Fiction: "Il sogno del maratoneta": il commento del regista Leone Pompucci

Fiction: "Il sogno del maratoneta": il commento del regista Leone Pompucci

Ieri sera, domenica 18 Marzo, è andata in onda su RaiUno la prima delle due puntate della nuova fiction “Il sogno del maratoneta“, miniserie televisiva in due puntate con Luigi Lo Cascio volta a raccontare quella che fu la vita e la carriera di Dorando Pietri, atleta italiano dei primi anni del ’900 (qui la trama e il link streaming della prima puntata).

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In attesa di vedere la seconda ed ultima puntata in onda stasera, lunedì 19 Marzo (qui le anticipazioni), ecco qui di seguito il commento del regista di questa fiction, Leone Pompucci.

“Vincere. L’uomo vuole vincere. Nella vita. Nello sport. Vuole arrivare primo. Affermarsi, si dice così. Affermare. Affermare di essere degno. Degno di cosa? Di esistere? Forse si.

Qui abbiamo Dorando Pietri maratoneta, col suo sogno. Un uomo che ha molto voluto vincere. Beffato proprio nel suo sogno. Una beffa mondiale. Tra tutti i vincitori di maratona di sempre, e per sempre dimenticati, passato solo lui alla storia. Per non aver vinto.

Di questo abbiamo cercato di occuparci in questa storia, raccontando un poco di Pietri Dorando e dei suoi luoghi, del suo tempo, della clorofilla e della terra padana e di un uomo che ci correva in mezzo.

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Un pinocchio da corsa, un piccolo italiano vissuto in un mondo esausto e contadino che si slanciava in un secolo breve e cinetico come mai quelli prima.

E Dorando corre, corre, corre per affermare di esistere. Per Vincere. Per essere degno, per avere un raggio di sole per sé. Un raggio di sole che finalmente lo trafigga sul cuore della terra.

Questa è una storia di un cuore che ha battuto tanto…”

Fonte: Rai

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