Un nuovo doppio appuntamento imperdibile quello di ieri sera de “Il Tredicesimo Apostolo-Il Prescelto“. La serie continua a mietere ottimi risultati di ascolti e anche ieri con uno scontro diretto con Bruno Vespa e Chi l’ha Visto sulla tragedia della Costa Concordia, è riuscita a spuntarla.
Nel primo episodio dal titolo “Rachele” il nostro caro padre gesuita deve farsi carico di nuovi misteri. In un piccolo Paese sembra essere tornata una giovane ragazza scomparsa quindici anni prima. Il primo dei misteri è che la giovane compare così come era sparita e questo sembra non impensierire tanto i suoi genitori che la accolgono a braccia aperte ma quanto i suoi compaesani. E’ il padre che la trova in una barca in un lago e appena i due arrivano a terra l’uomo muore a causa di un infarto. Questo sarà solo il primo di una lunga serie di strani avvenimenti e di morti misteriose che avvengono in città.
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Padre Gabriel (Claudio Gioè) inizia la sua indagine e il ritrovamento di un diario proprio in chiesa lo mette sulla strada giusta verso la risoluzione del problema. Claudia (Claudia Pandolfi), intanto, inizia alcune indagini sul passato dell’amico scoprendo che nella villa, quel giorno, c’erano alcune guardie di sicurezza, e per questo ha intenzione di parlarne con lui e decide di raggiungerlo.
I due lavorano nuovamente fianco a fianco per risolvere il caso fino a che scoprono che la giovane Rachele è sparita solo perchè era incinta e la giovane ragazza tornata in Paese potrebbe essere sua figlia. La giovane è tornata per vendicare la madre violentata dal parroco del Paese anni prima. Il caso sembra risolto ma in realtà la giovane era proprio Rachele o meglio il suo fantasma…e alla fine dell’episodio la giovane ritorna nel lago mentre lo zio di Gabriel scopre che Rachele e la sua bambina sono morte il giorno del parto. Sul finale, Serventi usa il suo “potere della mente” per costringere il maresciallo dei Carabinieri ad uccidersi con un colpo di pistola alla tempia.
Nel secondo episodio “La macchia di Lucifero“: Una giovane ragazza, Nadia, sembra essere posseduta dal demonio e da quando è arrivata in un piccolo Paese si verificano una serie di incendi strani. Tutti sono convinti che la colpa sia proprio sua e Gabriel quando arriva si trova alle prese proprio con la giovane che riesce a far bruciare una croce in Chiesa. Tutto sembra portare proprio ad un caso di possessione ma quando la giovane viene quasi stuprata e uccisa da un suo compaesano e viene portata in ospedale, ecco che si scopre che nel suo occhio c’è una scheggia di uranio impoverito.
Il caso sembra essere risolto proprio così con la possibilità che sia proprio quella scheggia a fungere da lente di ingrandimento e a generare la combustione quando la donna è particolarmente nervosa o stressata. Purtroppo non è così e quando la giovane torna a casa dopo l’ intervento finisce per far bruciare vivo un altro uomo.
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Gabriel ha deciso di affrontare il suo passato e tornare nella villa di famiglia ma Claudia gli dichiara il suo amore e gli dice che non potrà essere al suo fianco perchè troppo coinvolta. Dopo la visita del monsignore Antinori, però, Claudia capisce che l’amico è in pericolo per via del suo trauma alla testa e così lo raggiunge.
I due passano la notte nella villa e per poco non si baciano ancora. Durante la notte Gabriel raggiunge la famosa stanza che vede e rivede nei suoi incubi e lì vede il fantasma del padre e trova uno strano carillon.
