Distretto di polizia 9: riassunto episodi 9×01 e 9×02: Prede, 1a parte – Prede, 2a parte

Venerdì 11 Settembre ha preso il via su Canale 5 la nuova stagione di una delle serie poliziesche più attese: stiamo parlando di “Distretto di polizia“.

Azione e colpi di scena sin dalla prima puntata, abbandoni ma anche tante new entry, per una stagione che sembra rivelarci davvero tante sorprese.

Siete un pò curiosi? Non vi resta che seguire le puntate in onda come sempre su Canale 5.

Di seguito il riassunto degli episodi de “Distretto di polizia” andati in onda Venerdì 11 Settembre.

Distretto di polizia 9 — Sigla

httpv://www.youtube.com/watch?v=_ySSmkdYdeU&feature

Primo episodio: Prede, 1a parte.

Un uomo, Libero Giordani, mentre si trova alla guida del suo pulmino assiste all’omicidio di un ragazzo, ucciso da due uomini incappucciati. Il ragazzo scappa ma viene arrestato, ritenuto colpevole di tale omicidio.

Mentre al Distretto arriva Carlo (Clemente Pernarella), l’ex fidanzato che Anna (Giulia Bevilacqua) aveva abbandonato all’altare poco prima delle nozze, per parlare con lei, Libero Giordani viene portato in Commissariato e viene interrogato da Luca Benvenuto (Simone Corrente), adesso commissario effettivo.

la discussione viene interrotta da Ugo (Marco Marzocca) che irrompe improvvisamente in ufficio per avvertire Luca di aver ricevuto una telefonata che lo avvertiva della presenza di una bomba all’interno del Distretto.

Luca è convinto che si tratta di un falso allarme, ma invita tutti ad abbandonare l’edificio. Appena tutti sono usciti, però, arrivano due ragazzi in moto che cominciano a sparare all’impazzata, colpendo Libero, Carlo e Raffaele (Max Giusti).

Luca, insieme al nuovo collega Lorenzo Monti (Stefano Pesce), si precipita all’inseguimento dei due assassini, mentre Carlo e Raffaele vengono portati d’urgenza in ospedale.

La moto dei due assassini si ferma in una casa abbandonata dove Lorenzo spara ad uno dei due uomini, mentre l’altro riesce a scappare. Sotto le unghie dell’assassino viene trovato del terriccio che verrà analizzato.

In ospedale, intanto, il dottore comunica ad Anna, Luca e Elena (Anna Foglietta) che Carlo non è riuscito a sopravvivere, mentre Raffaele è rimasto ferito ma sta bene.

Ugo, intanto, appare particolarmente scontroso nei confronti di Giuseppe (Gianni Ferreri), perchè crede che questi l’abbia usato come scudo protettivo durante la sparatoria.

httpv://www.youtube.com/watch?v=12TY7ywCLd0&feature

Al Commissariato arriva il nuovo PM, il dottor Davide Castelli (Tullio Sollenghi), che sembra conoscere già Elena con la quale fu legato in passato. Luca gli racconta quanto accaduto e reputa che la pista da cui far partire le indagini sia il luogo in cui Libero Giordani ha assistito all’omicidio dei due uomini.

Nel bosco, Luca parla con Anna e Elena del nuovo collega Lorenzo: il ragazzo, infatti, non sembra essergli particolarmente simpatico a causa del suo passato che sembra nascondere qualcosa di misterioso.

Lorenzo trova nel bosco un cane privo di vita sopra cui, a seguito dell’autopsia, vengono trovate tracce di sangue umano che con ogni probabilità appartengono al defunto,  non ancora trovato.

Anna è ancora scossa per quanto successo a Carlo, poi parla con la madre di lui che appare particolarmente fredda nei suoi confronti, in quanto le addossa la colpa di tutto “Tu hai ucciso mio figlio due volte“.

Mentre Luca si prende cura di Anna, Vittoria (Daniela Morozzi) prepara l’occorrente per l’imminente partenza di suo figlio Francesco che ha deciso di andare a studiare a Perugia.

In una discarica non molto distante dal bosco vengono trovati una serie di cadaveri smembrati e in avanzato stato di decomposizione, per cui identificarli risulta praticamente impossibile. Luca parla di tutto ciò con il PM Castelli: il testimone li ha portati al bosco e il bosco li ha portati alla discarica. Per Luca non è un caso,  ci deve essere per forza un nesso.

Una setta santanica? Un cimitero della malavita organizzata? Un’organizzazione paramilitare? Queste sono le prime ipotesi che saltano alla mente dei due uomini, ma tutto sembra essere molto strano.

httpv://www.youtube.com/watch?v=cE874SddlCY&feature

Giuseppe e Ugo vanno a trovare in ospedale Raffaele, che intanto è alle prese con la madre che continua a stargli dietro come se fosse un bambino e insiste per farlo mangiare.

Secondo le analisi, il terriccio trovato sotto le unghie di uno degli assassini viene usato per il bonsai. Nel ivavio in cui si riforniva è stata riconosciuta la foto dell’uomo che viene identificato per un certo Bruno Manca.

Luca e il resto della squadra si recano a casa dell’uomo. Questi non è altri che un anziano signore che confessa di aver fatto da prestanome all’assassino  per 1000 euro al mese.

