“Distretto di polizia 10″: Riassunto episodi 10×13 e 10×14 del 3 Ottobre: “Il terzo occhio” – “Appesi a un filo”

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Riassunto della settima puntata di “Distretto di polizia” andata in onda domenica 3 Ottobre su Canale 5.

“Distretto di polizia”: Riassunto episodio 10×13 “Il terzo occhio”.

Giulia Corsi (Claudia Pandolfi) ha scoperto il nome dell’uomo che stava cercando, avvocato Luigi Balsamo (Yorgo Voyagis): non resta che indagare sul suo conto per scoprire finalmente la verità.

Esposito (Dino Abbrescia) e Mancini (Flavio Parenti, qui la nostra intervista), intanto, indagano sul caso di omicidio di un giovane ragazzo, Gino Romagnoli.


I nostri scoprono che la vittima riceveva mensilmente del denaro da un certo Stefano Petrucci, ma questi spiega che i due erano amici d’infanzia e, oltretutto, l’uomo sembra avere un alibi.

Grazie ad alcune foto trovate sul cellulare di Romagnoli, i poliziotti scoprono che tra questi e la moglie di Petrucci c’era una relazione: nelle foto, però, non appare il volto di Romagnoli, bensì il tatuaggio sul suo dorso. Marta Balestra (Maria Sole Mansutti), inoltre, scopre che Petrucci ha fornito un falso alibi.

Mancini ed Esposito si recano dall’uomo, accusato di aver ucciso Romagnoli dopo aver scoperto la relazione tra questi e la moglie, ma Petrucci a tali parole scappa e si reca da Massimo, suo amico, che sul dorso ha lo stesso tatuaggio di Romagnoli, e gli punta una pistola contro: ad uccidere l’uomo, infatti, è stato lui. Mancini ed Esposito si recano sul posto appena in tempo e convincono Petrucci ad abbassare la pistola affinchè Massimo paghi la giusta pena.

Viola (Antonella Bavaro), intanto, grazie a Luca Benvenuto (Simone Corrente), riesce ad ottenere gli arresti domiciliari, per cui decide di trasferirsi a casa della madre.

Mancini, spacciandosi per il tecnico dei condizionatori, piazza un microfono nell’ufficio dell’avvocato Balsamo. Quest’ultimo, però, che è più furbo di quanto sembra, si accorge dello “scherzetto” e distrugge il microfono.

L’uomo, poi, si reca al X Tuscolano per chiedere spiegazioni a Benvenuto e al Pm Sinatra (Edoardo Siravo) che, a quel punto, dopo la figuraccia appena fatta si trova costretto a chiudere l’indagine. Giulia Corsi, tra l’altro, non appena vede l’avvocato Balsamo al X Tuscolano rimane di ghiaccio.

Giulia Corsi vorrebbe continuare ad agire nonostante le avvertenze di Sinatra, ma Luca la invita a ragionare: non possono rischiare di perdere l’indagine, quindi non resta che attendere che l’avvocato Balsamo faccia qualche mossa sbagliata per riprendere in mano la situazione.

Giulia si reca dall’avvocato Balsamo pronta ad intimorirlo: sa che dietro l’omicidio di Paolo Libero (Giorgio Pasotti) c’è lui e andrà fino in fondo per poterlo dimostrare.

L’avvocato Balsamo contatta Diego (Antonio Manzini) e Remo Damiani (Marco Giuliani): quest’ultimo vorrebbe il denaro che gli spetta per poter scappare via e uscire fuori da questa storia, ma l’avvocato ha per entrambi un ultimo favore da chiedere…

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“Distretto di polizia”: Riassunto episodio 10×14 “Appesi a un filo”.

Giulia Corsi torna a Palermo dopo aver saputo che un suo collega è stato sparato da uno degli uomini dei Serao: la Corsi comunica a Benvenuto che da Palermo è partito un carico di tritolo per mano dei Serao.

Un collega di Sinatra, Sergio Biondi, tra l’altro, da quando ha deciso di candidarsi come assessore, proponendo quindi un nuovo piano regolatore, continua a ricevere alcune minacce, quindi teme che dietro tutto questo ci siano i Serao e che il carico di tritolo sia destinato a lui. Sinatra, pertanto, chiede a Benvenuto di poter dare una scorta al collega.

Balestra e Rostagno (Lucilla Agosti), intanto, si occupano del caso di una giovane ballerina, Marie, che si è tolta la vita usando il cordone di una tenda della scuola di danza in cui vive. I genitori di Marie, però, sono convinti che in realtà si sia trattato di omicidio, quindi Balestra e Rostagno alloggiano nella scuola di danza per indagare sul caso con massima riservatezza, come richiesto dalla direttrice.

Una sera le due scoprono che le ballerine si riuscono nel bosco per celebrare un cosiddetto “Rito di Isadora”: evocare lo spirito di Isadora per farlo entrare nello spirito della ballerina in difficoltà affinchè superi la crisi, un rito che prevede una sorta di strangolamento. Balestra e Rostagno, quindi, credono che Marie sia stata vittima di questo rito, finito poi male, ma le ragazze assicurano che non vi ha mai preso parte.

In seguito, le due poliziotte scoprono che Marie aveva superato un’importante audizione, ma pare che l’unica a saperlo fosse l’insegnante di danza.

Quando Balestra e Rostagno sembrano essere sempre più convinte che si sia trattato solo di suicidio, ecco che l’insegnante di danza viene uccisa.

Scoprire chi è stato il colpevole non è difficile: l’assassino, infatti, ha portato via dalla stanza un oggetto appartenente all’insegnante.

Ad uccidere Marie e l’insegnante è stata una delle ballerine: la ragazza, portata al Distretto, confessa che lei e Marie avevano una relazione, ma non appena ha saputo della sua audizione l’invidia ha preso il sopravvento e l’ha uccisa. L’insegnante di danza, una volta appreso che ad uccidere Marie era stata lei, invogliò la ragazza a costituirsi, ma lei non ne voleva sapere e, colma di rabbia, uccise anche la sua insegnante.

L’intuizione di Sinatra era giusta: i tre chili di tritolo era destinati a Sergio Biondi che, nel frattempo, è riuscito ad ottenere la carica di assessore. Questo, però, non blocca le minacce che, adesso, cominciano a coinvolgere anche la figlia di Biondi: l’uomo, a quel punto, si trova costretto a dover rinunciare alla sua carica.

Mancini ed Esposito, intanto, nonostante si siano detti di porre fine alla loro scommessa sulla Donati (Francesca Giovannetti), continuano a “corteggiarla” senza farne parole l’uno con l’altro, fino a chiederle un appuntamento…guarda caso entrambi per la stessa sera!

La Donati, quindi, decide di dare una bella lezioncina ai due, fissando un appuntamento con entrambi allo stesso posto e alla stessa ora…per poi dar loro buca! Ed ecco che qui si incontrano Mancini ed Esposito, che si fanno una bella risata dopo il due di picche appena ricevuto!

Giulia Corsi, intanto, informa Benvenuto di aver scoperto che i chili di tritolo che i Serao hanno mandato a Roma sono quattro: se tre chili erano destinati a Biondi, a chi sarà destinato l’altro chilo? Forse a Giulia Corsi?


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