanuela, FabioFederico e Andrea P.

Nel primo episodio della serata affronteranno la Mystery Box più impegnativa di questo percorso: chi vincerà la prova non solo avrà accesso direttamente alla sfida finale ma potrà anche decidere i piatti che i suoi concorrenti cucineranno nella seconda prova, l’Invention Test. A stabilire gli ingredienti della prova sarà un ospite molto popolare nella cucina di MasterChef, il temutissimo chef Carlo Cracco, che vedremo al timone della prima edizione di Hell’s Kitchen Italia in esclusiva su Sky Uno HD da giovedì 17 aprile. I ragazzi dovranno cucinare un piatto scegliendo “alla cieca” sei tra i dieci ingredienti messi a loro disposizione, mettendo alla prova tutta la loro creatività. Solo uno tra i tre concorrenti in gara avrà la possibilità di raggiungere il vincitore della Mystery Box e a lottare per il titolo di Junior MasterChef.

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Nell’ultimo episodio i due piccoli aspiranti chef (come nella versione dei grandi) dovranno realizzare a presentare ai giudici Lidia Bastianch, Alessandro Borghese e Bruno Barbieri un menù completo ideato da loro. È l’ultima opportunità, la più importante, per stupire e convincere la giuria. Solo il migliore – scelto ad insindacabile giudizio dei 3 giudici – si aggiudicherà il prestigioso titolo di primo Junior MasterChef d’Italia.  Al vincitore anche una borsa di studio da 15 mila euro, offerta da Banca Sistema, e un viaggio per tutta la famiglia a Disneyland Paris.

1 Comment

  1. Rossella

    I format con i bambini sono molto scomodi perché descrivono la nostra cultura e ci fanno capire come ragioniamo, se abbiamo assimilato o meno la logica della strategia di marketing. Ma anche quelli con i ragazzi sono interessanti!
    Proprio la settimana scorsa Buddy Valastro è stato invitato in una pasticceria situata nei pressi dell’ università di Harvard. Dopo aver studiato i problemi dell’attività ha ideato una strategia di ripresa basata sulla presa visione dei gusti del cliente, in questo caso si trattava degli studenti dell’ateneo; ebbene con grande meraviglia ha appreso che i ragazzi preferivano i dolci colorati. La cosa imbarazzante – almeno per me- stava nel fatto che il buffet offerto dalla pasticceria era monitorato da una serie di telecamere: in maniera sistematica si orientavano tutti verso i vassoi dei dolci colorati. Purtroppo la cosa è passata in sordina perché Buddy si occupa di business, in realtà quell’immagine si potrebbe considerare come una sorta di trattato sul pensiero unico.

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