“SOMA”: un fanta-thriller ecologista che promette sorprese e colpi di scena!
E’ stata presentata al Roma Fiction Fest 2012 tra applausi e consensi, la nuova serie web che ha debuttato sul proprio canale youtube (clicca qui) ieri sera, con il suo primo episodio.
Dopo averla vista con più attenzione, possiamo dire che “SOMA” si differenzia dalla maggior parte delle altre serie web per vari motivi: dalla tematica affrontata, la ribellione della natura verso l’uomo, alla struttura narrativa che, anche se non colpisce a primo impatto, rivedendola, permette di cogliere delle piccole sfumature che piano piano appassionano e incuriosiscono. La sigla, che personalmente trovo importante (essendo appassionato di serie tv americane!), è un semplice capolavoro. In ogni fotogramma infatti, ci viene ricordato il rapporto (di ribellione) tra l’Uomo e la stessa Natura che ci circonda.
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SOMA racconta la storia di Emilio Ongaro, un fotografo professionista che di ritorno da un viaggio in Sudamerica scopre che qualcosa in lui sta cambiando: i suoi sogni si popolano di foreste e di una donna misteriosa. Emilio fatica a dormire….sente il bisogno sempre più urgente di luce, acqua e di libertà. La sua vita perfetta si sgretola in fretta sotto la forza di un istinto animale e violento del quale lui stesso non si capacita e che lo porterà a vivere situazioni non facili. Il commissario Mangia, esempio di pigrizia e menefreghismo, si metterà sulle tracce di Emilio, dovendo però affrontare la sua vita disastrata sia sul piano professionale che privato.
Il tema trattato ovviamente è “difficile” (se si pensa ad altre serie che si trovano in giro!) e molto particolare. Una scelta coraggiosa fatta dai quattro produttori: Davide Devenuto, Francesco Vitiello, Fabio Paladini e Dario Sardelli, che hanno deciso di fondare la Malatesta Film per cercare una valvola di sfogo dai canali tradizionali e dai loro vincoli.
La prima stagione di “SOMA” è costituita da 4 episodi di circa tredici minuti ciascuno. I quattro produttori ci tengono a sottolineare, ed è veramente importante sottolinearlo a mio modesto parere, che nella serie si è ricercata sia una “qualità” realizzativa sia una storia di “qualità”:
nel pubblico, non si vuole stimolare la complicità diretta, magari basandosi sulla riproduzione di situazioni “di tendenza”, ma al contrario si racconta una storia attuale e articolata, dai temi profondi….alle mode del momento, Soma privilegia il piacere del racconto…..miscelando elementi tipici della fantascienza e del thriller, ma che al tempo si lega al presente e stimola la riflessione grazie al suo messaggio ecologista.
Il cast inoltre è composto da attori professionisti: Emilio Vacca (Emilio Ongaro), Luigi Di Fiore (il commissario Mangia), Helene Nardini (Donna Detective, Incantesimo, Carabinieri, Don Matteo), Carlo De Ruggieri (il celebre stagista schiavo di Boris) e Samanta Piccinetti (Arianna Landi di Un posto al sole).
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