“Un medico in famiglia 9”: trama terza puntata del 30 Marzo e streaming Rai

“Un medico in famiglia 9”: trama terza puntata del 30 Marzo e streaming Rai

Ieri sera, domenica 30 Marzo, è andata in onda su RaiUno la terza puntata della nona inedita serie della fiction “Un medico in famiglia“, composta da 13 puntate di due episodi l’una, che ancora una volta vede protagonista una delle famiglie più amate dal pubblico italiano (qui la preview della fiction).

Qui di seguito ecco una breve trama dei due episodi, intitolati “Lorenzo sulla graticola” e “Procurato allarme“, seguita dal video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la puntata.

Vi ricordo che la quarta puntata andrà regolarmente in onda domenica 6 Aprile, sempre in prima serata su RaiUno (qui le anticipazioni).

[adsense]

“Un medico in famiglia”: Episodio 9×05 “Lorenzo sulla graticola”.

Sara (Valentina Corti) è alle prese con la gestione del bar che sorge lì dove c’era la ex cioccolateria di Bianca (Francesca Cavallin), antistante la villetta Martini, poichè la proprietaria (la donna che aveva soccorso Lorenzo nella prima puntata) si trova ancora in ospedale e, inoltre, si è resa conto di poter gestire tutte le spese.

La sua inesperienza, però, le gioca brutti scherzi. Conosce così Stefano Valenti (Michele Venitucci), gestore di una catena di aperibar, che voleva rilevare il locale e che, dopo aver visto Sara, resta molto colpito da lei.

Sara spiega a Stefano che, nonostante la sua inesperienza, ha tante idee in testa per il suo bar, tra cui uno spazio dedicato alla danza. I due si cimentano in un ballo insieme e, tra una battuta e l’altra, instaurano da subito un bel legame. Tanto che Stefano non tarda a farle delle avance.

Lorenzo (Flavio Parenti, qui la nostra intervista), intanto, dichiara a Veronica (Claudia Vismara) i suoi sentimenti e le dice di essere tornato da New York per ricominciare una nuova vita insieme. Ma lei, di tutta risposta, lo caccia via.

Anche con il figlio Tommy (Riccardo Alemanni) le cose non vanno per niente bene: il ragazzo, infatti, si prende la colpa di un’aggressione avvenuta a scuola, a seguito del quale riceve una sospensione. In realtà, ad aggredire il suo compagno di classe è stata Giada (Denise Tantucci), presa di mira da alcuni suoi compagni per via delle sue origini.

Libero ringrazia Tommy per aver difeso la ragazza, poi parla con Lorenzo e gli spiega come sono andate realmente le cose. Non visto, Tommy si trova ad assistere anche ad una pesante discussione tra i suoi genitori.

Ave (Emanuela Grimalda), intanto, è in trepidazione per l’arrivo di Albina (Clizia Fornasier) che, dopo essersi lasciata con Alberto (Manuele Labate), annuncia alla madre di essersi fidanzata con un certo Luigi (Antonio Petrocelli), che però non ha ancora intenzione di farle conoscere.

Ave crede che la figlia le nasconda qualcosa e, pertanto, si reca nell’università della terza età in cui lavora il suddetto Luigi. Per farlo, prende parte ad una lezione sull’arte del nudismo maschile sostenuta dall’uomo stesso, scoprendo dunque che il compagno della figlia ha praticamente il doppio dei suoi anni.

Elena (Domiziana Giovinazzo), invece, trova il coraggio di parlare a Tommy del bacio che si sono scambiati in spiaggia, ma lui le spiega che si è solo trattato di un gesto senza impegno, dovuto solo alla situazione in cui si trovavano. La giovane Martini finge con Tommy che anche per lei sia stato lo stesso, benchè in realtà ne sia rimasta molto delusa…

[adsense]

“Un medico in famiglia”: Episodio 9×06 “Procurato allarme”.

Sara subìsce un furto al bar. La donna, che è stata narcotizzata, viene trovata da Lorenzo priva di sensi e portata subito in ospedale. I Martini sono tutti preoccupati, ma la donna sta bene.

Sara viene trattenuta in ospedale per alcuni controlli di routine ma, quando le viene detto che dovrà sottoporsi ad una tac, scappa via dall’ospedale.

Lorenzo le chiede spiegazioni, ma lei si “giustifica” dicendo di essere claustrofobica. In realtà appare abbastanza evidente che la nostra Sara ci nasconde qualcosa, qualcosa legata al suo passato, nonchè motivo per cui ha smesso di gareggiare.

