Gerry Scotti tornerà il prossimo autunno con la nuova edizione de Lo show dei record e prossimamente alla conduzione del quiz preserale Avanti un altro al posto di Paolo Bonolis, ma il noto conduttore è sotto il fuoco incrociate di critiche e polemiche dopo la sua rinuncia al vitalizio da parlamentare (si è stato parlamentare per qualche anno e secondo le assurde leggi a riguardo gli tocca un cospicuo vitalizio), di questi tempi come tutti sappiamo questo è un argomento che fa molto arrabbiare gli italiani e anche se Gerry Scotti è amatissimo dal pubblico televisivo non è stato certo risparmiato, questa mattina il conduttore ne ha parlato all’intervista di Alfonso Signorini Show su RMC:
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Io vorrei che si desse uno strumento a tutte le persone che hanno avuto a che fare con incarichi di stato, per la Repubblica, e che vogliano rinunciare alla propria indennità nel momento in cui spetterà loro semplicemente attraverso una firma. Io spero che da qui a là – nel mio caso 8 anni – me ne diano lo strumento. Sai, Renzi mi ha detto “Ce ne occuperemo”, ma nel frattempo ha visto il papa, ha visto Obama, gente un po’ più importante di me.
Quando potrò farlo, i destinatari saranno le famiglie dei caduti nell’adempimento del proprio lavoro, tutti coloro che hanno avuto un papà, un fratello, un figlio che facendo il proprio lavoro ci ha lasciato le penne.
E’ servito anche a stemperare il mondo delle cifre, perché qualcuno ha detto: “Ne prende 9.000 da 20 anni”. No, tra 8 anni ne prenderò 1.400. Cercherò di devolvere quei 1.400 in beneficenza.
