Alcatraz, trama episodi 1×03 e 1×04

Un doppio appuntamento ci attende questa sera su Premium Crime ma intanto, ecco cosa è successo negli ultimi episodi andati in onda della serie di JJ Abrams.

Nell’episodio 1×03 “Kit Nelson”:  L’attenzione del dottor Soto (Jorge Garcia) viene attirata dalla notizia della sparizione di un bambino di undici anni, Dylan.

Al suo posto i genitori hanno trovato un crisantemo e questo fa pensare subito a Kit Nelson, uno dei detenuti di Alcatraz negli anni ’60.

Il nostro trio, mentre Lucy è ancora in coma, si mette sulle tracce dell’uomo che porta via i bambini per poi ucciderli 48 ore dopo. Ma i nostri uomini si trovano posti su diversi fronti e se Hauser è disposto a sacrificare la vita del bambino, Rebecca (Sarah Jones) e Soto non lo sono.

Nelson viene localizzato presso una pasticceria ma il primo tentativo di prenderlo va male tant’è che l’uomo scappa con un bambino in ostaggio ma ecco che dal passato emergono possibili riferimenti al suo attuale nascondiglio: un rifugio anti-atomico costruito più di 30 anni prima ed è proprio lì che i tre lo trovano. Durante la fuga, Hauser gli spara e lo uccide ma questo non lo ferma dal portarlo nella nuova prigione segreta dove si trovano anche Sylvane e Cobb, e lo affida al dottore storico del carcere, il dottor Beauregard.

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Nell’episodio 1×04 “Cal Sweeney“: Due banche vengono rapinate e ancora una volta il pericolo arriva dal passato. Questa volta di tratta di Cal Sweeney, un abile rapinatore di banche che però non si ferma davanti a niente e nessuno per portare a termine la sua opera. Questa volta l’uomo sembra avere una missione: ritrovare un diamante. Parallelamente scopriamo che in passato l’uomo teneva molto ad una vecchia scatola che in prigione, però, gli hanno preso.

L’uomo sembra cercare proprio il contenuto della scatola e per farlo usa il suo vecchio modus operandi: corteggiare una delle donne che lavorano presso le banche e in seguito farsi accompagnare presso la stanza delle cassette di sicurezza con la scusa di poter avere un pò di intimità. Ma una volta nella stanza le donne vengono stordite in modo che lui possa operare senza intoppi. Rebecca riesce a capire quale sarà la sua prossima “vittima” grazie al fioraio da cui manda i fiori alle donne e così riesce a fermalo o meglio a “salvarlo”.

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Hauser, infatti, la prega di mettere in salvo Sweeney prima che la polizia possa capire di chi si stratta  e così Rebecca riesce nella missione riuscendo ad arrestarlo. Una volta nella prigione, Hauser si fa consegnare un’altra delle famose chiavi che lui consegna ad alcuni esperti per capire di cosa si tratta.

Ma intanto in un flashback vediamo il direttore della prigione di Alcatraz nel 1960 aprire una misteriosa porta nei sotterranei dell’istituto dove fa entrare Harlan, un detenuto reo di aver tentato di “accaparrarsi” il traffico di contrabbando della prigione che era gestito da Sweeney.

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