Dopo il furto al bar, Enrica (Milena Vukotic) e Ave convincono Libero a far installare in casa un modernissimo impianto di allarme nella villetta Martini. Un marchingegno un po’ troppo tecnologico per i nonni, tra password, codici e quant’altro: per un motivo o per un altro, il dispositivo non fa che suonare incessantemente, fino a quando Libero, esasperato, lo distrugge con un colpo di martello.

Elena, intanto, è sempre più gelosa del rapporto venutosi a creare tra Tommy e Giada, sopratutto dopo che la giovane Martini ha confidato alla ragazza di essersi presa una cotta per Tommy.

Tommy e Giada hanno un incidente con la vespa, facendo preoccupare non poco i Martini. Fortunatamente non è successo nulla: i due stanno bene, si sono presi solo un bello spavento, mentre la vespa è andata distrutta.

Libero parla con Giada e la esorta ad aprirsi con lui, a parlargli del suo passato, a sentirsi parte integrante della famiglia. La ragazza sembra essere sul punto di parlare, ma i due vengono interrotti. In realtà, Giada continua ad essere ricattata da un certo Ivan, che sembra sapere dove si trovano sua madre e il suo fratellino.

Veronica si reca in casa Martini per andare a trovare il figlio dopo l’incidente, ma qui vede Lorenzo, Tommy e Sara in camera insieme, in un momento d’intesa, e appare alquanto infastidita. Lo stesso vale per Sara nel vedere, dopo, Veronica, Tommy e il figlio uniti come una famiglia…

Un medico in famiglia 9 – Streaming Rai della terza puntata

1 Comment

  1. Rossella

    Lo sperimentalismo linguistico e pedagogico sembra una delle linee guida di questa edizione.
    Valentina Corti (Sara Levi) – sempre se non erro- dovrebbe essere “la causa persa” del Trilussa di Michele Placido, fiction riprogrammata proprio a ridosso della messa in onda del Medico.
    L’abitudine alla lunga serialità, molto spesso, induce il telespettatore ad un lavoro di ibridazione dei soggetti; per un autore questo dovrebbe essere il massimo: vive di ambizioni metaletterarie per lavoro!
    In realtà potrebbe trattarsi di un caso, sarebbe comunque da studiare; infondo il personaggio di Ave non è stato valorizzato attraverso la tecnica della citazione; in “Sei forte maestro” quest’attrice interpretava un personaggio caratterizzato da un realismo psicologico che ricordava il naturalismo letterario, invece adesso il qualunquismo sembra farla da padrone. In ogni caso la gente la ricorda come la maestra “svampita, sedotta e puntualmente abbandonata” del Maestro di Solfrizzi.
    Sul piccolo schermo i personaggi andrebbero scritti avvalendosi del metro di giudizio di quel telespettatore che in Ron Moss vede Ridge Forrester, eventuali citazioni colte dovrebbero nascondersi tra le pieghe di un lavoro in cui il concetto di metastoria resta la cornice in cui fluiscono gli eventi della storia.
    In ogni caso il personaggio di Sara sembra figlio di una serie di campi semantici che rimandano tra le altre cose: al regime, al mestiere dell’attore e all’importanza demiurgica del poeta. Poi c’è la Sara di oggi che appare un po’ hippy anche quando, a conti fatti, ha deciso di mettere su bottega. Una figlia dei fiori un tantino sui generis… infatti quel suo essere umorale non sembra dissuaderla dal desiderio di perseguire degli obiettivi, la scena del disegno diventa emblematica della sistematicità del suo pensiero ballerino!
    Come se non bastasse c’è il dottore che ricorda il conte Sperelli de “Il Piacere” di D’Annunzio; lui si potrebbe considerare “avatar” italoamericano della ragazza; infondo è stata concepita come la sua Elena Muti e la Maria Ferres del 2014 finisce per avere il volto della ex di un narciso. Perché il dottore è tale e non essendo capace di entrare in empatia con il mondo utilizza i sentimenti solo quando sente di averci rimesso la faccia, si legge un certo vittimismo. In realtà è la quintessenza dell’uomo postmoderno; non accetta di essere un padre inadeguato come tutti i padri e le madri, ogni volta che gli sembra vicino il fallimento si ricorda dei sentimenti traditi e ne da conto addirittura alla preside che finisce per diventare il simbolo della vita pubblica e di una dignità che si chiama faccia. In realtà nella scena in cui discute con la moglie, c’è un momento in cui entra nella stanza il nuovo compagno della donna e lui stacca la spina delle emozioni, non è un caso se non hanno scritto una battuta alla sua portata, almeno un -perdindirindina!-

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.