Non stiamo parlando di una nuova trama per la soap torinese ma della realtà. La nostra bella Marina famosa al pubblico storico di Centovetrine è finita nei guai ma non sul set.
L’attrice Raffaella Bergé, al secolo Raffella Bigonzi, è, infatti, finita agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta su appalti e riciclaggio.
Al Centro delle indagini sembra essere finita una società, la Axsoa, in grado di fornire delle false attestazioni per permettere l’accesso ad appalti pubblici in cambio di 700 mila euro.
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Le indagini della procura di Roma e del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza ha portato a 18 misure in tutto, nove cautelari, per reati come associazione per delinquere, corruzione, falso in atti pubblici, riciclaggio e chi più ne ha più ne metta, tra cui anche una maxi evasione di oltre due milioni di euro e un milione e mezzo di Iva.
Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro beni quali ville, terreni e appartamenti.