Nella discarica non viene trovato il corpo dell’uomo ucciso dai due assassini, ma Luca è ancora convinto che il defunto si trova nel bosco e difatti i cani trovano il corpo sulla cima di un albero. Luca crede che gli assassini abbiano messo il corpo lì per poterlo riprendere in un secondo momento, quindi si apposta nel bosco insieme ai colleghi per aspettare che gli assassini, nel tentativo di riprendere il cadavere, facciano qualche mossa falsa che li aiuti a catturarli. Il piano sembra funzionare ma i due assassini riescono a scappare…

Secondo episodio: Prede, 2a parte.

Anna continua a pensare a quello che è successo a Carlo: non riesce ancora ad accettare la sua morte e quindi si sfoga con Luca.

Le impronte digitali hanno rinvenuto sei cadaveri uccisi a distanza di circa una settimana l’un dall’altro, oltre ad proiettole di grosse dimensioni, tipico dei cacciatori, mentre il corpo della vittima appartiene ad un albanese condannato all’espulsione e poi scomparso.

Raffaele riceve la visita in ospedale di Antonella, la sua ex compagna, e tra i due sembra esserci un riavvicinamento.

Lorenzo, intanto, tramite il proiettole trovato arriva a Bonetti, un cacciatore che viene portato al Distretto per un interrogatorio. I poliziotti non sono particolarmente convinti della sua versione e decidono di tenerlo sotto controllo pedinandolo.

Elena e Lorenzo, quindi, lo seguono di nascosto e lo scoprono mentre si incontra con altri due uomini, quindi scattano alcune foto.

Ugo e Giuseppe chiariscono, il primo si rende conto di come l’amico non lo avrebbe mai usato come scudo protettivo e capisce quindi che stava realmente tentando di salvargli la vita. I due, quindi, si abbracciano.

I poliziotti scoprono che il ragazzo albanese stava per sposarsi con una donna che quindi viene interrogata. La ragazza rivela che lui rubava spesso, poi è sparito. A quel punto i poliziotti fanno vedere le foto scattate a Bonetti e i suoi amici cacciatori e in esse la ragazza riconosce uno dei tre uomini, un ex militare.

Luca parlando con il Pm Davide Castelli pensa che le vittime possano essere extracomunitari non regolari che quindi fanno parte dello stesso “gioco”.

httpv://www.youtube.com/watch?v=UkVSEJhpRPA&feature

A quel punto Luca ottiene un mandato di perquisizione per recarsi a casa di Bonetti, ma non trova niente di rilevante. In realtà l’uomo tiene prigioniero un ragazzo di colore ferito e debole che, nonostante fosse legato, riesce a scappare e a disperdersi nella campagna. Quando i poliziotti vanno via, però, Bonetti lo cerca e lo massacra a colpi di bastone.

Raffaele viene dimesso e torna al Distretto dove viene accolto calorosamente dai suoi colleghi.

Lorenzo comunica ai colleghi che la Donati, nuovo medico legale, ha scoperto che il killer ha subìto un delicato intervento alla testa: non resta che controllare tutti gli ospedali che effettuano quel tipo di operazione.

Grazie ad una messinscena dei poliziotti, Bonetti si decide a collaborare, ma in cambio chiede protezione. Poco dopo, però, arriva al Distretto l’avvocato di Bonetti che chiede di parlare con l’uomo e lo convince a ritrarre la sua dichiarazione.

Lorenzo comunica ad Anna di aver scoperto la presenza di un quarto cacciatore. Anna scopre che questi viveva in una villa nel bosco e lo comunica a Lorenzo che quindi decide di recarsi da solo nel posto nonostante la Gori cerchi di fermarlo.

Arrivato nel posto, uno dei killer cattura Lorenzo e gli spiega il “gioco”: si ha a disposizione un solo proiettole per uccidere una preda che nel frattempo fugge.

httpv://www.youtube.com/watch?v=Ml75FyO5yM8&feature

In questo caso la preda è Lorenzo che sta per essere colpito dal killer, ma l’intervento di Anna, che nel frattempo lo aveva inseguito, gli salva la vita.

L’assassino viene portato al Distretto e confessa che i killer in tutto sono sette e hanno agito solo nel bene. Poi, quando i poliziotti gli chiedono se hanno a che fare con l’allarme bomba mandato al Distretto, loro negano.

Lorenzo torna a casa e scopriamo che la misteriosa persona con cui spesso parlava al telefono non era la sua ragazza bensì sua figlia.

Luca comunica a Raffaele di aver parlato con il suo vecchio questore per confermargli che a seguito del suo stato di servizio e della sua professionalità dimostrata, ha ottenuto la promozione come coordinatore nel Commissariato vicino casa sua.

Raffaele è contento per la notizia, ma non sembra particolarmente entusiasta di dover lasciare il X Tuscolano che lui ormai vede come una casa.

I due vengono interrotti da Elena che irrompe nella stanza per comunicare a Luca di aver scoperto il nome dell’ultimo killer: Nicola Corato, è stato operato alla testa in un ospedale americano otto anni prima in Iraq, si è finto morto e poi ha preso l’identità del signore anziano.

Adesso di lui non ci sono tracce, ma la sorella vive a Roma. I poliziotti si recano nel luogo e trovano una stampante che riporta come ultimo fax ricevuto una foto di Carlo: era lui l’obiettivo della sparatoria avvenuta pochi giorni prima…