La rivolta in carcere mette a dura prova Ettore (Roberto Alpi) e la nostra Oriana (Selvaggia Quattrini).
La direttrice viene avvisata della rivolta nel cuore della notte e così alza nuovamente il suo muro con Ivan (Pietro Genuardi) visto che non avrebbe dovuto cedere alle tentazioni e lasciare il carcere due notte di fila.
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Intanto, Corradi (Mariano Rigillo) spinge Ettore (Roberto Alpi) ad assumere il comando della rivolta prima che tutto degeneri e che ci siano dei feriti o addirittura dei morti.
Alla fine, il tycoon accetta e così quando Oriana entra in parlatorio per incontrare il “capo” della rivolta credendo di trovare Corradi, trova invece Ettore che le comunica che i detenuti vorrebbero le sue dimissioni.
Jacopo (Alex Belli) finisce nuovamente in commissariato per parlare con gli inquirenti ma le cose per lui si mettono male visto che vogliono rimandarlo a giudizio. Qualcuno gli sta remando contro e così prima di affondare portandosi tutto dietro chiede alla moglie di prendere le distanze da lui ma Diana (Daniela Fazzolari) non sembra molto propensa a farlo e così il giovane si rivolge al padre.
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Sebastian (Michele D’Anca) comunica al figlio che gli starà vicino come padre ma che prenderà in considerazione le sue dimissioni come vice presidente della Holding.
Cecilia (Linda Collini) invita ancora una volta il cognato a reagire ma senza ottenere molto. Lei gli confida che Serena (Sara Zanier) ha avuto un malore e che passerà a trovarla. Serena la accoglie con favore scusandosi per l’ultimo scontro che hanno avuto. Il discorso si sposta ancora su Damiano (Jgor Barbazza) reo di non aver reagito alla richiesta di divorzio.
L’indomani, il poliziotto si presenta alla sua porta con i documenti firmati: lui si arrende e accetta la separazione.
