Women’s murder club – riassunto episodio 1×12 – And the truth will (sometimes) set you free del 29 luglio:
Lindsay (Angie Harmon) non sa se andare a letto oppure no con il suo nuovo boyfriend Pete (Joel Gretch) per fortuna viene distolta dai suoi pensieri da una nuova chiamata sulla scena di un crimine: uno studente del college, Colin Morse è stato ritrovato ucciso con colpi di arma da fuoco in pieno petto e a distanza molto ravvicinata.
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Il ragazzo era stato incriminato per stupro poco tempo prima ma era stato rilasciato per mancanza di prove, forse colei che lo aveva accusato di stupro potrebbe averlo ucciso ma forse sembra anche troppo facile come ipotesi.
Lindsay e Jacobi (Tyrees Allen) vanno a parlare con la ragazza che dopo le prime reticenze nel riparlare del suo stupro racconta che in tribunale lei è stata dichiarata testimone poco attendibile in quanto brilla la sera dello stupro ma dice di avere un alibi per l’omicidio del ragazzo: era ad una festa e più di cento persone possono confermarlo.
I due detective poi vanno a parlare anche con l’altro ragazzo coinvolto nello stesso stupro e anche lui dichiara che la ragazza era ubriaca ma anche consenziente. Claire (Paula Newsome) dalle analisi sul cadavere pensa che la vittima conoscesse il suo aggressore a giudicare dalla vicinanza dei colpi e dall’angolazione della canna sul petto.
Lindsay va a parlare con i presenti alla festa ma su tante persone solo alcune dicono di conoscere la ragazza e di averla vista poi sostengono che per almeno una ventina di minuti la ragazza si è allontanata quindi poteva aver avuto il tempo di uccidere il ragazzo e tornare sfruttando il suo alibi.
Finalmente Lindsay dopo essere uscita a cena con il suo nuovo boyfriend, Pete decide di passare la notte con lui ma il mattino dopo entrambi sono molto in imbarazzo. Jill (Laura Harris) informa Lindsay di aver commesso un errore di valutazione all’epoca del processo per stupro ai danni della ragazza ed ora vuole rimediare, intanto tutti gli indizi continuano a portare ai due ragazzi, uno ormai è stato ucciso rimane solo l’altro a cui corrisponde anche la pistola usata per uccidere il ragazzo ma viene fuori anche un tatuaggio sul polso che però ha l’ex ragazzo della ragazza stuprata, Charlie che sentitosi accusato inizia a sparare all’impazzata ma Lindsay riesce a bloccarlo ma Cindy (Aubrey Dollar) rimane ferita per fortuna non gravemente.
Ma dopo l’interrogatorio viene fuori che è stata Kate ad uccidere il suo stupratore sgusciando fuori dalla festa attraverso un condotto e creandosi quindi il suo alibi.
Women’s murder club – riassunto episodio 1×13 Never tell (ultimo episodio):
Una donna in preda al panico fa una chiamata al 911 dicendo che c’è un uomo in casa sua ed ha intenzione di ucciderla, quando Lindsay e Jacob accorrono sul posto si imbattono nel cadavere di un uomo ma della donna nessuna traccia, l’uomo a terra è stato colpito ben 18 volte da un coltello, forse l’assassino ha rapito la donna? Infatti la vediamo imprigionata in un’altra casa mentre disperata chiede aiuto.
Alcune tracce rinvenute sul cadavere appartengono ad una vernice blu sotto la suola di scarpe, Tom (Rob Estes) informa Lindsay che la stessa vernica blu è stata rivenuta su alcuni cadaveri di donne del serial killer che lei sta cercando da tempo.
A Lindsay arrivano delle informazioni su un vecchio caso a cui lavorava suo padre anni fa e che riguardava proprio alcuni omicidi di ragazze scomparse, parlando con il padre apprende che lui aveva sospettato un certo Billy Harris che all’epoca aveva 12 anni, ispezionando la casa di Harris Lindsay scopre alcuni oggetti che erano appartenuti ad una delle ragazze uccise dal serial killer, quindi ora ha finalmente un’identità.
Più tardi Lindsay riceve una chiamata proprio da lui ma cerca inutilmente di rintracciarne la provenienza, l’uomo le dice che la donna del 911 è prigioniera.
Finalmente i poliziotti però riescono a tracciare la seconda chiamata di Billy, ma una volta sul posto trovano la donna uccisa intanto Lindsay scopre che l’assassino si trova proprio a casa sua, ormai è una lotta contro il tempo.
Billy chiede di vedere suo padre in cambio rilascerà il suo di padre che intanto ha fatto prigioniero. Tutta la squadra si organizza in modo da stanare il pericoloso assassino. Lindsay raggiunge casa sua, suo padre è legato ad una sedia, parlando parlando Lindsay riesce ad attaccare fisicamente Billy che però riesce a sparare a suo padre, nasce una furiosa colluttazione tra i due quando lei riesce a recuperare la pistola ed a sparargli ripetutamente al petto.
L’incubo è finito e Lindsay può tornare alla sua vita e dichiara il suo amore a Pete prima che lui parta.
