Chiude la prima stagione con il 22% il Tredicesimo Apostolo, la fiction di Canale 5 che ha strizzato l’occhio, per fortuna, alle serie tv americane. Un gran finale quello di ieri che ha risolto alcune questioni importanti ma ne ha lasciato aperte altre per un finale alla XMen, e non solo, che ci ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine o quasi. Un’escalation di emozioni e un viaggio alla scoperta del dono di Gabriel (Claudio Gioè) che per certi versi fà paura anche allo stesso protagonista visto che più di una volta ha tentato di uccidere chi lo ha tradito e usato.
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La prima puntata (“Il Circolo di Plutarco“) si apre con una missione di salvataggio di Claudia (Claudia Pandolfi) nelle mani della setta. Purtroppo gli eventi scivolano via veloci e Pietro finisce con il sacrificarsi per salvare Claudia dopo aver confidato a Gabriel di averlo tradito. Una scena emozionante quella in cui Gabriel è costretto a dire a Giulia che il suo uomo, nonchè il padre di suo figlio, è morto, una situazione questa che potrebbe tornare utile alla setta nella seconda stagione. Intanto Giulia sparisce nuovamente e dopo essersi addormentata a casa sua si risveglia in una sorta di Istituto dove la setta ha raccolto tutti i protagonisti dei casi studiati da Gabriel in queste puntate, una sorta di ritrovo per persone con capacità speciali. Claudia conosce la madre di Gabriel, in realtà ancora viva, e anche il famoso pittore che ha nascosto la copia de Il Candelaio proprio con l’intento di farla trovare al giovane prete e permettergli di scegliere da che parte stare. Proprio durante il recupero della copia del libro, Gabriel perde anche l’amico Muster che lo prega di non riportarlo indietro. Isaia (Stefano Pesce) finisce in ospedale dopo uno scontro con Gabriel e il suo potere oscuro ma in clinica si accorge che tutto quello che aveva detto l’amico è vero e, per aiutarlo, decide di scappare ma chiede aiuto alla persona sbagliata: Monsignor Antinori (Luigi Diberti) che, invece, lo consegna proprio alla setta.
Isaia e il pittore si ritrovano rinchiusi nei sotterranei dell’ istituto in attesa della loro morte (siamo nella seconda puntata “La profezia”) ma quando il Candelaio li raggiunge i due riescono a scappare, o meglio Isaia scappa con l’aiuto del piccolo Emanuel (il bambino della puntata “IL Villaggio”) e con il sacrificio del pittore che viene ucciso.
Isaia scappa dall’istituto e torna in città dove anche Claudia è tornata. Gabriel ora conosce la verità e dopo aver letto il libro capisce che il segreto era nascosto proprio nella villa di Famiglia dove torna e rivive i momenti di quella tragica notte. Gabriel bambino è entrato nello studio del padre ma lì ha trovato lo zio e la madre intenti a fare sesso. La visione lo ha sconvolto a tal punto che è finito sul tetto a guardare nel vuoto e proprio lì lo ha raggiunto la madre. Entrambi sono caduti giù ma lui, grazie al suo dono, ha riportato indietro la madre che però quella sera stessa sparì lasciandolo alle cure dello zio.
Proprio in quel momento anche lo zio arriva alla Villa per convincerlo a seguire il suo destino, la profezia contenuta nel libro, ma lui, accecato dalla rabbia, porta lo zio sul tetto e tenta di ucciderlo usando il suo potere. E’ la voce di Claudia, giunta alla villa, a riportarlo in sè, ma alla fine è lo stesso Monsignore a suicidarsi buttandosi dal tetto dopo aver confessato di aver ucciso lui, anche se a causa di un incidente, il padre.
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Gabriel non si lascia corrompere dalla setta e dalla sua verità e così è pronto ad affrontarli proprio mentre Isaia denuncia tutto al Direttorio invitandoli ad agire subito. Gabriel e Claudia raggiungono l’istituto grazie alle indicazioni di Isaia ma tutti sono spariti, almeno così sembra fino a che i due non ritrovano tutti i protagonisti delle passate puntate ad attenderli.
Claudia e Gabriel portano via con loro i ragazzi e trovano loro una sistemazione. Il prete, insieme all’amico Isaia, diventa membro del Direttorio e subito dopo conferma le sue intenzioni a Claudia di continuare la sua battaglia senza rinunciare alla Chiesa pur amandola. Il nostro prete resta in balia dei suoi strani incubi e non solo…mentre noi restiamo in balia del dubbio che tutto è andato come voleva la setta e non secondo le volontà di Gabriel.
