"Le due facce dell'amore": intervista al cast della serie!

Nonostante gli ascolti considerati insoddisfacenti, e il conseguente spostamento su La5 (qui l’articolo), la fiction “Le due facce dell’amore” si è rivelata un grande successo, come dimostrato anche dai numerosi commenti che voi lettori avete lasciato sul nostro sito.

Così abbiamo deciso di farvi un regalo sicuramente gradito: una bella intervista al cast della serie in cui gli attori presentano e parlano dei personaggi da loro interpretati in vista del primo lancio della fiction su Canale 5 lo scorso 6 Ottobre.

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Il video si apre con Nathalie Rapti Gomez che parla del suo personaggio, Caterina, una ragazza molto ingenua, seria, di sani principi, che va al’università ma che allo stesso tempo lavora per dare una mano in famiglia.

Già da piccolina, Caterina conosce Alessandro (Daniele Liotti) e si innamora follemente di lui, poi dopo tantissimi anni i due si reincontrano, ma lui è ormai cambiato: ha intrapreso la strada del narcotrafficante e manda avanti uno stile di vita completamente diverso da quello di Caterina.

Daniele Liotti, invece, si definisce una “simpatica canaglia”, simpaticone, furbetto, scaltro, ma nel senso buono del termine, nulla a che vedere con il personaggio del Duca insomma!

L’attore dice come Alessandro sia un uomo che prende strade sbagliate non perchè sia voglioso di voler fare del male alla gente, bensì perchè ha delle lacune, delle carenze, e tali lacune provengono dalla sua infanzia, dalla sua famiglia e dalla vita che in qualche modo è stata molto ingenerosa nei suoi riguardi. Quello che più contraddistingue Alessandro, infatti, è la ricerca e la grande voglia di amore.

La parola, poi, passa a Lola Ponce che parla del suo personaggio, Jessica, una ragazza che nella vita si ispira un po’ al cartone animato Jessica Rabbit, una donna piena di passioni, completamente spericolata…l’altra faccia di Lola! Un personaggio, quindi, totalmente diverso da lei!

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Jessica ha anche un lato molto fragile, il che è un messaggio positivo, perchè talvolta si pensa che raggiungendo i beni materiali o basandosi su semplici superficialità si possa trovare la felicità, invece lei sente che nonostante tutto la sua anima è povera, triste.

Lorenzo Flaherty, infine, dice che il suo personaggio, l’ispettore Diego Torre, non è il classico personaggio di legge, ma è un personaggip atipico, particolare, che vive le sue debolezze, che ha delle sfumature che difficilmente di possono riscontrare in un personaggio del genere: non sopporta il sangue nelle scene del crimine, soffre d’ansia, per cui in più di un’occasione ha preso delle pasticche per calmarsi.

Siete curiosi di vedere l’intervista ai vostri beniamini? Allora non perdetevi il video riportato qui di seguito!

httpv://www.youtube.com/watch?v=qZ6P8wqK0fg