Sony Group e l’acquisizione di Kadokawa, quale impatto potrebbe avere sull’intrattenimento?

Sony Group e l’acquisizione di Kadokawa, quale impatto potrebbe avere sull’intrattenimento?

Sony Group vuole acquistare l’intero conglomerato di Kadokawa

Gli ultimi giorni hanno fatto tremare il mondo dell’intrattenimento. Due giorni Reuters, che citava due fonti a conoscenza della questione, affermava che Sony Group Corporation era in trattativa per acquisire l’intero conglomerato di Kadokawa Corporation.

Secondo quanto riferito, le trattative tra le due parti erano in corso e, se fosse andato a buon fine, l’accordo sarebbe stato firmato nelle prossime settimane.

Nella giornata di ieri tuttavia, Kadokawa ha deciso di intervenire ufficialmente sulla questione con una nota che conferma le indiscrezioni: Sony Group ha avviato una proposta d’acquisto, ma al momento ci sono delle trattative in corso e una decisione non è stata ancora presa.

Kadokawa Corporation è la società madre di numerose sussidiarie nei settori dell’editoria, del cinema e dell’immagine e dei media trasversali. Le sue sussidiarie nello sviluppo di giochi includono ACQUIRE, FromSoftware , Gotcha Gotcha Games e Spike Chunsoft . La sussidiaria di Sony Group Corporation e il produttore di PlayStation Sony Interactive Entertainment detiene già una quota del 14,09 percento in FromSoftware. Kadokawa Game Linkage , che gestisce importanti media come Famitsu e Dengeki.

L’acquisizione dell’intero gruppo di Kadokawa permetterebbe al colosso giapponese di consolidarsi in maniera decisiva nel mondo dell’intrattenimento giapponese. Si tratterebbe del prossimo significativo passo di Sony in questo settore dopo l’acquisizione della piattaforma streaming di Crunchyroll da AT&T avvenuta il 9 agosto 2021.

In quel caso l’acquisizione è costata a Sony ben 1,175 miliardi di dollari e il ricavato è stato pagato in contanti alla chiusura dell’affare. Questo ha permesso a Sony di allargare la sua proposta editoriale, con Crunchyroll che attualmente conta oltre 15 milioni di abbonati paganti al servizio di streaming.

Serkan Toto, fondatore della società di consulenza Kantan Games, ha dichiarato:

Anime e manga stanno conquistando il mondo e Sony lo sa. Se vogliono essere dei grandi protagonisti in questi mercati hanno bisogno di potenza di fuoco, quindi hanno scelto Kadokawa.
Sony oggi ha già una grande presenza nel mondo dell’animazione grazie allo studio Aniplex, che si è costruita una reputazione per serie di alta qualità come “Demon Slayer“.
Il noto analista Jefferies Atul Goyal ha sottolineato l’impatto che questa acquisizione potrebbe avere sul mondo dell’intrattenimento e la crescita di Aniplex.
L’aggiunta della capacità di pianificazione/produzione di anime di Kadokawa amplierebbe l’offerta (di Aniplex. Inoltre, Kadokawa crea la propria (proprietà intellettuale) attraverso la sua attività editoriale, rafforzando Aniplex con l’aggiunta di IP originali.
Secondo i dati di Grand View Research citati in una presentazione della Sony, si prevede che il mercato degli anime raddoppierà fino a raggiungere i 60 miliardi di dollari entro il 2030.
Negli ultimi anni, i franchise giapponesi sono diventati una fonte popolare di contenuti per le aziende di intrattenimento. Sia Amazon che Netflix stanno investendo molto in questo settore, con la seconda che adesso ha messo in cantiere un reboot animato tratto dal manga di One Piece e una serie TV in live-action tratta sempre dalla medesima opera, di cui è in lavorazione una seconda stagione.
L’acquisizione del gruppo Kadokawa ovviamente si tradurrebbe anche nell’acquisizione di numerosi studi di sviluppo legati al mondo dei videogiochi, From Software su tutti. In questo senso Toto di Kantan Games sottolinea che l’accordo ” concederà una minore dipendenza di PlayStation dai blockbuster e stabilizzerebbe nel complesso il business dell’intrattenimento di Sony“.
In ogni caso la Borsa sembra aver reagito molto bene alla nota ufficiale diffusa da Kadokawa, con le azioni della società che nella giornata di mercoledì hanno chiuso con un rialzo del 16%, dopo il +23% registrato martedì a seguito delle prime indiscrezioni.
Fonte. Reuters

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